Consegna 02, assemblaggio e variazioni

Salve professore, non conoscevo Gramazio & Kohler, ma effettivamente mi sono ispirato a qualcosa di molto simile, avendo iniziato a modellare con Grasshopper ho voluto creare una superficie variabile composta da un unico elemento, e sono partito dal definire l'altezza, la profondità e larghezza del mattone, dopodichè ho creato una serie di punti sull'asse x per poi interpolarli con una curva, dopo attraverso un input che randomizzava l'oscillazione dei punti sull'asse y, si è generata la spline che definiva l'andamento del muro, definito a sua volta da un dominio che controlla la distanza dei punti rispetto all'asse x.( se il parametro del dominio si trova a zero la curva è retta, se il parametro ha un valore superiore a zero la curva non sarà più retta). Creando un'altra spline generata con lo stesso metodo, l'ho spostata attraverso un vettore che traslasse la curva sull'asse z, una volta traslata la curva ho creato un loft che generasse una superficie tra le due curve. Dopodiche ho suddiviso la superficie con un fattore uguale all'altezza del mattone, per determinare così le file dei mattoni, dopo aver suddiviso la superficie, ho creato due superfici di mattoni con i due passi per permettere l'appoggio fra loro, dopo creando una lista di oggetti ho cancellato la fila intermedia eliminando la sovrapposizione di questi ottenendo così il risultato finale del muro.

ricapitolando i parametri delle componenti che definiscono la variazione del muro sono:

-Altezza, profondità e larghezza del mattone.

-Il dominio che stabilisce l'andamento della superficie tra le due curve

-La quantità di punti interpolati dalla curva di base che definiscono la lunghezza del muro

-Il numero delle file di mattoni sull'asse z

-Distanza fra i mattoni

Penso di aver scritto tutto, cordiali saluti,

Gianluca Gabrielli.