Pino domenstico_Via della Balduina
PREMESSA
Lungo il viale principale (Via della Balduina) posto di fronte all’edificio analizzato durante le precedenti esercitazioni si trovano degli alberi di dimensioni ridotte della famiglia degli ibiscus, che però, date le dimensioni, non condizionano in maniera incisiva lo spazio circostante e la stessa Via della Balduina; al contrario la vegetazione influenza particolarmente via Vincenzo Ambrosio, via secondaria posta a ridosso del nostro edificio, e il nostro edificio stesso. Si tratta di un aggregato di Pinus Pinea, comunemente chiamati Pini domestici, che caratterizzano l’intero territorio romano. Iniziamo con una breve descrizione delle origini e delle caratteristiche principali di questa specie arborea.
CENNI STORICI
Il Pino domestico è una conifera, appartenente alla famiglia delle Pinacee, molto diffuso lungo i paesi che affacciano sul Mar Mediterraneo ; di origine spagnola e portoghese si diffonde a Roma, o meglio in tutta Italia, in seguito al 1861. Diventa simbolo di riconoscimento della città di Roma, e dell’Italia più in generale, in quanto è parte integrante del primo grande progetto paesaggistico italiano che mirava ad unificare anche culturalmente il paese e a creare un simbolo della nuova identità nazionale. Molti viali di Roma sono dunque caratterizzati dalla presenza di questo tipo di alberi in quanto sono alberi che forniscono molta ombra grazie alla tipica chioma “a ombrello” e poiché si adattano facilmente alla siccità e all’inquinamento. Via Appia ad esempio è caratterizzata dalla presenza di esemplari di filari di Pinus Pinea che si susseguono lungo i margini della strada.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE E DIMENSIONI
Nome specie: Pinus Pinea
Famiglia: Pinacee
Altezza : 20-25m (può arrivare fino a 30 m)
Corteccia: spessa, colore grigio/marrone
Foglie: costituite da aghi flessibili a coppie di 2, colore verde glauco lunghe 10 -12 cm circa
Abbiamo riportato la dimensione del pino domestico in modo da effettuare, in seguito, la modellazione :
MODELLAZIONE SU VASARI
Per prima cosa abbiamo creato una nuova “Families” e andiamo su “New Conceptual Mass” e selezioniamo il file “Mass”, aprendolo così su Vasari.
FAMILIES -> NEW -> MASS
Come prima cosa impostiamo l’unità di misura in metri.
MANAGE -> PROJECT UNITS -> LENGHT -> METERS
Andiamo sulla finestra Project Browser in basso a sinistra e quindi su Elevation e impostiamo la vista su North. Successivamente andiamo su “Levels” così da creare nuovi livelli che riportano le misure da noi precedentemente esaminate. Rinominiamo i livelli facendo doppio click sopra in modo chiaro con nomi specifici (Linea di terra,Inizio chioma, Prima biforcazione ecc…) tutti livelli che corrispondono alle sezioni del nostro albero così da ottenere le quote precise.
Dopo la creazione dei livelli si passa alla realizzazione delle sezioni circolari del nostro albero. Per ogni sezione selezioniamo il comando “Circle” e creiamo delle circonferenze per ogni livello variando la dimensione del raggio a seconda della sezione.
Cambiamo livello e realizziamo una nuova circonferenza concentrica alla prima di raggio differente e così per tutte le sezioni. Cliccando sul livello possiamo ottenere una vista dall’alto, il che ci permette di disegnare da sopra, ma per evitare di disegnare su altre quote bisogna assicurarsi che il comando “Work on Workplane” sia attivo.
Per creare il tronco selezioniamo solo la circonferenza delle giuste dimensioni ed estrudiamo usando il comando “Create Form”. Per quanto riguarda la chioma , selezioniamo solo le circonferenze corrispondenti e creiamo una massa. Selezioniamo “Create Form” così da realizzare un solido.
PARAMETRI
Dal momento che gli alberi subiscono delle variazioni , a seconda dell’età e della stagione, Vasari ci permette di esaminare questi due fondamentali parametri, relativi uno alla crescita dell’albero e uno alla visibilità della chioma. Importante prima di iniziare con lo studio dei parametri è di premere sul comando “Align” e selezionare prima il livello e poi la sezione del livello corrispondente e chiudere il lucchetto.
1. Crescita
Per prima cosa dobbiamo rendere l’altezza permanente. Andiamo su “Family Types” e creiamo su questo livello un relativo parametro e clicchiamo su “Add” per aggiungere il parametro. Ogni parametro, nelle proprietà deve avere la spunta “Type”.
Successivamente si aggiungono i parametri per le crescita dell’albero, perciò aggiungiamo nuove dimensioni.
2. Visibilità
Selezioniamo la massa che rappresenta la chioma e nelle proprietà spuntiamo “Visible” e cliccando accanto aggiungiamo un parametro di tipo Family e selezioniamo “Istance”, diamo un nome al parametro e premiamo Ok.
IMPORTARE ALBERO
Infine abbiamo importato il solido nel nostro progetto di Via Balduina. Abbiamo aperto il file e su “Model” , clicchiamo “Place Mass”.
Andiamo su “Load Family” e selezioniamo il file scelto.
*Importante, prima di esportare, bisogna vedere le la chioma è selezionata.
Dopo aver inserito l’albero ci siamo soffermate sul suo comportamento rispetto all’edificio precedentemente studiato.
EQUINOZIO DI PRIMAVERA alle ore 17:00
Dalla nostra analisi abbiamo constatato che la vegetazione non impatta tanto sul nostro edificio e sui viali circostanti, fatta eccezione per il periodo estivo ,quando alle ore 18:00 Via Vincenzo Ambrosio resta particolarmente in ombra, il che crea una situazione gradevole durante il periodo estivo.
Tuttavia d'inverno il nostro edificio risente dell'ombreggiamento degli alberi che coprono le facciate esposte a sud-est incidendo sul comfort termico degli ambienti che qui affacciano.
SOLSTIZIO D'INVERNO alle ore 12.00