LAB6C_Smorto-Vigorito_Vegetazione

  • Posted on: 22 May 2016
  • By: alessio.vigorito

Modellazione di un esemplare adulto di Cercis Siliquastrum

Il Cercis Siliquastrum, conosciuto anche come Albero di Giuda, è originario dell'area mediterranea ed è utilizzato come pianta ornamentale nei giardini e nelle alberature stradali anche in virtu della sua resistenza all'atmosfera cittadina.

Caratterizzato da una crescita molto lenta, può arrivare a 9 metri di altezza e a 10 metri di diametro della chioma. Caratteristica importante ai fini ornamentali è la colorazione rosa/lilla durante la stagione estiva.

L'esemplare da noi modellato si trova in Via Casperia 41, in prossimità di un piccolo parcheggio. Di seguito le fasi della modellazione e successiva analisi dell'area.

 

 

Fotorestituzione

Dopo aver effettuato una foto dell'esemplare con vicino un elemento di dimensioni note (una persona in questo caso) si procede con l'importazione in AutoCAD. Dopo aver scalato la foto partendo dalle misure note, si effettuano dei "tagli" ogni 50cm in altezza in modo da ottenere delle sezioni indicative per identificare la volumetria del tronco e della chioma.Senza titolo-1.jpg

 

Modellazione in FormIT

Per la modellazione dell'albero si parte da un elemento circolare di base che effettuiamo con il comando "Circle", dopodiche facendo click con il tasto destro del mouse sul cerchio e selezionando il comando "Array" vanno definiti il numero di elementi necessari alla modellazione. Una volta effettuati questi passaggi si avrà come risultato una serie di circonferenze sviluppate in verticale.Senza titolo-5_0.jpgSenza titolo-6_0.jpg

 

 

Scalare i diversi elementi e ottenere una massa volumetrica

Selezionando ora i diversi elementi geometrici circolari si procede con lo scalarli secondo le dimensioni richieste.

Successivamente con il comando "Loft" e selezionando le facce dei diversi cerchi si potrà ottenere la massa utile per l'analisi solare.

loft bono.jpgalbero bono.jpg

Modellazione del contesto

Una volta inserita la posizione del sito, modellati i volumi principali di intorno e creato un piano in modo da poter ottenere l'analisi solare sul suolo, si procede con l'inserimento delle alberature.

Senza titolo-18.jpg

 

Analisi solare

Eseguendo l'analisi solare si può notare come l'area risenta di un minore irraggiamento diretto al suolo e nei primi due piani degli edifici dovuto alla presenza delle alberature. Questo vuol dire si un miglior comfort termico in estate, ma allo stesso tempo si ha un lieve peggioramento per quanto riguarda quello invernale. Di seguito l'analisi effettuata secondo l'accumulo annuale.

Senza titolo-20.jpgSenza titolo-19.jpgSenza titolo-22.jpgSenza titolo-21.jpg

 

Fabiola Smorto - Alessio Vigorito

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Domenica, 22 Maggio, 2016 - 20:11