Es. 1: Testaccio e Grotte Santo Stefano

  • Posted on: 20 March 2015
  • By: Avenali_Pizzi

Tutorial Vasari

Dopo aver avviato il programma, nel menù iniziale seleziono "Projects-New Metric"

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Seleziono il comando "Manage-Project Units" per modificare le unità di misura

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Imposto tutte le unità di misura in metri

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Vasari lavora basandosi sulle coordinate geografiche, per cui bisogna posizionarci nel luogo esatto in cui dobbiamo lavorare. Per fare ciò seleziono il comando "Analyze-Location"

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Cerco la località in cui devo lavorare e seleziono la stazione meteo più vicina, facendo però attenzione all'altitudine

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Dopo aver scelto la stazione meteo mi posiziono esattamente sopra l'area di studio e seleziono il comando "Import Site Image..."

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Definisco l'area che voglio importare nel modello e seleziono il comando "Import" facendo attenzione che venga importata nel livello 1

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Per modellare gli edifici seleziono il comando "Model-Create Mass"

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Mantenendomi sul livello 1 seleziono il comando "Line" per disegnare la base di un edificio (nel caso di edifici a pianta rettangolare posso utilizzare direttamente il comando "Rectangle")

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Per estrudere la base ed ottenere il volume dell'edificio seleziono il comando "Create Form-Solid Form"

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Imposto la corretta altezza dell'edificio

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Per salvare i modelli creati seleziono il comando "Finish Mass"

13.jpgPer visualizzare le ombre proiettate dagli edifici modellati seleziono il comando "Shadows On"

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Per visualizzare il percorso del sole, invece, seleziono il comando "Sun Path On"

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Modifico la data e l'ora, e di conseguenza la posizione del sole e le ombre, in modo da studiare il soleggiamento nelle diverse situazioni

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Esercitazione 1: l'obiettivo dell'esercitazione è quello di rappresentare, all'interno del programma, un modello semplificato di una piccola parte di città per studiarne il soleggiamento. Facendo delle foto in orari diversi (e quindi in condizioni di soleggiamento differenti) e impostando gli stessi dati nel programma possiamo effettuare un confronto tra realtà e modello. Verifichiamo se le ombre sono proiettate nello stesso modo.

La prima area che abbiamo analizzato è situata nel quartiere Testaccio, a Roma. Entrambe le foto sono state scattate in Via Galileo Ferraris guardando verso Nord/Nord-Est.

La prima foto è stata scattata il 19 Marzo alle ore 08:21. Il sole è sorto da qualche ora e quindi si sta spostando da Est a Sud-Est. Le facciate a Sud-Ovest non sono illuminate e gli edifici alle spalle della macchina fotografica proiettano le proprie ombre sulle facciate esposte a Sud-Est degli edifici di fronte

Ombra mattina foto.jpg

Il modello rispecchia piuttosto fedelmente la stuazione reale

Ombra mattina.jpg

La seconda foto è stata scattata lo stesso giorno, il 19 Marzo, alle ore 14:58. Il sole si trova a Sud-Ovest e quindi stavolta le facciate esposte in quella direzione sono illuminate, ma anche le facciate esposte a Sud-Est ricevono ancora luce. L'edificio sulla sinistra proietta la propria ombra sull'edificio al centro che, a sua volta, proietta la sua ombra sull'edificio a destra

ombra pomeriggio foto.jpg

Il modello rispecchia piuttosto fedelmente la stuazione reale

ombra pomeriggio.jpg

La seconda area che abbiamo analizzato è situata a Grotte Santo Stefano, un paese in provincia di Viterbo. Entrambe le foto sono state scattate in Piazza del Centarello guardando verso Nord/Nord-Ovest.

La prima foto è stata scattata il 20 Marzo alle ore 13:13. Il sole si trova molto in alto, sta andando da Sud a Sud-Ovest, quindi gli edifici sulla sinistra proiettano delle ombre che raggiungono per poco quelli sulla destra

Ombra 1 foto.jpg

Il modello rispecchia piuttosto fedelmente la stuazione reale

Ombra 1.jpg

La seconda foto è stata scattata il giorno successivo, il 21 Marzo, alle ore 08:56. Questa volta il sole è sorto da qualche ora e quindi si sta spostando da Est a Sud-Est. I fronti degli edifici sulla destra sono completamente in ombra, ad eccezione di una facciata illuminata poiché ruotata verso Sud. Le ombre proiettate da questi edifici raggiungono quelli che si trovano in ultimo piano, oltre la strada

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Il modello rispecchia piuttosto fedelmente la situazione reale

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Essendo il modello affidabile, possiamo utilizzarlo per studiare il soleggiamento delle facciate rivolte sulla piazza dell'edificio in foto.

Negli equinozi di Primavera (21 Marzo) e d'Autunno (23 Settembre) la facciata rivolta a Sud inizia a ricevere luce dalle 07:00, mentre quelle a Sud-Ovest dalle 10:15. A partire dalle 12:15 le facciate (progredendo da quelle a Sud-Ovest a quella a Sud) iniziano ad essere raggiunte dalle ombre degli edifici di fronte, raggiungendo la metà (in altezza) della facciata alle 15:30.

Nel solstizio d'Estate (21 Giugno) la facciata Sud riceve luce dalle 08:15 e quelle a Sud-Ovest dalle 11:00. A partire dalle 15.30 le facciate iniziano ad essere raggiunte dalle ombre degli edifici di fronte, raggiungendo la metà della facciata alle 19:00.

Nel solstizio d'Inverno (22 Dicembre), infine, la facciata Sud riceve luce dalle 07:45 e quelle a Sud-Ovest dalle 09:00. A partire dalle 10:30 le facciate iniziano ad essere raggiunte dalle ombre degli edifici di fronte, raggiungendo la metà della facciata alle 12:00.

Possiamo quindi notare che la facciata Sud (come ci aspetteremmo, dato anche che si affaccia su una piazza) è ben illuminata durante tutto l'anno per l'intera mattinata e buona parte del pomeriggio. Le facciate Sud-Ovest chiaramente iniziano a ricevere luce in orari variabili della mattinata (a secodna della stagione) ma non riescono a sfruttare l'illuminazione pomeridiana a causa della presenza degli edifici di fronte: basti notare che negli equinozi, già alle 13:30 il piano terra si trova in ombra.

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Venerdì, 20 Marzo, 2015 - 11:37

Commenti

Ritratto di Nicola Moscheni

Bene ragazzi,

una buona analisi!

"Essendo il modello affidabile, possiamo utilizzarlo per studiare il soleggiamento"

Esatto! Proprio per questo si fanno queste comparazioni con le foto. Però mancano proprio quelle immagini che giustifichino quanto dite nel successivo passaggio. Fate vedere le analisi che vi portano a tali conclusioni.

Dato che avete effettuato uno studio su due diverse zone, fate due post rendendoli completi entrambi. Se volete poi mettere a confronto le due situazioni va bene! 

Keep going, never stop testing!