Progetto Lab.6c

  • Posted on: 30 May 2015
  • By: Rovere_Tontoranelli

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PREMESSE PROGETTUALI

Gli edifici , destinati ad edilizia popolare, sono ubicati in via Aslago a Bolzano, in una zona della città, stretta fra il fiume Isarco e il massiccio del monte Kohl, nota come Oltreisarco. Come evidenziato dalle precedenti analisi del lotto, il monte ad est dell’area considerata influenza grandemente il microclima del luogo, che non gode dello stesso soleggiamento di altre zone della città, pur essendo l'area ovviamente sottoposta al caratteristico clima continentale di Bolzano (estati molto calde ed inverni molto rigidi). Tenendo ben presenti questi aspetti fin dal principio, abbiamo da subito stabilito alcuni principi cardine sui quali cominciare ad intessere ragionamenti di carattere progettuale:

  • La zona è caratterizzata da edifici molto alti ad elevata densità abitativa: invece di riproporre lo stesso sistema, una scelta migliore sarebbe stata quella di suddividere le unità residenziali in più edifici bassi: questo sistema permetterebbe di trarre il meglio dall’ampio spazio comune che si viene a creare fra le varie cellule e inoltre di minimizzare l’ombra che gli edifici proiettano gli uni sugli altri.
  • L’orientamento degli edifici sarebbe dovuto essere tale da poter garantire la migliore esposizione data la natura del lotto e gli altri vincoli progettuali.
  • La tipologia distributiva, a ballatoio, avrebbe potuto essere modificata a livello concettuale per poter garantire il duplice vantaggio di spazi comuni soleggiati durante l’inverno, e protette piazzette ombreggiate nelle calde estati bolzanine.
  • Tutti gli appartamenti che inevitabilmente si sarebbero venuti a trovare dotati di una esposizione svantaggiosa, avrebbero dovuto possedere anche uno spazio verde pertinenziale con una esposizione vantaggiosa.

Per quanto riguarda l’articolazione delle tipologie abitative, gli edifici (pensati per riecheggiare la tradizione vernacolare trentina) sono composti da una serie di simplex in setti prefabbricati di calcestruzzo dotati di giardino pertinenziale al quale vengono sovrapposti simplex o duplex in Xlam, ai quali si accede da un ballatoio esterno.

 

ANALISI DI OMBREGGIAMENTO DEL LOTTO

Lo studio delle ombre svolto sull' intera area di progetto, non ha fatto altro che confermare i nostri ragionamenti preliminari e le nostre ipotesi. Abbiamo dunque verificato la reale efficacia degli orientamenti scelti per i vari edifici. Grazie alle analisi di ombreggiamento, settate sui periodi più critici dell' anno (solstizio invernale ed estivo), abbiamo notato l'assenza di aree perennemente esposte o al contrario costantemente in ombra. Anche gli spazi comuni all' interno del complesso sono stati in alcuni casi ripensati e riadattati alla luce dei dati emersi dalle analisi solari.

 

ESTATE

ore 9:00 

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ore 12:00 

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ore 17:00 

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INVERNO

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ore 12:00

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ANALISI DELLA RADIAZIONE SOLARE:

media dell' irraggiamento estivo (dal 21/6/2015 al 21/9/2015)

vista Nordovest:

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vista Sudest:

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media dell' irraggiamento invernale (dal 21/12/2015 al 21/3/2015)

vista Nordovest:

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vista Sudest:

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CONCLUSIONI

Le passerelle che con lieve pendenza conducono al ballatoio di 3 dei 5 edifici sono senz’altro il tratto più caratterizzante del progetto. La loro funzione risponde alle esigenze di privacy auspicate dagli attuali residenti del lotto: abbracciando parte dell’area comune infatti, esse individuano un sottoinsieme dello spazio comune, una piazzetta destinata ai residenti di ciascuna unità. Da un punto di vista climatico, questa zona è destinata alle attività estive, in quanto la sua natura protetta e appartata offre, durante le calde estati bolzanine, uno spazio fresco e piacevole. A fare loro da contraltare, sono le piattaforme che nascono da “espansioni” del ballatoio, e che offrono un ulteriore spazio comune dedicato esclusivamente ai residenti di ciascun edificio: la superficie, sopraelevata e ben esposta, è da intendersi come uno spazio da utilizzare durante i mesi invernali. Particolare attenzione è stata anche posta nella scelta della tipologia di verde. Il perimetro del lotto è caratterizzato da aiuole in pendenza (più alte verso l’esterno, digradanti alla quota del piano di calpestio verso l’interno) che, se concettualmente devono rimandare ai digradanti prati montani del trentino, rispondono alla stessa esigenza di privacy ed “introversione” precedentemente sottolineata. Laddove queste aiuole fronteggiano la frequentata Via Aslago, si sono posti dei sempreverde che possano così filtrare lo sguardo attraverso la piazza centrale dello spazio comune; tuttavia, per il verde delle aiuole esposte a sud, e per quello destinato ai giardini fronteggianti le abitazioni si è invece avuto cura di scegliere piante decidue in grado di poter schermare la luce del sole nei mesi estivi e lasciarla invece penetrare nei mesi invernali. Infine, la scelta delle falde (ciascuna corrispondente ad un appartamento) è stata condizionata certamente dalla tradizione vernacolare trentina, ma anche dal notevole vantaggio che questo sistema offre per la cattura della luce solare. Da ultimo, ed ancora in fase di studio, è la possibilità di poter trarre vantaggio dalla direzione del vento: dal momento che l’orientamento degli edifici offre riparo dai venti invernali (che data la conformazione della valle dell’Isarco soffiano da NE d’inverno) ma si offre invece ai venti estivi che spirano da SE, si è pensato di poter gestire la disposizione delle finestrature in modo da poterne trarre beneficio.

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Sabato, 30 Maggio, 2015 - 23:29