Es2_Lab6A_Viale di Trastevere_Trastevere

  • Posted on: 24 April 2015
  • By: Bambina_Roefaro

1. SOLAR RADIATION

In questa seconda consegna l'obiettivo è quello di studiare le radiazioni solari e gli gli effetti che comportano sull'edificio, già analizzato dal punto di vista dell’ ombreggiamento. Questo è situato nei pressi di Piazza Biondo Flavio, all’ incrocio di rilevanti assi stradali quali  Via degli Orti di Cesare, Circonvallazione Gianicolense e Viale Trastevere. Presenta, come già riportato nella prima esercitazione, un orientamento  che segue gli assi cardinali ma grazie all’ analisi della radiazione solare è stato possibile chiarire alcuni aspetti mai presi in considerazione fino ad ora, anche riguardanti gli spazi circostanti. 

TUTORIAL:

Dopo aver modellato balconi e fineste nella volumetria dell' edificio, procediamo con l'analisi della radiazione solare.

 

STEP1: APERTURA SOLA RADIATION _ Selezionare ANALYZE nella barra dei comandi in alto a sinistra, poi cliccare su SOLAR RADIATION.

1_SolarRadiation.jpg

 

STEP 2: SELEZIONE DELLE FACCE _ In questa finestra appena comparsa selezionare la FRECCIA per poi andare a scegliere le masse/facce che si desidera analizzare.

2_SceltaMasse.jpg

 

STEP 3: SUN SETTING _ Successivamente impostare l'intervallo di tempo o l'orario preciso in cui si vuole studiare l'edificio. Nel nostro caso abbiamo deciso di analizzarlo durante il solstizio d'estate, dall' alba al tramonto.

3_SunSetting.jpg

 

STEP 4: UNITA' E COLORI _ Il passo successivo consiste nello scegliere l'unità di misura, i kWh/mq. Inoltre è possibile selezionare i colori per caratterizzare le temperature massime e minime, nel nostro caso il blu è attribuito a quelle più alte mentre il giallo alle più basse.

4_Unità+Colori.jpg

 

A questo punto possiamo procedere con l'analisi.

Estate_0.jpgL’analisi del solstizio d’ estate, eseguita dall’ alba al tramonto, evidenzia che le facciate su strada (Sud ed Est) sono cariche di una radiazione solare che tende al limite massimo di calore. Ovviamente nel periodo estivo questo sovraccarico d’ irraggiamento rappresenta un fattore negativo, soprattutto perché a Roma la temperatura  può arrivare a picchi di 30/35 gradi. Al contrario il prospetto a Nord rimane sempre in ombra  ed è per tale motivo che risente decisamente  meno di questo problema. Lo stesso accade per il prospetto ad Ovest, schermato in  molte ore del giorno dagli edifici circostanti.  Se ne deduce che gli ambienti più freschi in questo periodo dell’ anno sono sicuramente quelli a Nord-Ovest.

Altra nota non positiva  che abbiamo riscontrato è la totale assenza di vegetazione intorno all’ edificato, essa infatti potrebbe essere un’ ottima barriera naturale per contrastare quest’ eccessiva radiazione solare.

 

Inverno_0.jpgNel periodo invernale le facciate a Sud e ad Est sono ugualmente ben irraggiate, seppur  la temperatura si mantiene ovviamente più bassa. Questo aspetto è più favorevole in questi mesi piuttosto che in quelli estivi in quanto le radiazioni solari contribuiscono in maniera passiva a migliorare il comfort termico degli ambienti interni dell‘ edificio.

 Gli altri due prospetti, essendo meno colpiti dai raggi solari, hanno temperature nettamente più basse e quindi anche le stanze situate in queste parti della costruzione saranno le più fredde.

 

Terreno.jpgAbbiamo analizzato anche  l’impatto che la radiazione solare ha sul terreno. Si nota che il manto stradale che circonda l’edificio raggiunge le
temperature maggiori sia d’estate, con 5,5 kWh/mq , sia d’inverno, con  0,4 kWh/mq. Questa situazione rende le aree pavimentate intorno all’ edificio luoghi  angusti in cui sostare  nei periodi estivi ma zone più temperate in inverno. Inoltre si vede che nelle immediate aree a terra che circondano la costruzione la radiazione è più bassa, ciò favorisce la crescita di muffe o di macchie.

Lo stesso accade nei punti in facciata che si trovano al di sotto dei balconi. Questi ultimi, essendo in aggetto,  generano delle ombre per la maggior del tempo e fanno si che la muratura rimanga spesso umida o bagnata, generando così macchie evidenti.

Balcone1.jpg

Foto.jpg-

Tutto questo è evidente (oltre che dalla foto reale) anche da un altro stile di analisi ancora più preciso, quello numerico che indica il valore esatto dei kWh/mq nei punti presi in esame.

BalconeNumEstate.jpgBalconeNumInverno.jpg

Come si nota anche da quest' analisi, la temperatura dimuisce al di sotto degli aggetti dei balconi.

Per creare questo nuovo stile bastano pochi e semplici passi:

STEP 1: Dopo aver selezionato SOLAR RADIATION nel menù ANALYZE, cliccare sui tre puntini della voce STYLE, attribuire un nome al nuovo stile e successivamente premere sull' icona in basso con il foglio bianco per poter impostare il tipo di analisi (MARKETS WITH TEXY) e ripetere il nome.

