Analisi del Progetto - L'influenza della luce nella qualità degli spazi

In questo post finale andremo ad analizzare il nostro progetto nel dettaglio dei suo spazi.

Nei render che seguono vediamo come evolve l'ombra nella arco della giornata in un periodo estivo.

Ore 09:00

Ore 12.00

Ore 18:00

Notiamo che in estate la camminata che costeggia il lato interno dell'edificio curvo, è soleggiata solamente al mattino quando il sole ancora non scalda particolarmente, ed inizia a entrare in ombra subito dopo le 12. Tutto questo a nostro avviso è il massimo comfort che si può richiedere ad un uno spazio prettamente di transito.

il giardino all'interno della corte al contrario fino alle 15:00/16:00 è copletamente irraggiato, prorpio per questo oltre che per motivi estetici è prevista molta vegetazione e studio paesaggistico.

Il porticato come faremo vedere nel dettaglio è illuminato solamente tra le 10 e le 11 del mattino dove il sole abbastanza basso riesce ad accedervi rendendolo perfetto per la colazione o eventuale brunch.

Proprio per questo una sua parte sarà compresa nel territorio del Bar.

L'edificio curvo prevede nella facciata affacciante sulla corte, le camere di dimensioni piu ridotte con annessi balconi arretrati.

Vediamo che anch'essa già dalle ore 12 inizia ad andare in ombra, schermando le stanze nelle ore più calde.

I balconi arretrati in ogni caso, già di per loro, costituiscono un buon diaframma tra la stanza e l'irraggiamento solare.

Nella torre il lato che affaccia sulla corte è composto dalle camere e dagli studi dei vari alloggi, come vediamo è irraggiata completamente fino alle 15, questo aspetto è sicuramente vantaggioso per quelle che sono le attività di quegli ambienti.

Adesso vediamo cosa succede di'inverno:

Ore 9:00

Ore 12:00

In inverno la situazione è molto simile, purtroppo manche il render delle 17:00 ma veniva praticamente nero e modificandone la luminosità veniva fuori una rappresentazione non realistica.

Vediamo come la camminata abbia sole la mattina e lo perda nelle ore piu calde, questo in inverno potrebbe creare dei problemi ma non per l'utilizzo transitorio che è previsto per questo elemento.

Il girdino interno inverno è purtroppo ombreggiato dall'ora di pranzo in avanti; andranno quindi prese delle contromisure per renderlo più caldo ma è un compromesso che siamo disposti ad accettare per il salto di qualità che fa fare allo spazio.

Infatti rappresenta quasi il fulcro del progetto e sarà composto di sedute, aiuole, magari un chiosco e quanto più servirà per creare un ambiente ricreativo ideale dove rilassare la testa.

Il porticato, al contrario, di inverno gode di irraggiamento per un lasso di tempo maggiore rispetto all'estate avendo luce fino alle 12.30 circa, rendendolo ancora più idoneo ad un utilizzo ristorativo di colazione/brunch.

le stanze che stanno sulla parete curva andranno a perdere l'irraggiamento già dalle 11.00 del mattino, questo è un altro compromesso che siamo stati costretti ad accettare, ma non mancano di certo le soluzioni per rendere l'ambiente ugualmente confortevole.

In inverno l'irraggiamento della torre non cambia rimanendo un ambiente piacevolissimo dove svegliarsi e lavarorare.

Dettaglio del porticato in inverno

Ore 10:00

In questo dettaglio vediamo, come detto precedentemento, come il porticato di mattina, sia effettivamente l'ambiente piacevole dove passare del tempo che abbiamo descritto.

Ora vediamo come il nostro edificio influenzerà l'ombra degli edifici limitrofi e come ne risentirà:

Inverno

Ore: 09.00 - 11:00 - 14:00 - 17:00

Estate

Ore: 09.00 - 11:00 - 14:00 - 17:00

Notiamo come sia in inverno che in estate il nostro edificio non da fastidio alla pre esistenza fino a dopo pranzo.

Dalle 14 circa inizia a ombreggiare la facciata del palazzo limitrofo.

Analogamente il palazzo non da mai fastidio al nostro edificio, nè di inverno, nè d'estate, fatta eccezione per l'obra parziale che proietta sul nostro giardino interno a partire dal primo pomeriggio, ma non può essere considerato uno svantaggio.

Abbiamo quindi ragionato sul progetto in conseguenza a come gli ambienti da noi progettati, risentano di soleggiamento.

Questo è stato veramente utile in quanto ci ha imposto cambiamenti a cui non avremmo sicuramente pensato in assenza di questo strumento di progetto quale è Vasari.

---> Alleghiamo di seguito la mancante analisi della radiazione solare:

Periodo invernale (21/12 - 21/03)

Periodo estivo (21/06 - 21/09)

Considerazioni:

Notiamo subito come ciò che le ombre ci avevano fatto intuire, lo studio della radiazione solare va a confermare.

Ci accorgiamo con piacere che il giardino nella corte interna che pensavamo come "fornace estiva" non è poi cosi eccessivamente caldo in estate rimanendo infatti su un colore che è molto più vicino al rosso piuttosto che al giallo.

Per il resto l'analisi della radiazione solare è servita a quantificare con unità di misura internazionale ciò che appunto lo studio dell'irraggiamento ci aveva suggerito.

Ora l'analisi del progetto dovrebbe essere, (per quanto le conoscenze che abbiamo ci permettano di affermare), completa, o in ogni caso sicuramente "più completa" di quanto non fosse prima.