Lab6A - Analisi Progetto

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Il progetto si struttura in tre torri di 10, 9 e 7 piani, collegate da un'elemento trasversale che taglia la verticalità degli edifici e crea un piano comune a tutti. I diversi volumi rappresentano le diverse tipologie di abitazione, alloggi, minialloggi e stanze ad "albergo", questo per garantire la diversa necessità di privacy e i diversi bisogni per ognuno di questi. Si viene a creare un fronte stradale con una continuità ideale, separato solo da alcuni tagli, dove sono predisposti i passaggi alla zona retrostante, pensata come uno spazio aperto e fruibile come piazza/giardino.
L'idea di base infatti è creare un fronte stradale chiuso e opaco, aprendo invece maggiormente sullo spazio interno che si andrà a formare.

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Radiazione Solare

Solstizio d'estate

Ore: 9.00                                                                      Ore: 12.00                                                                     Ore: 17.00

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Da questo studio notiamo come il fronte che affaccia su viale Trastevere, grazie alla sua esposizione, riscontri valori di radiazione solare bassi, aspetto favorevole per questo periodo dell'anno, in cui si riceve beneficio nelle zone maggiormente schermate, risultanti più fresche e ventilate. La situazione cambia alle ore 17:00, infatti riscontriamo valori di irraggiamento maggiori, soprattutto nei piani più alti, che non godono dell'ombreggiamento offerto dall'aggetto del sesto piano. Andranno pensati dunque dei sistemi di schermatura dal sole.

Ore: 9.00                                                                      Ore: 12.00                                                                     Ore: 17.00

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Nel fronte che affaccia su via degli di Cesare abbiamo alti valori di irraggiamento nelle ore della mattina, soprattutto nei locali dei piani più bassi, da mezzogiorno in poi invece il sole cambia posizione e la facciata non risulta essere soggetta alla radiazione solare, aspetto positivo nel periodo estivo, che sarà rinfrescato naturalemnte, smaltendo l'accumulo di calore della mattina.

Equinozio d'autunno

Ore: 9.00                                                                      Ore: 12.00                                                                     Ore: 17.00

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Durante i mesi centrali dell'anno il fronte stradale di viale Trastevere si trova ad avere il sole alle spalle e non risulta quindi essere soggetto ad irraggiamento solare., diversamente da quanto accade alle ore 17:00 quando il sole si trova ad ovest e colpisce l' intera facciata, moderatamente schermata dall'aggetto del sesto piano, questo invece riscontra valori alti di irraggiamento, andrà quindi valutato un sistema di schermatura del sole adeguato.

Ore: 9.00                                                                      Ore: 12.00                                                                     Ore: 17.00

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Sul lato interno dell'area, l' edificio viene irraggiato solo la mattina, da metà giornata in poi infatti, a causa dell' esposizione solare dell'edificio, non vengono riscontrati valori di irraggiamento, questo potrebbe essere un problema nei mesi più freddi, in cui la radiazione solare può essere un aiuto importante nel riscaldare gli ambienti.

Solstizio di inverno

Ore: 9.00                                                                      Ore: 12.00                                                                     Ore: 17.00

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Durante l'inverno gli edifici vengono irraggiati nella seconda metà della giornata, sarà positivo cercare quindi di sfruttare la radiazione solare per fronteggiare le ore più fredde della sera.

Ore: 9.00                                                                      Ore: 12.00                                                                     Ore: 17.00

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I fronti degli edifici che affacciano su via degli Orti di Cesare ricontrano per quasi la totalità della giornata valori bassi, infatti durante la mattina il sole viene schermato dal palazzo di fronte che crea ombra sui primi piani dell'edificio e nel resto della mattinata non viene colpito dal sole per via della sua posizione, questo potrebbe portare svantaggi nel riscaldare l'edificio, non avendo il contributo gratuito del sole.

Tutorial "Abaco delle metrature"

Per iniziare andare su "Model", poi "modyfy" e successivamente su "Level" per creare nuovi livelli o per modificare quelli esistenti.
Stare attenti ad impostare correntemente l'altezza del livello (ovvero del piano).
Selezionare le masse che si vogliono analizzare e cliccare su "Modify|mass", si aprirà una schermata dove si dovrà barrare tutti i livelli, che rappresentano i piani nel vostro progetto, come mostrato dalle immagini.

