LAB6B_Studio della vegetazione in Viale del Vignola-Gardini_Medici
Studio della vegetazione in Viale del Vignola
Per lo studio della vegetazione abbiamo preso in considerazione Viale del Vignola nel quartiere Flaminio a Roma. Il viale è molto lungo ed è parallelo all'ansa del Tevere. La vegetazione presente, in questo caso dei platani, si trova lungo l'asse centrale della via e divide in due carreggiate la strada. L'analisi svolta determina i vantaggi e i danni che la vegetazione procura alle tante facciate adiacenti e in che modo lo spazio viene plasmato grazie alla presenza di questa.
Per analizzare la questione abbiamo modellato un platano di circa 20 m con il programma Formit 360 creando inizialmente un cerchio alla base, successivamente duplicato svariate volte attraverso il comando Array. Queste circonferenze sono state poi scalate nei vari diametri dei quali la chioma è composta. Per la creazione del modello tridimensionale infine abbiamo utilizzato il comando Loft che ha trasformato la forma in volumetria. Con l'inserimento dei platani all'interno del viale siamo riuscite a fare delle prime considerazioni riguardo la presenza di questi e la loro influenza sul contesto. Il filare di alberi porta sicuramente sia dal punto di vista estetico che in funzione dell'ombreggiamento delle grandi qualità in quanto richiama i filari di alberi presenti in prossimità del fiume e contribuendo all'obreggiamento, riparando gli edifici e la strada dall'irragiamento creando zone d'ombra protette.
Ragionamento sull'edificio
Analisi estiva
Per quanto riguarda l'edificio anche se esposto a Nord-Est, soprattutto nei mesi estivi, questo sarà colpito dai raggi solari ma possiamo notare come la vegetazione protegga la facciata dall'irragiamento permettendo alle abitazioni di godere di un maggiore comfort termico. Diversamente accadrebbe se l'alberatura fosse assente. La facciata risulterebbe completamente esposta ai raggi solari senza usufruire di alcun tipo di ombreggiamento ospitando un ambiente meno gradevole.
Analisi invernale
Durante i mesi invernali invece la vegetazione potrebbe portare degli effetti negativi sulle facciate degli edifici. Infatti essendo queste esposte a Nord-Est la poca fonte di luce e calore che li raggiunge durante la giornata è interrotta dalla presenza delle grandi masse vegetali.
P.S.
Cercando una vista dall'alto su google Earth ci siamo accorte che per un difetto di risoluzione del programma la vegetazione è in qualche modo sintetizzata visivamente come una massa. L'effetto visivo ci fa pensare alle opere dell'artista Christo e Jeanne Claude viste durante la lezione sulla masse, luce e vegetazione.