1a_NuovoStile.jpg

 

STEP 2: Selezionare SHOW ALL nell' area TEXT ANNOTATION ed impostare i decimali.

1b_Decimali.jpg

 

In questo modo avremo ottenuto il nostro stile per analizzare la radiazione solare.Numerico.jpg

 

2. ANALISI SOLARE DI PROGETTO

L'area di progetto è situata tra Viale Trastevere e Via Degli Orti di Cesare, è un lotto a forma triangolare e presenta un dislivello di circa sei metri da prendere in considerazione per la struttura e per gli accessi all' edificio. Nel nostro progetto sono previste due diverse entrate (probabilmente diventeranno tre), una su Viale di Trastevere ed un' altra ad una quota più bassa sulla piccola via laterale che andremo a riqualificare allargando la sezione. Vista la posizione dell' area, l' edificio assumerà una notevole importanza e rappresenterà un punto focale fondamentale per chiunque provenga da Circonvallazione Gianicolense  o esca dalla Stazione di Trastevere.

Il nostro progetto prevede la realizzazione di un unico edificio con due facciate principali su Viale di Trastevere (una delle quali in continuità con lo stabile adiacente) e con una grande apertura centrale che permette di sfruttare gran parte del lotto per creare una nuova zona di condivisione sociale. Sono previste varie attività e diversi servizi ed è nostra intenzione mantenere inoltre spazi aperti in cui poter sostare liberamente. Per questo motivo è essenziale che il lotto rimanga in luce il più possibile durante l' inverno ed abbastanza in ombra d'estate. Stiamo valutando anche l'ipotesi di modificare le altezze dei vari blocchi dell' edificio per favorire l'irraggiamento sia dei locali interni che degli spazi esterni. 

 

{3D}.jpg

 

Dopo aver creato i volumi della planimetria abbiamo inserito il nostro edificio nel contesto per poter studiare l'irraggiamento dei diversi prospetti ed abbiamo scelto due diverse viste: una a Sud-Ovest che ci consente anche di capire l'ombreggiamento sull' asse principale di Viale di Trastevere ed una a Nord-Est per analizzare la situazione nella parte restrostante della costruzione,  quella che ospiterà spazi aperti e comuni.

 

Estate.jpg

Inverno.jpgAnalizzando la situazione sia durante il periodo estivo che durante quello invernale  abbiamo notato che l'orientamento dell' edificio è abbastanza buono in quanto riceve luce sia da Est che da Ovest (e ovviamente anche da Sud) durante tutto l'anno.

Sia d' estate che d' inverno i prospetti a Sud-Ovest prendono luce maggiore nel pomeriggio, al contrario quelli a Nord-Est godono dell' irraggiamento solare durante la mattinata. Non ci sono facciate che restano perennemente in ombra e ciò ci permette di confermare la nostra idea di distribuzione delle residenze interne: corridoi centrali e alloggi laterali, sia a Est che ad Ovest. Questa sistemazione risulta essere ottimale, sia per la  sezione della costruzione sia per l'illuminazione come si evince da questo studio. Inoltre risulta che gli spazi aperti, sia sul fronte principale dell' edificio sia nella parte retrostante, ricevono abbastanza luce d'inverno e la giusta ombra d'estate. In questo modo gli utenti possono sfruttarli al massimo e si può iniziare a pensare di inserire del verde.

Tutto l'aspetto dell' irraggiamento potrebbe essere ottimizzato riducendo l' altezza del blocco a Sud, in modo tale da garantire maggior respiro e maggior illuminazione alle restanti parti e agli spazi aperti del piano terra. Ci proponiamo di riflettere su questa possibile modifica.

Dopo aver concluso tale analisi abbiamo valutato le dimensioni dei blocchi che compongono il volume di progetto grazie ad un prezioso strumento che Vasari mette a disposizione: la Schedule.

STEP 1: IMPOSTAZIONE DEI LIVELLI _ Prima di iniziare a creare la schedule è essenziale impostare i livelli per lavorare sui diversi piani dell' edificio modificando le quote e se necesssario i nomi.

1_Livelli.jpg

 

STEP 2:  DENOMINAZIONE MASSE E AVVIO SCHEDULE _ Prima di iniziare a creare la schedule, altro passaggio fondamentale è quello che consiste nel rinominare le masse che compongono la volumetria. Dalla finestra del PROJECT BROWSER basta cliccare con il pulsante destro del mouse sul nome della massa interessata e procedere selezionando RENAME. Dopodichè premere MANAGE nella barra dei comandi in alto e cliccare su SCHEDULE/QUANTITIES.

2_NomiMasse+Sched.jpg

 

STEP 3: CATEGORIA DELLA SCHEDULE _ Una volta che si aprirà questa finestra, selezionare la categoria della schedule che si desidera creare ed inserire un nome. 

3_MassFloor.jpg

 

STEP 4: PROPRIETA' DELLA SCHEDULE _ A questo punto è necessario scegliere i campi dell' edificio che si desiderano analizzare. Selezionarne uno ad uno ed ogni volta premere ADD.

4_Family.jpg

 

STEP 5: SCHEDULE _ Infine apparirà la schedule completa con indicati i vari campi d'indagine, nel nostro caso aree, perimetri e volumi delle tre masse che compongono l'edificio di progetto.

                                                    Schedule.jpg

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Venerdì, 24 Aprile, 2015 - 12:54