Radiazione solare - Via di Porta Labicana, Roma_Quartiere San Lorenzo/via Aslago_Bolzano
Per la precedente consegna abbiamo studiato il soleggiamento dell'edificio in via di Porta Labicana, concentrandoci sull'eventualità che la parte demolita venga ricostruita.
Passiamo ora ad uno studio più dettagliato della radiazione solare incidente su di esso. Per fare ciò arricchiamo il modello con i vuoti (delle finestre e delle porte) e i contrafforti che sono stati aggiunti in seguito al crollo, per garantire una maggior stabilità strutturale.
Procediamo con la realizzazione dei vuoti:
1 - per prima cosa selezioniamo l'edificio e clicchiamo sul comando "Edit in place" per modificarlo
2 - clicchiamo su "Set" e quindi selezioniamo il piano su cui vogliamo lavorare
3 - a questo punto con il comando "line" disegniamo il perimetro dei vuoti (per le porte abbiamo disegnato un arco e con il comando "join" lo abbiamo unito ai due segmenti verticali)
4 - selezioniamo il comando "create form" quindi "void form" per creare il vuoto
5 - inseriamo il valore numerico della profondità del vuoto
6 - per finire l'operazione clicchiamo su "finish mass"
Procedimento analogo per la realizzazione dei contrafforti, ma al punto 4 dobbiamo selezionare "solid form"
STUDIO DELLA RADIAZIONE SOLARE
1 - Da "Analyze" selezioniamo il comando "Solar Radiation". Si aprirà una finestra per l'impostazione dei vari parametri. Da qui è possibile aprire un'altra finestra per i "Sun Settings"
2 - Impostiamo i valori per l'analisi della radiazione solare
RISULTATO
In queste due immagini viene riportato l'impatto che la radiazione solare (quindi la luce) ha sull'edificio, da non confondere con l'energia termica (calore). D'inverno il tetto risulta arancione, un colore più "tenue" rispetto al giallo che caratterizza il tetto d'estate, perchè in questo periodo l'inlcinazione dei raggi del sole è di circa 30° (mentre in estate è di 70°). Le parti di edificio colorate in blu sono quelle più fredde ed umide (d'inverno) e si trovano nella parte bassa sulle facciate a sud est e sud ovest (ad eccezione della porzione all'imbocco della via, che risulta invece di un colore tendente all'arancione). Nell'insieme l'edificio non presenta dei buoni valori, non solo per via del suo orientamento ma soprattutto per la vicinanza degli edifici circostanti. La sua costruzione risale agli anni 30, periodo in cui ancora non si aveva una certa sensibilità nei confronti delle norme urbanistiche e delle distanze minime da tenere tra gli edifici. Infatti la facciata a nord, oltre ad essere svantaggiata dal punto di vista dell'esposizione, si trova ad una distanza ravvicinata rispetto all'edificio adiacente. Dall'immagine è possibile vedere come l'area sia blu.
studio della radiazione solare complessivo di tutto l'anno
Ci sono delle incongruenze tra l'effettivo degrado della facciata e l'analisi della radiazione solare effettuata. In modo particolare la superficie dei contrafforti risulta danneggiata molto probabilmente perchè esposta alla pioggia, non avendo nessun tipo di impermeabilizzazione. Stesso discorso per la parte superiore della facciata, priva di cornicione e quindi anch'essa soggetta all'azione della pioggia e alle conseguenti infiltrazioni d'acqua. Nella parte bassa a destra invece risulta assente un elemento di protezione che è al contrario presente nella parte a sinistra, Questa mancanza porta a degli effetti di danneggiamento della parete muraria.
ANALISI NUMERICA
Possiamo ottenere un'analisi più accurata cambiando lo stile di visualizzazione, invece di "colored surface" passiamo a "markers with text". Dalla finestra "Analysis Display Style" clicchiamo sull'icona in basso a sinistra e si aprirà una nuova finestra. Da qui spuntiamo "Markers with text" e cambiamo il nome del nuovo stile.
AREA DI PROGETTO_STUDIO SOLEGGIAMENTO
Dall'analisi dell'ombreggiamento del lotto di progetto è evidente quanto la montagna rappresenti un problema per gli edifici che si vanno a insediare in quella zona. Basti pensare che in inverno l'area rimane in ombra fino alle 11 del mattino circa.
Per ovviare a questo problema non vi sono molte possibilità ma tra queste si può optare per una migliore esposizione degli edifici che attualmente manca in quanto le facciate più estese sono poste con andamento est ovest
Analisi dell'ombreggiamento allo stato di fatto: