ES_3: Modellazione Pino Domestico - Via Appia
Ci troviamo sulla Via Appia, direzione Re di Roma, precisamente all'altezza di Ponte Lungo. E' da qui che possiamo ammirare la suggestiva prospettiva creata attraverso i Pini di Roma.
Abbiamo scelto il primo pino sulla sinistra, indicato in figura.
Il Pinus Pinea o anche chiamato Pino Domestico è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Pinacee, è un albero tipico delle zone mediterranee dove forma vaste pinete.
In Italia il pino è stato innestato praticamente dovunque tanto che che in altre parti del mondo si è soliti chiamarlo in inglese “italian stone pine” o in francese “pine d’Italie”.
Genere di Conifere, esso è capace di estendersi in altezza fino a 25-30 metri, con un diametro massimo del tronco di quasi 2 metri. Quest'albero è caratterizzato da un alto tronco, eretto, dritto e slanciato che talvolta può biforcarsi e deformarsi, esso rappresenta 2/3 dell'altezza, rispetto alla grande chioma. La corteccia del pino è formata da placche di colore grigio-marrone ed appare molto rugosa.
Per quanto riguarda la grande chioma che si apre ad ombrello, essa non ha fiori e le foglie sono sostituite da aghi. Elemento tipico del pino sono gli stromboli, comunemente definiti pigne che maturano in 36 mesi.
Attraverso l'immagine, che è stata scalata con AutoCad, abbiamo rilevato le misure dell'albero. Confrontandolo con una figura umana siamo riusciti a capire le proporzioni anche con il contesto che lo circonda.
Modellare un albero con Vasari:
- Open Vasari > Sotto la voce Families selezionare "New Conceptual Mass" > Si aprirà un menù a tendina dove bisogna selezionare il file denominato "Mass" e poi cliccare Open;
- Aperto il nuovo file bisogna cambiare l'unità di misura, da pollici a metri;
- Ora dobbiamo impostare i livelli alle quote desiderate: Model > Level;
- Nel menù delle Proprietà, sotto la voce Project Browser cliccare due volte sul livello desiderato per potervi disegnare sopra;
- Dopo aver disegnato le varie curve di livello basterà selezionarle e dare il comando Solid Form > Create Form.
I due filari di alberi, paralleli tra loro, attraverso le intersezioni delle loro chiome creano un ambiente di continuo ombreggiamento. Essi si trovano al centro della via a 4 corsie.
Nonostante la presenza di quest'ultimi al centro e dei palazzi al lati della strada l'impatto è quello di ampio respiro. I pini infatti attraverso i loro fusti, slanciano quello che è il loro maggiore ingombro ( le chiome ) verso l'alto, aprendo quindi lo spazio visivo, ma allo stesso tempo creando un ambiente ombreggiato e fresco d'estate e suggestivo alla vista.
Essi infatti sono adatti sia come alberi ombreggianti che come alberatura stradale vista l'adattabilità alla siccità e all'inquinamento.
Analisi della radiazione solare d'estate
Dall'analisi estiva possiamo notare che nella superficie sottostante ai doppi filari il colore rosso-viola ci rimanda ad una situazione gradevole e fresca, in cui la radiazione non è elevata. Nel momento in cui, sulla superficie, gli alberi vengono a mancare, si nota come dal rosso passiamo al giallo, colore che indica una situazione totalmente pessima.
All'ambiente favorevole d'estate contribuiscono inoltre i palazzi ai margini della strada.
Analisi della radiazione solare d'inverno
Dall'analisi invernale possiamo notare che l'ambiente risulta troppo poco soleggiato rischiando di creare un ambiente spiacevole e poco confortevole. Per cui l'ambiente tanto favorevole d'estate non presenta le stesse caratteriste d'inverno .
Tale confronto lo si puo notare anche dallo studio dell'ombreggiamento che abbiamo effettuato per le tre fasce orarie delle 10.00 - 12.00 - 16.00 sia nel periodo invernale che nel periodo estivo. Esse sono la sintesi del nostro discorso ad un livello visivo.