Quartiere Testaccio, Largo Giovanni Battista Marzi (Ex-Mattatoio)
L'edificio che abbiamo scelto di analizzare è il padiglione 15A del complesso del mattatoio di Testaccio a Roma. In particolare,abbiamo scelto un padiglione che a nord, est e sud è circondato da altre strutture simili ad esso, mentre ad ovest si affaccia su di un cortile. Le altezze di questi padiglioni variano dagli 8 ai 12 metri ed in particolare quello che prendiamo in analisi è alto circa 8.50 metri.
Di seguito spiegheremo il procedimento per riprodurre sul programma "Vasari" l'edificio scelto e quelli ad esso adiacenti per poi analizzarne l'ombreggiamento nei vari periodi dell'anno.
1) Una volta aperto il programma "Vasari", ci viene chiesto che tipo di foglio vogliamo utlizzare. Noi scegliamo il tipo "Sample Solar Study" (Projects>Open>Sample Solar Study)
2) Cambiamo l'unità di misura da pollici in metri. (Manage>Project units>Lenght>Meters)
3) Impostiamo la modalità "Orthographic" per poter lavorare meglio nella creazione ed estrusione dei solidi (Manage>Perspective\Orthographic)
4) Impostiamo la località che abbiamo scelto per fare le nostre analisi sul soleggiamento e quindi importiamo l'immagine satellitare (Analyze>Location>Import Site Image)
5) Disegniamo gli edifici ai quali siamo interessati per poi estruderli (Modify>Create Mass>Modify/Place Lines>Create Forme>Solid Form/Void Form>Finish Mass)
6) Impostiamo, attraverso il comando "Sun Path, il giorno e l'ora che abbiamo scelto per la nostra analisi e poi accendiamo le ombre con il comando "Shadows"
Passiamo quindi all'analisi solare. Decidiamo di riprodurre l'ombreggiatura dei giorni dei solstizi e degli equinozi e poi, più in particolare, decidiamo di analizzare le ombre del 21 marzo 2015.
EQUINOZIO DI PRIMAVERA (21 MARZO)
SOLSTIZIO DI ESTATE (21 GIUGNO)
SOLSTIZIO DI INVERNO (21 DICEMBRE)
L'intero complesso del Mattatoio è stato riqualificato e adattato alle esigenze delle nuove funzioni legate alla facoltà di Architettura dell'Università degli Studi "RomaTre". Lo spazio antistante il fronte sud-ovest del padiglione scelto è diventato il cortile principale della facoltà, luogo di incontro e aggregazione, dove si svolgono anche alcune attività formative. Dall'analisi solare è evidente come d'inverno sia completamente soleggiato nelle ore più calde e come, quindi, diventi uno spazio ideale durante i mesi più freddi; d'estate, invece, non ci sono zone ombreggiate ma le strutture costruite nel cortile hanno permesso di avere delle sedute e dei piani al riparo dal sole; anche in primavera è soleggiato tranne che in una piccola fascia sotto il fronte dove si trovano delle sedute.
Nelle seguenti viste prospettiche, effettuate nell'equinozio di primavera in diversi orari del giorno, si può vedere nel dettaglio come l'edificio e lo spazio circostante siano soggetti all'azione del sole.
21 MARZO 2015, ORE 9.30
Prospetto Nord-Est
Prospetto Nord-Ovest
Prospetto Sud-Ovest
21 MARZO 2015, ORE 12.30
Prospetto Nord-Est
Prospetto Nord-Ovest
Prospetto Sud-Ovest
21 MARZO 2015, ORE 16.30
Prospetto Nord-Est
Prospetto Nord-Ovest
Prospetto Sud-Ovest
La principale considerazione che quindi possiamo trarre da quest'analisi è che la disposizione di questo singolo padiglione a pianta rettangolare, orientato sui lati lunghi a sud-ovest e a nord-est e sui lati corti a nord-ovest e sud-est è ottimale in quanto i prospetti più estesi sono anche quelli più vetrati per dare così la possibilità di illuminare in modo naturale l'interno dell'edificio.
Tuttavia si tratta di un caso fortuito in quanto, come già detto, si tratta di una riqualificazione di una struttura che aveva tutt'altra funzione in base alla quale sono state fatte alcune scelte progettuali. Gli altri padiglioni in cui si trovano le aule dove si svolgono le lezioni universitarie hanno il fronte corto rivolto a sud-ovest e perciò l'interno non è illuminato come dovrebbe, in particolare il padiglione 7 ,che affaccia su via Manuzio, risulta ombreggiato per la maggior parte del tempo a causa della vicinanza tra gli edifici tanto che si è ricorso all'inserimento di alcuni lucernai.