Radiazione solare Via L. Zambarelli Frascati (RM)

  • Posted on: 27 April 2015
  • By: Simone Del Conte

1) Riprendiamo il modello elaborato nella prima esercitazione ed andiamo ad aggiungere balconi, finestre e aggetto del tetto.

_Si tratta di elementi fondamentali per un' adeguata analisi della radiazione solare.

 

1  balconi.jpg

 

2) ANALYZE --> SOLAR RADIATION 

_con questo comando apriamo una schermata che permette di impostare correttamente le informazioni fondamentali : periodo dell' anno, unità di misura, tipo di rappresentazione (grafica,numerica ecc), grado di precisione dell' analisi ecc.. 

 

2  solar radiation.jpg

 

3) _ una volta impostate correttamente le informazioni ( cliccando sui tre puntini selezioniamo la stagione, l' orario ( abbiamo spuntato Sunrise to Sunset) , unità di misura ( KWh\mq) , e cliccato su analyze , non abbiamo selezionato una faccia specifica della massa ma per fare una prima prova abbiamo preferito vedere una panoramica d' insieme : 

 

4sun study 21 06.jpg

 

4) ci siamo poi soffermati sulle facciate dell' edificio studiato 

_ FACCIATA NORD E OVEST INVERNO (21\12)

5 facciata nord - ovest inverno.jpg

 

5) _FACCIATA SUD ESTATE (21\06) 

 

6 lato sud ed est.jpg

 

6) _ FACCIATA SUD INVERNO 

 

7 facciata sud inverno.jpg

 

_ quì va fatta una piccola considerazione altrimenti potremmo essere tratti in inganno : appena confrontata la facciata SUD attraverso le foto 5 e 6 non riuscivamo a capire perchè in inverno la facciata appare nettamente più sui toni gialli mentre in estate il blu è il colore principale . 

Noi erroneamente in un primo momento associavamo il giallo al calore ed il blu al freddo. Non è così. Confondevamo infatti la radiazione solare( di fatto, LUCE) con l'energia termica (di fatto , CALORE) che si rileva ad esempio attraverso una termocamera. 

La luce (radiazione solare) è in realtà associata direttamente alla presenza o meno di calore (è una considerazione che facciamo in un successivo momento di analisi). 

Come è noto in inverno il sole è inclinato di più e l'aggetto dei balconi non è sufficiente a determinare una zona d'ombra. La presenza di un edificio di fronte alla facciata determina una marcata assenza di radiazione solare al primo piano, condizione questa che determinerà delle problematiche di cui parleremo più avanti. 

 

7) _ con un nuovo stile che chiameremo NUMERICO, analizzeremo alcuni particolari, come le finestre, in maniera più accurata.

 

8 nuovo stile di radiazione solare NUMERICO.jpg

 

8) _ Facciata SUD, periodo estivo .

come si può notare, l' aggetto dei balconi ripara la finestra e permette che le relative stanze (sono saloni) siano illuminate da luce diffusa, non permettendo alla radiazione di entrare direttamente. E' la radiazione diretta quella che bisogna evitare perchè provoca il così detto "effetto serra" dal momento che il vetro viene definito come un materiale " selettivo" , - la radiazione (è comunque una forma di energia) entra con una certa frequenza d' onda, il pavimento in un certo senso " trasforma"  questa lunghezza d' onda in un altra, che non riesce ad uscire , diventa quindi energia termica.  

Tornando alla foto, con il valore numerico notiamo come la differenza di radiazione solare sia netta tra la finestra riparata dall' agetto del balcone soprastante, rispetto alla finestra non riparata. 

10 NUMERICO SUD ESTIVO.jpg

 

9) Riproponiamo la stessa problematica trattata nella prima esercitazione aggiungendo delle considerazioni in più : nell' analisi delle ombre avevamo evidenziato la differenza tra la cortina dei balconi posti nelle facciate SUD e NORD, non accorgendoci minimamente che al primo piano della facciata sud delle parti di intonaco erano ammalorate e distaccate (ellissi rosse nella foto a sinistra), ce ne siamo accorti solo con l'analisi della radiazione solare dal momento che tali porzioni di tinta coincidono con l' area delimitata dal colore blu nel software. 

E' il caso di dire : " Occhi che non vedono" 

12  balconi.jpg

 

 

12 balconi con solar radiation.jpg

 

Non è vero quindi che le facciate esposte a SUD, siano "immuni" da deterioramenti, e che siano le parti dell' edificio migliori : dipende anche dal piano , dall' aggetto dei balconi, dal contesto, come la presenza di altri edifici o il tipo di vegetazione , quella sempreverde infatti mantiene la stessa chioma sia d' estate che d'inverno , sarebbe quindi da evitare in città. 

