Analisi ombreggiamento_Quartiere Prenestino Labicano_Via Renzo da Ceri 1

GUIDA ALLA MODELLAZIONE DELL'EDIFICIO E ALLO STUDIO DEL SOLEGGIAMENTO

1. Per aprire la pagina di lavoro di Autodesk Vasari cliccare su New Metric

2. Procedere selezionando la vista 3D view [3D]

3. Selezionare le unità di misura, cliccando nell'ordine: Manage in alto a sinistra, Project Units, Format. Procedere scegliendo l'unità di misura desiderata come indicato.

4. Per selezionare la localizzazione geografica, cliccare in alto a sinistra Analyze e Location

5. A questo punto bisogna cercare nella barra evidenziata la nostra area di lavoro, ed agganciarci ad una stazione meteo vicina (scegliamo la stazione di Ciampino). Dopo aver zoomato la zona interessata, spuntare in basso a sinistra Use Daylights Saving Time, e procedere cliccando in basso a destra Import Site Image.

6. Centrare bene la planimetria nella finestra, selezionare il livello sul quale vogliamo lavorare in basso a sinistra, e infine cliccare su Import in basso a destra.

7. Per iniziare a disegnare cliccare Model e successivamente Create Mass.

8. Disegnare il perimetro degli edifici selezionando Line nella finestra con i comandi.

9. Dopo aver chiuso il perimetro, cliccando nell'area appena disegnata, comparirà una freccia blu. Tenendo premuta la freccia, trascinarla verso l'alto per estrudere il volume.

10. Per estrudere il volume fino all'altezza desiderata, cliccare sulla quota e scrivere la nuova.

11. Per iniziare l'analisi solare bisogna accendere, in basso a sinistra, Sun Path On e Shadows On, come evidenziato.

12. E' possibile cambiare la data e l'ora, cliccando sulla data e l'ora già presenti sull'area di lavoro. Infine completare l'operazione cliccando su Finish Mass.

STUDIO DELL'EDIFICIO SCELTO

Localizzazione

L'edificio analizzato sorge tra Via Renzo da Ceri e Via Prenestina; si tratta di un edificio a blocco con corte interna ed è inserito in un tessuto urbano molto fitto, che presenta dall'altro lato della via Prenestina uno scenario completamente diverso, con edifici abbandonati e una piccola porzione adibita a parco. Abbiamo studiato l'andamento solare concentrandoci nelle ore 10:00, 13:00, 15:00, 17:00.

Da una prima analisi dell'area e in particolare sulle strade che delimitano l'edificio studiato, è emerso che Via Renzo da Ceri dalle ore 13 alle ore 15 riceve un forte irragiamento solare. Poichè la nostra analisi prende in considerazione il mese di Marzo, non possiamo dire che la luce solare renda impossibile passeggiate durante le ore studiate, ma certamente nei mesi estivi sarà meno piacevole trovarsi in strada. Le prime ombre degli edifici in via Renzo da Ceri iniziano a proiettarsi dalle ore 16. A differenza di questa, Via Ugolino Cavalcabò, che si trova nel fronte Sud, risulta ombreggiata durante tutto l'arco della giornata; non possiamo affermare lo stesso in Estate, in quanto l'ombra proiettata dall'edificio antistante arriva solo a metà strada, rendendo invece questo tratto molto soleggiato.

