Analisi progetto_Lab6A

  • Posted on: 9 May 2015
  • By: Cattaneo_Corti

Planimetria2_0.jpg  Planimetria 

L’edificio si compone di volumetrie che seguono il perimetro dell’area di progetto, assumendo una forma a “v” in cui è presente uno spazio pubblico all’aperto.  Tali volumetrie, che presentano ampie ed alte bucature, permettono il passaggio dalle quote stradali a quella della piazza interna (che si trova ad un livello intermedio fra la quota di Viale Trastevere +6.00 circa e la quota di Via Crescenzo dal Monte di 0.00). Esse sono unite attraverso la “fascia degli spazi comuni e dei servizi”, che si trova a partire dalla sommità delle bucature e che aggetta rispetto al piano della facciata di 1.50 metri. Questa fascia sarà riconoscibile dall’esterno sia per il suo aggettare sia per un cambio di materiali, utilizzando il vetro come elemento principale. Sarà dunque necessario pensare ad una soluzione efficacie per evitare un eccessivo irraggiamento e surriscaldamento degli ambienti interni. Ciò non toglie che alcuni servizi (come la lavanderia e la banca del tempo) siano collocati anche in altri piani, mentre i servizi pubblici sono disposti al piano basamentale. Per quanto riguarda la distribuzione interna, abbiamo pensato di progettare l’edificio seguendo due tipologie differenti, ovvero la casa in linea e la casa a ballatoio: la prima nella parte al di sotto della “fascia dei servizi”, la seconda al di sopra.

fascia dei servizi_2_0.jpg Schema relativo al prospetto che affaccia su Viale Trastevere

Ad ora siamo ancora incerte sull’altezza del complesso: infatti, in una fase precedente avevamo pensato di distinguere gli edifici attraverso altezze differenti, ma non siamo più convinte che questa possa essere una soluzione coerente con il progetto. Da contro, avere altezze così elevate può comportare una scarsa presenza di luce nella piazza interna, nonostante le alte bucature.

sezione_1_0.jpg Ipotesi di sezione trasversale

 

Per verificare queste ipotesi, abbiamo effettuato l’analisi dell’ombreggiamento nel solstizio di inverno e di estate in alcune delle ore più cruciali della giornata, inquadrando il lotto da sud-ovest e da nord-est. 

 

Ombreggiamento nel solstizio di estate

estate_3.jpg

 

Ombreggiamento nel solstizio di inverno

inverno_0.jpg

Da queste analisi abbiamo riscontrato alcune problematiche relative all’ombreggiamento della piazza interna. Lo spazio è ben illuminato in estate e gli edifici creano sulla piazza ombre sufficienti per rendere vivibile lo spazio anche nelle ore più calde della giornata; in inverno, invece,  è scarsamente illuminato durnate tutto l'arco della giornata,  creando dunque uno spazio freddo. Va tenuto in considerazione che in corrispondenza di questo spazio affacciano i balatoi di dstribuzione alle residenze.

Abbiamo quindi effettuato l'analisi della radiazione solare, sia sulla piazza interna che sugli edifici.

radiazione solare pianta_1_0.jpg

Dalle immagini si può analizzare come la piazza interna all’edificio sia abbastanza protetta dal sole sia durante il periodo estivo sia durante quello invernale, fattore positivo per l’estate date le elevate temperature che si raggiungo in tale periodo (non si raggiungerà mai il valore massimo di 422,4 kWh/mq). Un po’ più sfavorevole è la situazione durante l’inverno, ma i passaggi tra Via degli Orti di Cesare e la piazza interna all’edificio permetteranno comunque un passaggio di luce. 

Abbiamo inoltre preso in considerazione le facciate esposte a sud-ovest, quindi quelle che affacciano su Viale Trastevere e su Via degli Orti di cesare, e a nord-est, e su Via Crescenzo dal Monte, effettuando un'analisi di tipo cumulativo sia in estate che in inverno. Se gli spazi di distribuzione affacciano sulla corte interna, le residenze, invece, avranno i propri affacci sul perimetro esterno del complesso. Non riportiamo l’analisi delle vetrate dei prospetti perché non sono ancora state definite.

Si può notare come in estate il fronte sud-ovest sia molto soleggiato, anche se nonostante questo non viene raggiunto mai il valore massimo. Sicuramente le finestre su questo prospetto avranno delle schermature che proteggeranno gli appartamenti dall’irraggiamento solare. In inverno, invece, ci sarà una condizione favorevole, poiché saranno ben soleggiate e godranno di tutta la luce necessaria, in virtù anche del fatto che gli ombreggiamenti degli edifici difronte non copriranno l’edificio da noi progettato. 

radiazione solare sud_1_0.jpg

Per quanto riguarda i fronti esposti a nord-est, notiamo come quelli che si affacciano sulla piazza al centro del nostro progetto siano poco soleggiati. La parte interna che “abbraccia” la piazza e che costeggia l’edificio  è occupata da spazi dedicati ai servizi e alla distribuzione interna, così da diminuire o risolvere il problema della mancanza di luce e del limitato soleggiamento.  Sicuramente in estate la piazza sarà un luogo confortevole, dove poter sostare senza rischiare di stare in uno spazio troppo caldo col sole diretto. La piazza collega Via degli Orti di Cesare  e  Via Crescenzo del Monte con alcuni passaggi previsti nel nostro progetto: questo farà sì che la piazza nonostante sia poco soleggiata, e quindi sicuramente non un luogo dove poter sostare troppo a lungo,  avrà comunque un ruolo di connessione tra due importanti vie. 

radiazione solare est_1_0.jpg

Dalla scheda relativa all'abaco delle metrature ci siamo rese conto che non abbiamo raggiunto i 6.000 mq richiesti dal corso per la progettazione del complesso delle reisdenze temporanee. Troveremo presto una soluzione per ovviare questa piccola carenza.

abaco delle metrature_0.jpg  Abaco delle metrature

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Sabato, 9 Maggio, 2015 - 19:29