 

 

ANALISI DELLA RADIAZIONE SOLARE NELL' AREA DI PROGETTO E IPOTESI PROGETTUALE 

 

_ Come fatto per la prima esercitazione , effettuiamo un' analisi delle ombre , in questo caso ci siamo soffermati sui due periodi dell' anno che sarà importante analizzare successivamente con la radiazione solare (solstizi, angolo di declinazione solare massimo 21\06 e minimo 21\12), tralasciando per adesso gli equinozi. 

 

ESTATE (21\06)

1  ESTATE ore 10-14-18.jpg

ore 10                                                                             ore 14                                                                  ore 18

 

INVERNO ( 21\12)

2  INVERNO ore 10-14-16.jpg

ore 10                                                                        ore 14                                                                  ore 16 

 

 

_Radiazione Solare dell'area di progetto e del contesto. L'incrocio stradale tra via degli Orti di Cesare, la piazza della stazione e l'inizio di Viale Trastevere è soleggiato durante tutto il periodo dell' anno. La prima riflessione che ci viene in mente è che la facciata sud-ovest non potrà essere rivestita da elementi vetrati o troppo scuri. 

3  rad solar. ESTATE - INVERNO.jpg

Radiazione solare , ESTATE (21\06)                                                                      INVERNO (21\12)

 

_ Già prima di inserire la nostra idea progettuale, abbiamo capito che l' edificio esposto a SUD, per come l' avevamo pensato, non poteva andare bene. Abbiamo quindi abbassato di 4 metri l'edificio, per far entrare almeno un minimo di radiazione solare, dal momento che ci siamo accorti subito che la disposizione degli altri edifici, nello stesso contesto, genera zone non illuminate ( ellissi in figura) .

 

4  DIMOSTRAZ CHE CORTI SONO FREDDE.jpg

Radiazione solare durante il periodo più "critico" per gli spazi circondati da edifici (21\12) . 

 

_ PLANIMETRIA dell'area con l'idea progettuale inserita , radiazione solare estiva (sinistra) e invernale (destra). 

5 PROGETTO ESTATE- INVERNO.jpg

 

 

_vista lato NORD dell' area : i due edifici, distaccati da una fessura, si aprono per generare una piazza. 

8  3D ESTATE.jpg

Radiazione solare durante il periodo estivo 

 

9  3D INVERNO.jpg

Radiazione solare durante il periodo invernale 

 

_ CONCLUSIONE : Immaginavamo già in un certo senso che l'apertura generata dai nostri edifici poteva essere poco illuminata e quindi d'inverno fredda, tuttavia d'estate rimane un luogo di piacevole fruizione, ideale per ripararsi dal caldo in attesa dell' arrivo dell'autobus nella fermata adiacente l' area di progetto , oppure come luogo di ritrovo o per fare una breve sosta all' ombra. 

Uno dei punti cardine del nostro progetto è infatti quello di "difendersi" dai raggi del sole durante il periodo estivo, dal momento che l'incrocio antistante l'area di progetto, quattro mesi l'anno, diventa invivibile ed aspettare l'autobus su Via degli Orti di Cesare (oppure,in uno scenario progettuale, affacciarsi da un balcone o semplicemente dalla finestra),  risulta poco piacevole.

Siamo soddisfatti di questo tipo di analisi generata dal software. 

Mentre in estate, l'effetto previsto dal software, è proprio quello che volevamo ottenere, d' inverno purtroppo verrà meno la sosta nella piazza, che si ridurrà ad un camminamento, un attraversamento per raggiungere via Crescenzo Del Monte da Viale Trastevere senza essere esposti al traffico veicolare di via degli Orti di Cesare. 

Dobbiamo tuttavia mediare tra varie esigenze e fare le scelte più opportune alla luce delle caratteristiche che stanno alla base del nostro progetto. 

Per ridurre le problematiche legate ad un' esposizione non ottimale della facciata durante il periodo invernale, possiamo adottare soluzioni come :

- destinare il lato interno dell' edificio (quello che si affaccia nella corte) , alla distribuzione ( ballatoi) o zone tecniche (ascensori,locali macchine,impiantistica, ecc..), o di servizio ( scale), e quindi ambienti, spazi, che non siano nè residenziali , nè di sosta. 

- utilizzare in facciata materiali che non risentono eccessivamente delle basse temperature,umidità,agenti fisici : non sceglieremo tinte,stucchi, intonaci, cemento facciavista, ma piuttosto vetro ( in più strati) , pannelli in laterizio ecc..

- la facciata rivolta a SUD , che si affaccia nella piazza , sarà probabilmente rivestita di materiali caratterizzati da colori chiari (o che hanno comunque un alto coefficiente di riflessione), in modo tale da riflettere almeno un minimo di luce difusa; radiazione quest'ultima che da quanto abbiamo capito, non viene tenuta in considerazione dal software. 

 

 

 

 

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Lunedì, 27 Aprile, 2015 - 10:18

Commenti

Ritratto di StefanoConverso

Complimenti ragazzi!
E' uno dei migliori post che mi è capitato di vedere.

Ora sono molto curioso di vedere la parte progettuale!

Saluti,

S.C.