                             Prospetto Sud Ore 10:00

                             Prospetto Ovest Ore 10:00

                             Prospetto Sud ore 13:00

                             Prospetto Ovest ore 13:00

                             Prospetto Est ore 15:00

                             Prospetto Sud ore 15:00

                              Prospetto Ovest ore 17:00

CONSIDERAZIONI SULL' EDIFICIO

Analizzando l'andamento del Sole rispetto all'edificio, abbiamo riscontrato che il lato Nord rimane completamente ombreggiato durante tutto l'arco della giornata; al contrario i fronti Est ed Ovest sono quelli più interessanti da studiare. Partendo dal primo fronte, abbiamo osservato come il sole lo illumini completamente dalle ore 10:00 alle ore 13:00; sarebbe ottimale se le camere fossero orientate su questo fronte, cosa che invece non possiamo affermare, in quanto l' unica testimonianza che abbiamo è di un appartamento nel quale tutti gli ambienti sono orientati a Nord esclusi il bagno e la cucina a Sud. Quest'ultima è senz'altro quella che gode della migliore esposizione. La sola ombra che riceve la facciata Sud proviene dall'edificio antistante, la quale però scherma solamente i primi due piani dell'edificio. Il secondo fronte, Ovest, riceve l'irraggiamento solare per tutto il resto della giornata; le prime ombre proiettate dagli edifici dirimpetto si presentano dalle ore 17:30 e, come nel caso del fronte Sud, si innalzano fino ai primi piani dell'edificio. In questo caso sarebbe stato perfetto avere un soggiorno in modo tale da fargli ricevere tutta la luce naturale più calda della giornata. Nel caso della nostra testimonianza, notiamo come l'esposizione degli ambienti interni della casa non segua l'andamento del Sole, e renda così la disposizione un po' infelice. 

CONFRONTO/SCONTRO CON MASDAR CITY

Masdar City è un progetto della società Masdar, colosso delle energie rinnovabili, che sarà ultimato nel 2020. La città quasi utopica si svilupperà utilizzando solo energia solare, un'economia ad emissioni zero ed un'ecologia senza rifiuti; per alimentare la città dunque, l'energia sarà ricavata per l'80% dal sole, poi eolico e rifiuti. Anche i trasporti saranno studiati in modo tale da abolire l'utilizzo delle automobili: verranno utilizzati taxi elettrici privi di conducente che si muoveranno su magneti, e corsie sopraelevate per pedoni e biciclette. La città è orientata secondo gli assi Nord-Est e Sud-Ovest, al fine di consentire una ventilazione naturale e garantire il massimo ombreggiamento delle facciate.  

Se dovessimo analizzare le affinità tra Masdar City e il quartiere Prenestino Labicano non le troveremmo. Il quartiere infatti non è stato realizzato con la stessa logica, in quanto non esiste l'intenzione di sfruttare le energie rinnovabili. Sorgendo in una zona di Roma ad alta densità abitativa, sarebbe impossibile pensare di abolire totalmente le automobili, nonostante sia una bella prospettiva.

Se dovessimo invece far riferimento a dei quartieri che hanno una qualche affinità con Masdar City, citeremmo il quartiere Casanova a Bolzano, che abbiamo avuto la possibilità di analizzare durante le lezioni. Nasce dall’esigenza di costruire nuove abitazioni nel 2002, poichè parliamo di zone ricche di verde nelle quali il suolo edificabile è sempre molto poco. Tra gli obiettivi più importanti c’erano l’incremento delle piste ciclabili, la diminuzione delle strade e di conseguenza anche del traffico; si è cercato il più possibile di ridurre la presenza delle automobili incentivando l’uso delle biciclette. Le coperture sono inclinate in modo tale che gli edifici facciano meno ombra sugli altri; vengono utilizzati pannelli solari, fotovoltaici e sistemi di ventilazione. Per guadagnare più spazio da destinare al verde, vengono compattati gli edifici; si cerca di ridurre i consumi il più possibile, di fare un utilizzo razionale delle fonti energetiche, sfruttando le fonti rinnovabili. Non viene utilizzata una caldaia per ogni abitazione, ma il quartiere Casanova funziona grazie ad un importante teleriscaldamento, ossia una centrale che riscalda un fluido che verrà poi distribuito a tutto il quartiere. In un certo senso riscontriamo delle analogie con Masdar City, quindi con una logica volta a ridurre al minimo o addirittura eliminare i consumi energetici, utilizzando fonti alternative e garantendo efficienza.