La luce e l'ombra a Roma - Dopo la lezione di ieri
cari ragazzi,
dopo la lezione di ieri sera al Laboratorio Montuori,
vi segnaliamo questo articolo, che parla del rapporto tra luce e ombra
e del suo sapiente uso nell'architettura italiana, con le sostanziali differenze
tra Milano e Roma, ma con il comune ragionamento sul rapporto tra articolazione
del volume, materiali e, appunto, il ruolo dell'ombra.
Ecco il link, Il tema è l'allestimento della Pietà di Mchelangelo, all'interno dei Musei Civici di Milano,
area su cui insisteva il progetto di Ignazio Gardella che vedete nell'immagine di copertina.
https://www.espazium.ch/le-ombre-sono-necessarie-quanto-la-luce
Ecco un estratto dalla conclusione dell'artcolo:
Ma il problema centrale è la luce, la sua uniformità riduce le ombre al minimo, appiattisce le tensioni espressive, arrotonda l’effetto drammatico.
Lo spettacolo per tutti prevale sull’intensità della percezione. Ci chiediamo: non è possibile trovare il modo di coniugare le esigenze dell’utenza
di massa con la appropriatezza culturale della fruizione delle opere d’arte?
Le ombre sono necessarie quanto la luce, come le pause nella musica, come i vuoti nell’architettura.
Saluti,
Stefano Converso e Luca Montuori
