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Ho iniziato il progetto creando due famiglie, in cui ho impostato i parametri fissi dei blocchi estrusi (della prima: lunghezza 2, altezza da terra e spessore, della seconda: spessore e altezza da terra) quelli modificabili per ogni elemento singolo, selezionando "istanza".
Per la seconda consegna ho deciso di provare tutte le cose mostrateci a lezione.
Sono partito da vari tipi di componenti parametrici caricando più famiglie create durante le lezioni con l'aggiunta di una creata per la consegna in modo da avere una vastissima gamma di famiglie da poter scegliere per il progetto.
Come si può vedere dall’immagine tramite il comando in alto a destra “Show Work Plane” ho mostrato il piano di riferimento dive poggiavo le famiglie create.
Michela Di Seri
Per realizzare la composizione sono partito dall'idea di avere un volume che, ripetuto, possa variare in altezza e in distanza dagli altri elementi simili, seguendo uno schema a "molla", ovvero con un addensamento di volumi verso il centro, come se gli spazi fossero compressi. Questo concetto è declinato in maniera uguale nelle due direzioni del piano orizzontale. Per contrastare questa compressione ho ridotto l'altezza dei blocchi man mano che ci si sposta verso il centro della composizione, in modo da creare uno spazio fitto ma non appuntito né piatto, bensì concavo.
Ho iniziato a lavorare alla seconda consegna pensando alla ripetizione di più elementi, liberi di crescere e spaziare in Lunghezza, ma vincolati al centro dal dodecagono, base di partenza di ogni estrusione.
- Ho iniziato creando una nuova Famiglia, selezionata da Metric Generic Model.
- Dai piani di riferimento, costruisco altri due Reference Planes, per poi effettuare un'estrusione. 