ES_4_Pitosforo_Via Britannia 36
Per terminare di analizzare l’area circostante l’edificio situato in Via Britannia 36 (già trattato nella prima e nella seconda consegna) abbiamo deciso di studiare con maggior accortezza l’albero posto accanto al portone d’accesso dell’edificio.
Si tratta di un Pitosforo, originario dell‘Africa, Asia, Australia e Isole del Pacifico, e può raggiungere diversi metri di altezza.
In Italia, come nel nostro caso, viene generalmente coltivato per ornamento e per realizzare siepi lungo i litorali marini. Produce dei piccoli fiori bianchi molto profumati e bacche verdi non commestibili.
Come già detto il nostro albero non influisce particolarmente sull’edificio analizzato date le sue modeste dimensioni (presenta un’altezza massima di appena 5,90 m), ma funziona come ornamento per l’ingresso della struttura.
TUTORIAL PER LA CREAZIONE DELL’ALBERO SU VASARI.
1). La prima cosa da fare è il rilievo dell’albero; è infatti indispensabile conoscere l’altezza totale del soggetto, quindi poi l’altezza del tronco, della chioma e di alcune sezioni intermedie. Inoltre è utile conoscere il diametro della circonferenza della chioma nelle sezioni intermedie rilevate.
2). Aprire quindi il programma e creare un nuovo spazio di lavoro seguendo i seguenti comandi: andare nella colonna ‘Families’, poi selezionare ‘New 'à Conceptual Mass’ à ‘Mass.rft’.
3).Prima di procedere assicurarsi che siano impostate le corrette unità di misura ( ‘Manage’ à ‘Project Units’ )
Andremo ora a creare i livelli sui quali andranno posizionate le superfici delle diverse circonferenze che serviranno per la modellazione del tronco dell’albero e della sua chioma. Andare quindi su ‘Model’ e selezionare ‘Level’: creare quindi tanti livelli quante sono le sezioni scelte in precedenza. E’ possibile modificare l’altezza dei livelli cliccando sulla quota. Abbiamo scelto di creare 9 livelli.
4).Una volta creati i livelli, disegnare su ciascuno di essi la circonferenza desiderata. Andare quindi su ‘Model’ à ‘Circle’ à ‘Draw on Work Plane’ . E’ possibile modificare il raggio cliccando sopra la circonferenza.
5).Quindi si procede con la modellazione del tronco: selezionare la circonferenza posta sul livello 0.00 ed estruderla fino al livello successivo.
Per creare la chioma selezionare tutte le circonferenze che le appartengono e cliccare su ‘Vasari 3D’. Andare quindi su ‘Modify’ à ‘ Create Form’ à ‘Solid Form’. Così si ottiene il modello 3D dell’albero.
6).Si devono ora impostare i parametri del soggetto: andare quindi su ‘Model’ e poi scegliere ‘Family Types’. Si aprirà una finestra. Cliccare su ‘Add’, rinominare quindi i diversi parametri e poi spuntare la voce ‘Instance’ e ‘Ok’. Quando si andrà a modificare un parametro si modificheranno di conseguenza anche tutti gli altri: ciò è molto utile se si vogliono studiare le diverse fasi di crescita dell’albero analizzato.
7).Tornare quindi sul modello e quotare gli elementi in funzione dei dati riportati nella tabella ‘Family Types’ per creare un modello parametrico. Selezionare perciò ‘Model’ à’Aligned Dimension’. Selezionando il comando ‘X Ray’ appare il modello trasparente con i punti di controllo dei parametri rimarcati.
8).Inseriamo ora il nostro albero nel contesto: ‘Model’ à ‘Place Mass’ à ‘Load Family’ à ‘Open’. Quindi posizionarlo nel posto originario per poter effettuare le dovute considerazioni riguardanti l’ombreggiamento.
Come già detto in precedenza, date le ridotte dimensioni del Pitosforo e la sua esposizione, il nostro albero non influisce con la sua ombra portata lungo la facciata dell’edificio. Si presuppone quindi che sia stato posto all’ingresso della costruzione per rendere più piacevole il piccolo cortile di servizio; ha quindi pura funzione ornamentale.
Come si può notare infatti in tutte le stagioni l'ombra dell'albero non influisce in maniera rilevante rispetto all'edificio. L'ombra portata infatti unicamente in autunno e in inverno copre in maniera parziale una minima parte della facciata.
Commenti
StefanoConverso
Mar, 21/07/2015 - 13:14
Collegamento permanente
un pò basso
dalle foto il pitosforo vostro sembra piu basso..
diciamo che lavora "per vicinanza" solo con l'appartamento prospiciente.
Concordo, per il resto, con le vostre osservazioni.
Ma l'impatto sul terreno e sulla strada/cortile?