LAB6A_Belliscioni_Campagna_Platano acerifoglia
La vegetazione è una delle componenti fondamentali che riguardano la progettazione e lo studio dell’ombreggiamento. A seconda dell’essenza che si vorrà utilizzare, si influenzerà il carattere dell’abitazione, e si mitigherà o meno l’effetto della radiazione solare su di essa nelle stagioni estiva e invernale.
Tramite Formit è possibile realizzare, oltre a modelli di edifici, che sono stati ‘costruiti’ nelle precedenti esercitazioni finalizzate all’analisi della radiazione luminosa, modelli più o meno semplici delle alberature più disparate.
Il procedimento da seguire è piuttosto facile, e verrà spiegato qui di seguito, utilizzando come esempio visivo le immagini tratte dal programma, dell’essenza che si è deciso di riprodurre.
L’albero scelto per l’esercitazione è il platano: elemento tipico della vegetazione romana, fa parte della famiglia dei latifoglie e possiede un rapporto minimo tra tronco e chioma di circa 1:4. La sua sagoma non è simmetrica, e la chioma folta consente comunque una certa trasparenza ai raggi solari, grazie al fogliame largo, palmato e sottile. Possiede solitamente tre o quattro rami principali che si originano dal tronco e successivamente si dividono in due o tre ulteriori rami di dimensioni minori, che a loro volta si separano nuovamente e così via.
Certamente uno dei principali utilizzi si ha presso i grandi viali, dove viene posto in filari per poter garantire un piacevole ombreggiamento della strada; il luogo in cui tuttavia si ricorda la presenza dei platani con maggior facilità sono le sponde del Tevere, dove gli alberi sono talmente integrati all’ambiente circostante da aver modificato la propria forma.
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Il modello dell'essenza riprodotto è stato realizzato in pochi, semplici passi: dopo aver tracciato un cerchio, abbiamo utilizzato il comando array per copiarlo, in seguito abbiamo scalato e spostato i vari cerchi per riprodurre il più fedelmente possibile la pianta ed infine abbiamo modellato la chioma utilizzando il comando loft. Il tronco è stato realizzato estrudendo un cerchio ed i colori sono stati applicati cambiando materiale all'oggetto.
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Modellato l'elemento si è passati alla contestualizzazione: scelta la scena, abbiamo creato un grxuppo per evitare che l'albero deformasse o a sua volta venisse deformato dal contesto e dalle sue copie. finita la creazione della scena, è arrivato il momento dell'analisi dell'irragiamento riguardante gli edifici adiacenti
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La presenza della vegetazione mitiga l'incidenza solare soprattutto ai piani inferiori degli edifici e, in questo periodo dell'anno, filtra troppa luce solare.