Tiglio Work in progress

  • Posted on: 21 May 2015
  • By: Altamura_Esposito

Con il programma Vasari abbiamo applicato i rudimenti per una modellazione parametrica del tessuto urbano, quindi analizzando in particolare le emergenze architettoniche e gli spazi che essi creano, facendo uno studio del comportamento che questi luoghi hanno in relazione all’esposizione del sole. Tuttavia, non abbiamo ancora preso in considerazione un fattore importantissimo per il comfort di uno spazio aperto, il verde.

Difatti, l’apporto che ha la vegetazione per il miglioramento di una piazza ad esempio è di primaria importanza. Oltre alla mitigazione del clima, caratteristica estremamente importante, soprattutto nei mesi caldi e in città come Roma, vi è anche la schermatura dal Sole, che grazie alle chiome viene a formarsi uno spazio all’ombra, ma non tanto fitto da far passare un piacevole accenno di luce.
Per considerare questo fattore andiamo ad affrontare nella modellazione BIM anche il tema degli alberi, per calcolare con esattezza il contributo che essi apportano a ottimizzare la radiazione solare e l’ombreggiamento.

Iniziamo quindi con l'aprire un nuovo file, stavolta di tipo Famiglia                                    Impostiamo la corretta unità di misura

FAMILIES: NEW > CONCEPTUAL MASS > MASS                                                                         MANAGE > PROJECT UNITS > LENGTH

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Possiamo dunque iniziare con la modellazione del nostro albero. In particolare analisi abbiamo scelto il Tiglio, o scientificamente Tilia, genere di piante della famiglia Tiliaceae, che comprende per lo più piante legnose tropicali. Il tiglio è un albero, molto longevi (arrivano fino a 250 anni), alto dai 15 ai 25 m a foglia decidua, con tronco diritto. Sviluppa polloni alla base e le radici sono profonde ed espanse. Ciò li rende ottimi per alberazione stradale, in più durante la fioritura, in giugno o luglio, emanano un gradevole profumo.

Comprende specie arboree che si incrociano facilmente tra loro, dando luogo a numerosi ibridi dalle caratteristiche intermedie.

Le specie spontanee in Italia sono la Tilia Cordata, noto col nome di tiglio selvatico, e Tilia Platyphyllos, tiglio nostrale o tiglio nostrano. Dall’incrocio tra queste due specie, abbiamo la Tilia x vulgaris Hayne noto col nome di tiglio intermedio, che è la tipologia più diffusa per l’alberazione stradale.

MODELLAZIONE:

Per la modellazione dell'albero prendiamo per prima cosa un campione del quale ne studieremo le dimensioni 

Cattura3.JPG

una volta capite le dimensioni, procediamo creando i livelli (preferibilmente rinominati) relativi alle altezze delle sezioni e creiamo quest'ultime, negli appositi livelli, con il comando cerchio. Inseriamo quindi la vista cardinale per una più facile modellazione:

MANAGE > USER INTERFACE > PROJECT BROWSER

4.jpg1 (2).jpg

Andiamo così a modellare il fusto dell'albero selezionando la sezione relativa al livello "base tronco", e portandola al livello superiore ("fine tronco") con il comando allinea. Ci apparirà dunque il simbolo di un lucchetto. Chiudendolo il nostro fusto resterà vincolato a quel livello, perciò si allungherà o accorcierà in base a come muoveremo quest'ultimo.

Selezione oggetto > CREATE FORM > SOLID FORM > ALIGN > Selezione livello a cui arrivare.

2 (3).jpg

Per creare la chioma, invece, basterà semplicemente selezionare le sezioni create e selezionare, quindi, create mass

Selezione degli oggetti > CREATE FORM > SOLID FORM

4 (3).jpg

Una volta modellato, l'albero dovrà avere inseriti dei parametri che permetteranno la crescita del fusto e della chioma, e la caducità delle foglie.
Per quanto riguarda quest'ultima, basterà aggiungere un parametro di tipo Family, in modo tale poterlo spegnere una volta importato in un altro progetto, per lo studio dell'irragiamento e della radiazione invernale.

PROPERTIES > VISIBLE > ADD PARAMETER > FAMILY PARAMETER; NAME; INSTANCE

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Per quanto riguarda, invece, i parametri per impostare la crescita, bisognerà per prima cosa selezionare l'altezza alla quale la nostra massa è vincolata, e renderla dunque permanente.

18..jpg

Una volta fatto, bisognerà aggiungere a questo livello un parametro come già fatto in precedenza per la chioma, selezionando, stavolta, "Type"

Selezione livello > LABEL > ADD PARAMETER > FAMILY PARAMETER; NAME; TYPE

19.jpg

Possiamo dunque impostare i parametri per la crescita dell'albero. Andiamo ora a creare nuove dimensioni che potrà raggiungere l'albero, aggiungendo ad ognuna le nuove altezze per le sezioni.

FAMILY TYPES > NEW; ADD

21.jpg

Adesso non ci resta che vedere come il modello costruito si comporti rispetto una situazione reale. Per fare questo abbiamo riproposto le condizioni di un piccolo parco antistante l'edificio precedentemente studiato di colli aniene, caratterizzato proprio da una serie di Tigli posti ad una distanza modulare.
il modello si comporta abbastanza bene, poichè le prospettive realizzate corrispondono con le foto scattate il giorno 21/05/2015. Possiamo notare come anche l'ombra coincida, la quale alle ore 18.30 getta un ombra molto fitta al di sotto della chioma degli alberi.

2015-05-21 18.53.34.jpgCattura15.JPG2015-05-21 18.54.43.jpg18.JPG

tigli.JPG

tigli 2.JPG

Anche dall'analisi della radiazione solare annua, si evince il ruolo che la vegetazione ha nel miglioramento di spazzi urbani, rendendoli confortevoli per quasi tutto l'anno. Difatti, garantiscono un adeguato ombreggiamento del suolo stradale, e allo stesso tempo, per posizione e dimensioni, non deficitano l'esposizione interna dell'edificio.

15.08.2015 11.00.JPG15.08.2015 15.00_0.JPG15.08.2015 18.00.JPG

Inoltre, abbiamo deciso di analizzare un Tiglio ,preso singolaremente in una giornata estiva, il 15 Agosto, in tre orari differenti, alle 11.00, alle 15.00 e alle 18.00, per poter studiarne la proiezione dell'omabra, in modo da comprendere quale sia la composizione migliore per garantire sul suolo un adeguato ombreggiamento.

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Giovedì, 21 Maggio, 2015 - 13:13

Commenti

Ritratto di StefanoConverso

sapreste indicare una strada, o un complesso a roma che vede piu tigli?
inserendo il vostro modello, lo spazio che osservate viene ben simulato?

Inoltre, non dimenticate l'allegato!

S.C.

Ritratto di Altamura_Esposito

grazie per il consiglio professore. Abbiamo inserito un complesso di alberi nelle vicinanze dell'edificio analizzato con la prima esercitazione. Grazie per averci ricordato dell'allegato, lo metteremo a breve, stiamo aspettando di finire di impostare tutti i parametri