Albero_WORK IN PROGRESS
La vegetazione in città svolge un ruolo fondamentale in termini di regolazione del microclima. Essa è infatti determinante per la riduzione della radiazione solare incidente sugli edifici che da essa vengono ombreggiati.
L’energia solare che colpisce una massa vegetale viene in parte riflessa, assorbita e trasmessa, in parte dissipata nell’atmosfera, come calore latente e calore sensibile, e in parte utilizzata nei processi metabolici.
Le piante, attraverso il processo fotosintetico, trasformano l’energia solare in energia biochimica (in particolare, esse assorbono radiazione visibile, quindi la più calda).
Esse assorbono una percentuale pari al 60 - 90% della radiazione solare, in relazione ad una serie di variabili che riguardano la densità della chioma (fitta o rada), la durata della stessa (fogliame sempreverde o deciduo), la dimensione e la forma della pianta.
Per garantire raffrescamento in estate e riscaldamento in inverno, si dovrebbe optare per delle specie con chioma di elevata densità nei mesi caldi e con basso livello di ombreggiamento nella stagione fredda. Per alcune specie arboree sono stati stimati i coefficienti di ombreggiamento nei periodi estivo e invernale.
L’ombreggiamento della vegetazione può contribuire in modo rilevante al raffrescamento passivo degli edifici; esso può determinare una riduzione delle temperature interne e anche uno sfasamento della temperatura massima (la temperatura dell’aria circostante, da cui dipende il comportamento termico dell’edificio ombreggiato, raggiunge il suo valore massimo 2-3 ore dopo il picco della radiazione solare).
1 - Ombreggiamento
2 - Riflessione
3 - Convezione
4 - Evapotraspirazione e processi fotosintetici
REALIZZAZIONE DEL MODELLO DI UN ALBERO IN VASARI
1. Aprire il programma e cliccare su New>conceptual mass>mass. A questo punto si apre lo spazio di lavoro.
2. Modificare l'unità di misura, quindi cliccare su manage>project units e cambiare da pollici a metri.
3. Per la realizzazione del modello dell'albero, dal rilievo fotografico abbiamo diviso la chioma in sezioni ad intervalli di 1 m, in modo tale da ricavare le altezze dei livelli e i diametri delle circonferenze tramite le quali abbiamo modellato la chioma.
4. Per creare i livelli di ogni sezione cliccare su Model>Level e indicare l'altezza di ciascun livello
5. Per disegnare le circonferenze, posizionarsi di volta in volta sul livello corrispondente, tramite la tendina in alto a sinistra.
6. Una volta disegnate le circonferenze (compresa quella del tronco), selezionare quelle della chioma tenendo premuto il tasto Ctrl e cliccare su Modify>Create Form.
Ovviamente più sezioni si fanno, maggiore sarà la precisione del modello rispetto alla realtà.
Attorno all'edificio che abbiamo studiato nelle precedenti esercitazioni non è presente alcun tipo di vegetazione. La vicinanza tra gli edifici è rilevante e probabilmente a causa delle ridotte dimensioni del marciapiede e della strada è stato impossibile l'inserimento di alberi e piante.
Tuttavia da quanto emerso nelle precedenti esercitazioni, la facciata esposta a sud-est potrebbe aver bisogno della presenza di alberi che possano garantire un ombreggiamento durante il periodo estivo ma che invece non schermino la luce in inverno. Come detto in precedenza è importante scegliere la giusta specie in base al tipo di fogliame e alle dimensioni (in questo caso ridotte).