Complesso residenziale_Roma 70_Largo Don Gino Ceschelli.
1. TUTORIAL
1.1 Apriamo Vasari e clicchiamo tra le scelte di “Project” su “New Metric”
1.2 Ci troviamo ora davanti la schermata iniziale, in cui troviamo il piano di lavoro vuoto e sul lato sinistro il pannello delle proprietà. Per orbitare nello spazio possiamo spostare il cubo sulla nostra destra. Per reimpostare la vista predefinita il comando che vediamo evidenziato sulla sinistra.
1.3 Per eseguire la nostra analisi dobbiamo necessariamente geolocalizzare l'area. Così come dall'immagine, dal menù “Analyze” clicchiamo su “location”.
1.4 Dopo aver deciso il sito (indicatore rosso) e la stazione meteo (indicatore blu) più vicina a noi e a simili condizioni altimetriche, clicchiamo su import site.
1.5 Dopo aver deciso bene l'area clicchiamo su “import”, facendo ben attenzione all'immagine da importare e al livello di lavoro su cui la importiamo.
1.6 Vasari lavora su “livelli” impostabili nel programma premendo il tasto nel menu “model”. I livelli sono le varie altezze a cui possiamo impostare il piano di lavoro: è possibile impostarlo cliccando sul comando “set” nel menu “model”.
1.7 Prima di iniziare a lavorare è importante controllare le unità di misura in cui stiamo lavorando: aprendo “manage” e cliccando su “project units” possiamo modificare vari ordini di grandezze. Nel nostro caso modifichiamo l'unità di misura della lunghezza in metri, poiché si sta trattando un elemento architettonico.
1.8 Possiamo ora iniziare a disegnare. Per aprire il pannello di disegno clicchiamo nel menu “model” il comando “create mass”. Una volta disegnata la pianta dell'edificio possiamo procedere all'estrusione del volume cliccando su “solid form”.
1.9 È possibile modificare i parametri del solido estruso selezionando il lato corrispondente. Terminato il processo di modellazione cliccare su “finish mass”. Nel caso in cui si voglia modificare nuovamente il solido, basterà selezionarlo e cliccare il comando “edit in-place”.
1.10 Una volta realizzato il volume, possiamo accendere e impostare la posizione del sole, il giorno, il mese, l'anno e l'ora da analizzare.
1.11 Possiamo "accendere" le ombre, cliccando sulla barra dei comandi inferiore.
1.12 Per avere immagini simili a quelle delle foto dell'oggetto architettonico analizzato, possiamo utilizzare lo strumento camera. Per impostare la camera apriamo il menu "manage" e clicchiamo su "camera".
1.13 Dopo aver deciso la posizione della camera, il programma ci farà impostare il raggio d'azione di essa ( è conveniente fare questa operazione in vista TOP).
1.14 Dopo aver impostato la camera il programma ci restituirà sullo schermo l'immagine derivata da questa. Cliccando sui 4 punti di controllo sulla cornice dell'immagine possiamo allargare la vista, però distorcendola.
1. 15 La camera dopo averla impostata si troverà a sinistra nel pannello "project browser". La camera può essere rinominata, cliccando su "rename" per essere meglio riconoscibile (Cam #_nome).
1.16 Dal pannello "properties", sempre sulla sinistra, possiamo invece impostare parametri importanti per la camera quali: “eye elvation” e “target elevation”.
1. 17 Per modificare la camera dopo averla già inserita, torniamo nella vista predefinita , ci poniamo in vista TOP e clicchiamo con il tasto destro sulla camera da modificare e clicchiamo "show camera". Possiamo ora spostare la camera e reimpostare il suo raggio d'azione.
1.18 Dopo aver impostato la camera possiamo renderizzare la nostra vista, dal menù "manage" clicchiamo su "render" per aprire il pannello di controllo.
1.19 Sul pannello di controllo dopo aver impostato la qualità del render clicchiamo su “render” per far partire il processo. Per salvare l'immagine sul nostro computer clicchiamo su “export”
2. ANALISI
L'abitazione da noi analizzata si trova in Largo Don Gino Ceschelli nel quartiere di Roma 70, nome della cooperativa che ha costruito gran parte delle abitazioni. Il quartiere viene costruito a partire dal 1970 a ridosso di via di Grotta Perfetta ( l'edifico da noi analizzato è del 1987), ed è formato da comprensori isolati che presentano per lo più cortili interni.
L'edificio oggetto di analisi, realizzato con pannelli prefabbricati su scheletro in cemento armato, si sviluppa su 7 piani di altezza e ha la sua facciata principale, orientata a nord-est, verso Largo Don Gino Ceschelli.
L'edificio fa parte di un comprensorio in cui è presente un secondo palazzo a sud-ovest, fra questi è presente un cortile interno.
