Via Calvignano, Acilia (RM)
CONTESTO
L'area analizzata si trova in Via Calvignano, 33, nella frazione di Acilia, del Comune di Roma. L'edificio preso in considerazione è una bifamiliare, su tre livelli; l'ultimo piano per le due metà è sviluppato diversamente in quanto la parte di uno dei studenti del gruppo presenta una copertura a falda e l'altra metà esclusivamente un terrazzo con lavatoio.
L'edificio è orientato a nord-ovest e la disposizione intera non è sviluppata in modo ottimale rispetto alla possibilità di sfruttare al massimo l'energia solare.
LOCALIZZAZIONE
MODELLAZIONE E ANALISI
- Avvio del Programma Vasari
All'apertura del programma si presenta questa interfaccia,da cui cliccando New Metric arriviamo al foglio di lavoro.
- Elementi del foglio di lavoro e impostazioni di base
1: Attraverso questi strumenti si può muovere il modello nello spazio di lavoro e gestire la localizzazione, che di default è Boston.
2: Le due finestre servono a gestire le proprietà di base del modello.
3: La modellazione vera e propria si può sviluppare in questo spazio in cui sono presenti vari livelli, posti a diverse quote modificabili attraverso le impostazioni che si possono trovare nel menù Model>Level
4: Nella finestra Project Browser abbiamo modificato la vista selezionando in Project Browser>Views(Project)>3D View: {3D}.
Si possono configurare le unità di misura da scegliere per la modellazione; selezionando il menù Manage>Project Units si apre la seguente interfaccia.
Attraverso questi passaggi si definisce l'unità di misura, in metri nel nostro caso poiché stiamo affrontando l'analisi su solidi semplici, e le cifre decimali da considerare.
- Location
Definiamo la posizione geografica del nostro edificio tramite coordinate accedendovi nel menù Analyze>Location.
In questa interfaccia inseriamo nella barra di ricerca l'indirizzo dell'oggetto d'analisi. Attraverso la connessione ad internet e l'accesso all'account Autodesk si arriva ad una mappa come quella in figura.
Il simbolo indica la posizione esatta dell'oggetto, che può essere spostato; il simbolo identifica la stazione metereologica più vicina, nel nostro caso abbiamo scelto quella di Ciampino.
Inoltre abbiamo spuntato la dicitura Use Daylight Savings Time per considerare l'ora solare.
Concludiamo la localizzazione cliccando su Import Site Image... che ci rimanda alla scheda finale di importazione.
Selezioniamo il livello sul quale vogliamo che l'immagine sia posizionata e clicchiamo Import.
- Modellazione dell'edificio come solido semplice
Dopo i seguenti passaggi possiamo iniziare a realizzare il solido, conoscendo le misure.
Per arrivare agli strumendi di disegno selezioniamo il menù Model > Create Mass al quale seguono i comandi per il disegno.
Realizziamo le forme necessarie a descrivere la sagoma del nostro edificio, semplificandone gli aggetti e le bucature, utilizzando gli strumenti Draw in base alle quote modificabili durante il disegno.
Utilizzando lo strumento rettangolo abbiamo realizzato i solidi relativi agli edifici le cui dimensioni sono modificabili cliccando sulla quota. Il cursore costituito da tre frecce perpendicolari da la possibilità di restringere,allungare e alzare il solido senza una misura specifica nelle tre dimensioni dello spazio. Al termine della modellazione del solido selezioniamo il comando Finish Mass.
- Studio delle ombre
Una volta terminato il lavoro di modellazione si passa allo studio delle ombre tramite l'attivazione dei comandi Sun Path On e Shadows On.
Attivando i due comandi compaiono l'orientamento,il percorso solare e le ombre generate. Date e ora sono modificabili dall'utente. In particolare nella nostra analisi abbiamo studiato cosa accade il 20 Marzo 2015 alle ore 10.00 - 14.00 - 18.00. Segue il confronto tra le foto realizzate negli stessi orario e tra quelle generate dal programma.
- H 10.00
Per ottenere questo tipo di render abbiamo utilizzato il comando Manage>Camera, posizionando il cursore nella direzione della foto che volevamo ottenere; per avere i solidi con questo tipo abbiamo utilizzato Visual Style: Ray Trace nella barra dei comandi sottostante la finestra di modellazione.
- H 14.00
- H 18.00
- Conclusioni
Data la posizione della porzione di bifamiliare presa in esame, è confermata la considerazione iniziale secondo cui l'orientamento non è ottimale specialmente nel periodo invernale, poiché la zona notte riceve l'illuminazione e il calore che sarebbero adeguati alla zona giorno, che invece risulta fredda al mattino. Nel corso del pomeriggio, in particolare dopo la fascia oraria più calda, il sole arriva ad illuminare e non più riscaldare, la zona giorno. Nel periodo estivo la disposizione interna risulta più vantaggiosa in quanto la zona giorno è fresca e protetta nelle ore di picco, e la zona notte, seppur al mattino risulti calda, non costituisce disagio poiché il suo utilizzo è strettamente legato alle prime ore del mattino. Il soggiorno si troverebbe in un'ottima condizione se fosse orientato a Sud-Ovest invece che Nord-Ovest, posizione in cui si vive in un'ambiente illuminato uniformente.
Per quanto riguarda gli spazi aperti l'edificio si confronta su tre lati con dei giardini, in particolare nella porzione Nord-Ovest c'è l'area più vasta, illustrata anche nelle immagini; ci sono altre due porzioni a Nord-Est e Sud-Est. La prima porzione al mattino non è illuminata e questo non risulta particolarmente problematico in quanto questa area viene utilizzata maggiormente nella tarda mattinata e nel pomeriggio, dove riceve l'illuminazione del sole dagli orari più intensi al tramonto. La porzione a Nord-Est, molto più piccola dell'altra, ospita un giardino che è illuminato solo nelle prime ore della giornata, mentre la parte posteriore del giardino, quella a Sud-Est è illuminata fino a metà pomeriggio e risulta essere molto più sfruttabile rispetto a quella situata a Nord-Est.
Commenti
StefanoConverso
Sab, 21/03/2015 - 14:54
Collegamento permanente
E gli spazi aperti?
Quando dite non ottimale, pensate all'estate o all'inverno?
Ci sono differenze forti tra mattino e pomeriggio?
Lavoro molto attento e accurato, comunque, complimenti.
Se riuscite ad aggiungere queste due considerazioni, può diventare davvero ottimo.