Project LAB6A: Analisi dell'area di progetto attuale

  • Posted on: 10 May 2015
  • By: bassanelli_caprioli

 

STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGETTO

Il progetto in questione, rispetto alla consegna precedente, ha subito una serie di piccole variazioni, sia per quanto riguarda la forma stessa dell’edificio, sia per quanto riguarda il terreno su cui esso andrà a posizionarsi. L’idea iniziale di progetto, infatti, era quella di costruire un edificio con una forma molto libera, autonomo e che, quindi, si staccasse dall’edificio preesistente confinante, ma che, allo stesso tempo, si allineasse con esso per quanto riguarda l’altezza; diverse porzioni di edificio, inoltre, risultavano sollevate rispetto alla quota del terreno, dando vita ad un’impronta a terra molto limitata, con lo scopo di creare dei percorsi interni che si vanno ad insinuare nell’area. Questi percorsi garantiscono alle utenze di raggiungere qualsiasi luogo dell’area in modo rapido: in realtà la scelta progettuale, che ci ha portato ad inserire questi percorsi nel progetto, è sì funzionale, ma anche pensata per creare una visuale piacevole per chiunque voglia passare al di sotto dell’edificio progettato.
In seguito, l’edificio è diventato vincolato alla facciata cieca preesistente, sotto consiglio del professore, in modo tale da creare una continuità dal fronte strada Via degli Orti di Cesare e una visuale più gradevole rispetto a quella che si andava a creare in precedenza; inoltre, l’edificio non manterrà l’altezza dell’edificio confinante, ma verrà alzato, di uno o due piani massimo, poiché, altrimenti, i metri quadri previsti per il progetto risulterebbero insufficienti. Andando, poi, ad analizzare in modo più specifico il terreno, abbiamo pensato di create delle gradonate alte 0,50 m e lunghe 1,5 m, per consentire alle utenze di sostare, sedersi, mangiare qualcosa all’aria aperta e svolgere qualsivoglia attività, ma anche delle scalinate piuttosto lente, poiché intervallate da numerosi pianerottoli, in modo da raggiungere in maniera più agevole le quote del terreno a cui si vuole arrivare, ma non senza concedersi delle frequenti soste per ammirare l’edificio in sé per sé. Sono stati, infatti, creati dei percorsi preferenziali per attraversare l’area: il percorso più ampio è quello che conduce a una sala conferenze ipogea, la quale potrebbe rappresentare un luogo di interesse comune molto rilevante (ecco il motivo per cui abbiamo deciso di posizionarla in un luogo così centrale); l’altro percorso, invece, conduce a degli esercizi commerciali situati in via Ettore Rolli.
Analizzando i vari luoghi che compongono l’edificio è necessario puntualizzare che gli unici edifici al livello del terreno (in via Ettore Rolli) sono il bar e una banca di Micro credito e dei piccoli negozi (a quota +0.0), mentre a livello del terreno, a quota +6,85, sono presenti le camere ad uso “albergo”.  

 

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L’edificio è costituito da quattro bracci principali che non seguono un andamento rettilineo costante, ma cambiano direzione ogni volta.
Come detto in precedenza, per consentire il passaggio delle persone nei percorsi sotterranei, l’edificio presenta diverse parti a sbalzo che hanno bisogno di essere sorrette da alcuni noccioli strutturali, contenenti le scale e gli ascensori per accedere ai piani superiori, posizionati, esattamente, nei punti in cui le braccia dell’edificio cambiano direzione: i noccioli strutturali in totale sono tre, situati nei primi tre cambiamenti di direzione dell’edificio, mentre il quarto braccio, anch’esso a sbalzo, è sorretto da pilastri 30 cm x 30 cm.

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All’interno sono state posizionate una serie di residenze diverse: delle camere ad uso “albergo”, dei mini alloggi e degli alloggi più grandi.
Nella parte che si vincola alla facciata cieca dell’edificio accanto, sono situate le camere; nel braccio centrale, invece, sono stati posizionati i mini alloggi di 35 mq, mentre negli ultimi due bracci, gli alloggi di 45 mq. Ogni tipologia di residenza ha un accesso a sé stante che si distingue dagli altri, in modo tale da rimanere isolati, ma allo stesso tempo, è stato inserito un piano completamente adibito a servizi, quali negozi, bar, ristoranti, una palestra, luoghi di scambio, di relax, e luoghi destinati ad attività socio-culturali, che funge da raccordo per tutte le utenze che andranno ad abitare l’edificio.

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Le camere ad uso albergo sono impostate su corridoi centrali con affaccio ad est e ad ovest, le quali consentono una facile distribuzione degli spazi; anche i mini alloggi sono impostati su corridoi che variano a seconda della forma dell’edificio, mentre, gli alloggi più grandi sono a ballatoio e, nella testata terminano a punta (riprendendo la forma del lotto dell’area di progetto), dove sono inserite delle terrazze aperte che, eventualmente, verranno schermate da opportuni brise soleil. 
Tutte le tipologie edilizie, infine, godono di alcuni spazi comuni liberi destinati allo svago, dove poter leggere e rilassarsi in compagnia.

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ANALISI DELLA PIAZZA ESTERNA AL PROGETTO:

Di seguito, viene riportato l'ombreggiamento relativo al solstizio d'inverno. Come possiamo osservare, durante la mattinata, la piazza retrostante l'edificio è illuminata e risulterà sufficientemente calda. Nel primo pomeriggio, invece, la piazza risulta sempre più ombreggiata a causa dell' altezza dell'edificio, mentre la facciata principale su Via degli Orti di Cesare riceve luce. Essendo l' edificio molto stretto e lungo risulterà molto ben illuminato e caldo. La parte sottostante l'edificio, meno sottoposta a radiazione, è, invece, più fredda, risulta molto ariosa, e, a causa dell'altezza dell'edificio in quel punto, di circa 9,00 m, riceve molta luce.

