Platano, Lungotevere Testaccio

  • Posted on: 30 May 2015
  • By: Rovere_Tontoranelli

Introduzione

I platani trovano largo uso nella città di Roma, e nelle città di clima temperato in genere. La ragione di ciò risiede nelle caratteristiche di monumentalità intrinseche della pianta nonché a vantaggi di natura pratica quali rapidità di crescita, ampiezza della chioma (e quindi maggiore ombreggiamento/riparo da precipitazioni) e - caratteristica che ne ha determinato un utilizzo sempre maggiore in epoca moderna - alta resistenza allo smog. In natura il Platano è una pianta riparia, che cresce spontaneamente in lunghi filari lungo le sponde di corsi d’acqua e ambienti umidi: è sicuramente questa caratteristica che ha suggerito ai primi arredatori urbani l’utilizzo della specie per decorare i lunghi viali, la cui genesi dobbiamo all’urbanistica ottocentesca, in special modo francese; storicamente infatti il platano arriva a Roma in quanto arredo urbano con i Piemontesi e i loro interventi urbanistici, a loro volta mutuati dai Francesi da cui i Savoia erano culturalmente dipendenti. Le larghe strade e boulevard arredate da filari di Platano si sono quindi imposte nell’immaginario moderno come nuova declinazione urbana delle antiche vie fluviali: tanto che non di rado filari di platani si affacciano ancora sui fiumi cittadini, quasi a continuare idealmente l’assetto naturale, come è evidentemente il caso a Roma sui lungotevere.

 

Vantaggi e svantaggi dell’uso della pianta in città

Resistenza

Il Platano è un albero molto resistente e adatto a molti tipi di clima, caldi e freddi. Ha un’ottima resistenza ai parassiti e agli agenti chimici nocivi derivati dallo smog grazie alla sua spessissima corteccia e soprattutto reagisce eccellentemente alla compressione delle radici (che quindi non si oppongono, perforandolo, al manto stradale), caratteristica che lo rende perfetto per le piantumazioni stradali.

Il Platano resiste piuttosto bene al vento, nonostante la dispersione aerea di foglie e polline crei notevoli problemi in città.

Chioma

La chioma del platano cresce in larghezza superata una certa quota e molto velocemente (a meno che non si intervenga specificatamente, vedi dopo). Le foglie larghe e fitte sono caduche; tutto questo si adatta perfettamente all’ambiente urbano, particolarmente nei climi continentali, laddove si presenta permeabile alla luce in inverno e opaco in estate. Tuttavia la dispersione aerea di semi e la caduta delle foglie, che sono particolarmente resistenti all’acqua e alla biodegradazione, crea molti problemi sia di natura sanitaria (pollini) che logistici (intasatura degli imbocchi delle fognature causati da detriti).

Dimensione

Il platano può raggiungere dimensioni ragguardevoli senza essere invasivo nei confronti della pavimentazione stradale. Per impedire alla pianta di eccedere una certa altezza ed in generale per ottimizzare i vantaggi e minimizzare gli svantaggi, occorre tuttavia esercitare una manutenzione metodica, applicando la cosiddetta tecnica del “pollarding”, che prevede potature sistematiche che regolarizzano altezza e densità del fogliame.

 

Vasari: il 3D

Il primo passo per riprodurre tridimensionalmente l’albero scelto è effettuare un’analisi dimensionale.

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Avendo a disposizione un rilievo dell’albero, apriamo un documento in Vasari selezionando NEW CONCEPTUAL MASS sotto la voce FAMILIES nel menù iniziale: in questo modo è possibile importare il modello in altri environment.

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Modifichiamo le unità di misura (MANAGE > PROJECT UNITS) e creiamo differenti livelli di riferimento dal menù LEVEL, corrispondenti a quelli del rilievo effettuato.

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L’albero sarà creato a partire da ideali “sezioni” della sua massa, poste a differenti quote. Selezionando tutte le sezioni create e cliccando, come norma, su CREATE FORM > SOLID FORM, verrà creata la massa desiderata.

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E’ possibile assegnare dei parametri alla massa dell’albero. Selezionando la chioma, clicchiamo su PROPERTIES e successivamente su FAMILY PARAMETER. Rinominiamo il Parameter Data (es. platano) e selezioniamo INSTANCE. Clicchiamo su ADD PARAMETER

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Una volta salvato il file, è possibile importarlo in qualsiasi progetto di Vasari.

 

Vasari: analisi dell’ombra

Analizziamo l’ombra proiettata dall’albero in diversi momenti della giornata.

 

ORE 10:00 - 27/05/2015

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ORE 12:00 - 27/05/2015

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ORE 17:00 - 27/05/2015

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Sabato, 30 Maggio, 2015 - 14:38
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