2.1 Analisi dell'edificio ai solstizi e agli equinozi:
Facciata esterna Nord-Est
Solstizio d'estate:
ore 9:00
ore 12:00
ore 18:00
Solstizio d'inverno:
ore 9:00
ore 12:00
ore 15:00
Equinozio di primavera:
ore 9:00
ore 12:00
ore 18:00
Facciata interna Sud-Ovest
Solstizio d'estate:
ore 9:00
ore 12:00
ore 18:00
Solstizio d'inverno:
ore 9:00
ore 12:00
ore 15:00
Equinozio di primavera:
ore 9:00
ore 12:00
ore 18:00
Considerazioni:
Esaminando le ombre dell'edificio ai solstizi ( Estate/ Inverno ) e agli equinozi ( prenderemo in esame solo quello di primavera dato che il percorso del sole e le ombre sono gli stessi nei due equinozi) vediamo come:
Facciata esterna:
Alle ore 9:00 nei tre momenti dell'anno, come possiamo constatare dalle immagini, la facciata dell'edificio è quasi completamente al sole negli equinozi e al solstizio d'estate, mentre questa è invece completamente priva di ombre nel solstizio d'inverno. La piazza antistante al palazzo riceverà la maggiore insolazione nel solstizio d'estate, rimanendo quasi completamente al sole. Questa sarà completamente ombreggiata nel solstizio d'inverno. Situazione completamente sfavorevole per il corretto utilizzo della piazza, molto calda in estate e fredda in inverno
Alle ore 12:00 la facciata dell'edificio è in ombra sia agli equinozi, sia ai solstizi, rendendo cosi la zona giorno delle abitazioni, che si trovano su quel lato, poco illuminata, fredda in inverno, ma fresca in estate. La piazza, è completamente al sole al solstizio d'estate e per buona parte in ombra al solstizio d'inverno, rendendola ancora poco fruibile. La sua condizione all'equinozio è invece favorevole al suo utilizzo.
Nel tardo pomeriggio ( sono state prese in considerazione le 18:00 per gli equinozi e il solstizio d'estate, le 15:00 per il solstizio d'inverno), la facciata principale dell'edificio e ancora tutta in ombra, presentando le medesime considerazione delle ore 12:00. La situazione della piazza antistante all'abitazione è sfavorevole all'equinozio e al solstizio d'inverno, mentre lo è di meno al solstizio d'estate (si forma una zona d'ombra in una porzione della piazza antistante al palazzo).
Facciata interna:
Alle ore 9:00 analizzando la facciata interna del palazzo vediamo come, sia ai solstizi che agli equinozi, sia completamente in ombra, rendendo poco luminose, la cucina e la zona notte, che si trovano in quel lato dell'edificio. Il cortile interno del palazzo presenta una condizione molto favorevole in inverno, essendo tutto al sole, ma anche in estate presentando dei luoghi in cui ripararsi in ombra.
Alle ore 12:00 la facciata interna del palazzo è totalmente al sole (con la presenza di un'ombra minima in inverno) nei 3 momenti dell'anno analizzati. Le stanze e la cucina saranno cosi molto calde in estate, ma confortevoli in inverno. Il cortile interno del palazzo, sarà invece in questo orario molto freddo in inverno, poiché quasi completamente in ombra, e piacevole in estate per le stesse considerazioni fatte nell'orario precedente.
Nel tardo pomeriggio la facciata si troverà parzialmente ombreggiata nel solstizio d'estate e completamente in ombra al solstizio d'inverno e agli equinozi. Le zone della casa che affacciano su questo lato saranno quindi fredde in inverno, e calde in estate per quella parte del palazzo che non riceve ombra. Il cortile interno del palazzo nel tardo pomeriggio, si trova sempre in ombra, ponendosi così in condizione favole al suo utilizzo soltanto in estate.
2.2 Analisi edificio con foto - 19/3/2015
Analizziamo l'edificio in diverse ore della giornata per comprendere meglio come la posizione dell'edificio condizioni l'esposizione al sole.
2.2.1 19/03/2015 ore 7:43
La facciata principale è parzialmente ombreggiata dal complesso di edifici che si trovano alla sua sinistra. l'ombra non corrisponde precisamente, per la presenza dei balconi nella foto reale.
La facciata interna, verso il cortile, al contrario, è totalmente in ombra. Si può invece notare che la facciata laterale è parzialmente posta in ombra dagli edifici alla sua sinistra.
2.2.2 19/03/2015 ore 9:30
La facciata principale dalle 9:30 alle 10:00 circa, si trova totalmente esposta al sole. Per il resto della giornata si troverà completamente in ombra.
Dalle ore 10:00 alle ore 13:00 circa, il sole comincerà ad illuminare anche il cortile e la facciata interna del palazzo. Dalle ore 14:00 la facciata interna
inizierà ad essere in ombra, e quest'ultima aumenterà nel corso della giornata.
2.2.3 19/03/2015 ore 14:00
2.2.4 19/03/2015 ore 16:00
Il palazzo retrostante a quello da noi analizzato, andrà a generare un'ombra sull'edificio e sul cortile interno.
2.2.5 Considerazioni
- La zona giorno della casa si trova dalla parte della facciata principale: dall'analisi è emerso che questa sarà in ombra dopo le ore 10:30. Fino alle 10:30 non tutta la facciata si trova soleggiata, infatti vediamo nella foto delle 7.43, l'ombra dell'edificio a sinistra ombreggia quasi per intero il lato sinistro dell'edifico analizzato. La zona giorno dell'edificio, nel giorno analizzato sarà quindi poco soleggiata per tutta la giornata.
- La zona notte e la cucina affacciano internamente, saranno completamente esposte al sole nelle ore più calde. Portando giovamento ai proprietari degli appartamenti.
- Il piazzale antistante all'abitazione dalle ore 10:30 inizierà a ricevere ombra dall'edificio analizzato, divenendo completamente in ombra nel pomeriggio. Sarà cosi in questo periodo un luogo non piacevole in cui stare.
- Dalle foto delle ore 14:00 e delle 16:00, deduciamo che il cortile interno tra i due palazzi è in ombra per gran parte del pomeriggio, rendendolo poco fruibile in questa stagione.
Commenti
Nicola Moscheni
Mar, 31/03/2015 - 00:28
Collegamento permanente
Ci siamo!
Molto bene!
Molte analisi e buon conclusioni. Vi do solo un consiglio, quando fate analisi su diverse facciate e su diversi edifici, cercate di evidenziarle meglio, con un colore, un segno. In questo modo si identifica velocemente l'oggetto dell'analisi.