 

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Di seguito, viene riportato il solstizio d'estate. Come possiamo notare la piazza retrostante è molto soleggiata e calda, dovranno quindi essere inseriti nel progetto degli alberi caducifoglie per creare degli spazi dove sostare e trascorrere le ore mattutine; nel pomeriggio, invece, la piazza risulta ombreggiata e quindi sarà piacevole passare il pomeriggio in quel luogo.

 

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Viene ora riportato la data dell' equinozio, giornata per la quale valgono le stesse considerazioni fatte sopra.

 

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Riportiamo ora la radiazione solare della piazza confinante e, come possiamo notare, risulterà molto calda, per cui è opportuno posizionare degli alberi che, durante il periodo estivo, aiuteranno a rendere l'ambiente più fresco. 

 

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Vediamo ora come la radiazione solare annua cambi per l'edificio.
Verranno, in seguito, proposte le radiazioni delle due facciate principali dell' edificio. Si noti dalle immagini come le facciate, nella maggior parte del loro sviluppo, ricevono molta luce, per cui verranno successivamente creati degli aggetti che avranno lo scopo di proteggere le finestre dal sole e, di conseguenza renderanno quell'ambiente meno afoso e più fresco.
La testata sud, in particolare, come già detto in precedenza, è la parte dell'edificio più esposta al sole, motivo per il quale verrà opportunamente schermata tramite l'utilizzo di brise soleil.

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Andando ora a fare uno studio più approfondito dei metri quadri dell'edificio, notiamo come questi siano poco meno dei 5000 mq richiesti dal progetto (3000 mq residenziali + 1500/2000 mq servizi). In realtà, nella scheda non sono stati computati i metri quadri dei servizi che si trovano sotto l'edificio e quelli della sala conferenze. Aggiungendo, infatti, questi valori si arriva ora ad un valore che supera di poco i 5000 mq: avremo, quindi, una metratura sufficiente rispetto ai limiti richiesti.

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il progetto è stato modificato in alcune delle sue parti, sono state definite le volumetrie interne, quindi abbiamo aggiunto le finestre al nostro progetto Vasari, abbiamo caratterizzato il piano dei servizi e abbiamo aggiunto gli alberi al proggetto. Le radiazioni risultano invariate, in quanto non è stata modificata la planimetria. Restano da definire gli ultimi due piani  con gli alloggi da 35 mq.  nuovo 2.JPG

Vediamo ora qualche vista del nostro progetto :

Notiamo come la piazza retrostante  il nostro edificio, risulti soleggiata d'inverno e ombreggiata d'estate. Sarà piacevole sostare nella piazza durante il pomeriggio estivo, trascorrendo del tempo seduti all' ombra pomeridiana, creata sia dall' edificio ma anche dagli alberi. In inverno invece la piazza sarà completamente soleggiata fino alle 12, ma sarà ancora piacevole stare anche durante il pomeriggio. piazza 1.JPG

Analizziamo anche la parte sottostante il ponte creato nel nostro progetto, vediamo come la zona risulta piacevole d'inverno anche nel pomeriggio, e ombreggiata d'estate, essendo lo spazio molto alto, circa 9m, è molto arioso e luminoso.vista aa.JPG

Vediamo ora l'accesso principale all'area che abbiamo sia da via degli orti di cesare che da via portuense vecchia, l' accesso avviene attraverso una scalinata affiancata da una gradonata, il percorso è sempre ben coperto e ombreggiato. Essendo ombreggiato, troviamo la possibilità di riposarsi sulle gradonate. aaaa.JPG

Presentiamo ora alcune viste dell'edificio e del suo intorno fatte nelle ore mattutine da via portuense vecchia e nelle ore pomeridiane da via degli orti di cesare, come possiamo notare, nonostante l'imponenza dell'edificio grazie alla sua snellezza, l'ombra sull'intorno è poco rilevante, la sua forma particolare, come visto anche in precedenza crea delle zone soleggiate e delle zone in ombra dove è possibile sostare.

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Vediamo ora le radiazioni solari sull' edificio, come si può vedere dalla radiazione l'edificio è molto esposto al sole, quindi gli interni risulteranno molto caldi, le finestre dove possibile andranno ombreggiate con aggetti, altre dovranno essere arretrate. Le radiazioni fatte si riferiscono ad un intero anno solare. I valori ricavati si aggirano intorno a 400/500 kwh/mq, nei punti più ombreggiati 200 kwh/mq. Nella parte ovest dell'edificio, su via degli orti di cesare, abbiamo valori che raggiungono anche 700/800 kwh/mq, questo perchè d'estate la facciata è molto illuminata. La parte terminale dell'edificio esposta sempre alla luce, risulterà la più calda, infatti abbiamo predisposto una terrazza aperta e ombreggiata con brise soleil. Il piano dei servizi per gran parte vetrato, ha le sue funzioni arretrate rispetto il profilo del piano, così che il camminamento risulti luminoso e caldo.

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Infine abbiamo lavorato alla modellazione di una stanza di 35mq, abbiamo scelto la camera che risulta più luminosa e più sottoposta a radiazione

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Di seguito le viste interne dell'edificio.

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Domenica, 10 Maggio, 2015 - 20:37