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Questo è quello che alla fine vi comparirà sulle masse selezionate, ovvero la divisiane dei livelli:

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Per il calcolo delle metrature andare sempre su "modify|mass", poi su "schedules" qui si aprirà una finestra dove sarà possibile rinominare il nome del file in "Abaco delle metrature", selezionare su "mass" poi su "mass piano" e premere "ok".
Si aprirà successivamente un ulteriore finestra nel quale bisognerà inserire i campi che vi si vogliono analizzare, in questo caso abbiamo selezionato "Floor Area", "Floor Perimeter", "Floor Volume" e infine "Level".

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Vi comparirà il file che avete nominato  "abaco delle metrature" con i successivi calcoli da voi selezionati, quindi sarà, appunto oggetto di ulteriore studio per il prorpio progetto.

 

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Lun, 11/05/2015 - 16:22
The Poetry of the Cypress

Premise

3D tree modelling is a quite important skill for every architect. Indeed the ability of creating quality in space and handling it consciously is the main task for the professionals. Managing in making it run correctly is what actually defines a good exterior (and why not interior) designer. Trees are just like any other archtiectural element, such as walls, floor planes, projections and so on. Since they especially represent a beauty delivering object by themselves, we must not consider them as mere final instruments for the designing process but as primary elements. If not so, the quality of the space we are forming surely fades away. Trees cast fine shadows, the adjust temperature and humidity, they define space, capture visual forces in they foliage, get the attention for their details. 

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Choise and Description

Now, let us choose our repesentative tree. As shown above it is clearly the cypress, aka cupressus sempervirens. The name itself reflects its strenghth. It is also called Mediterranean cypress (or Italian cypress, Tuscan cypress, graveyard cypress or pencil pine). Native of the Mediterranean region, it is a medium-sized coniferous evergreen tree, 25 to 35 m tall, with a conic crown and level brenches. The oldest trees can grow up to 45 m. Very long-lived, some trees have been reported to be over 1,000 years old. Its foliage grows in dense sprays and dark green in color. Such foliage is very peculiar and in time various species have been selected and breed for ornamental purposes so to enhance its prerogative. Now different species exist, some have conic crowns, some have piramidal crowns, although often it depends on the way it is trimmed. It is also used in bare and bleak lands as windbreak.

In the international community, cypresses are frequently associated with the italian landscape, particularly Tuscany (in the Italian community as well). They refer to peacefulness, tranquillity and, as obvious, rest. In fact its roots grow down vertically so they do not damage the graves. Over time it has actually been depicted abundantly in drawings that recall such sensations, Van Gogh and many other artists for instance. 

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Vasari's Tree Modeling Procedure

The first step consists of opening a new file. Mind that it has not to be a simple template file but a family template file. Do so by clicking on New > Conceptual Mass > Mass.

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Create the levels. Place them in the right height according to the shape of your tree. Use a picture of your tree as reference, possibly with a axonometric view. Rename the levels in order to make the following steps easier for you. Click on Modify > Levels

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Let's model our tree. Start from bottom to top. Set the right level and draw the section to extrude. In our case we are setting the base of the trunk. Do so by clicking on Modify > Create Form > Solid Form

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Once you extrude the form, you can block the last level of the trunk so that if you need to adjust the height of the foliage base you will not end up with a trunk crossing the leaves. If done properly the whole foliage will go up along with the trunk. 

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Set the planes of the crown on the right levels. Then you can automatically create the volume of the foliage by clicking on Create Form > Solid Form 

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We now wanted to analyze the shadow setting created by a traditional tree arrangment which is the row of cypresses typically seen in the countriside. We did it by copying the tree we previously made along a line, then by copying multiple trees on another line parallel to the first. This is the result.

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Set the shadows on and the set date and time. The final result is impressive and very similar to the reality. We set 10 a.m. and summertime.

Cypresses are streamlined trees, they define space by creating a precise corridor between them both in terms of space, planes and volume. This makes them ideal for defining walkways and portals. For most of the trees, the shadows on the ground are joined together because their foliages are actually connected one to another once the trees grow older, so that there is no modular definition on the floor (while there is one through space thanks to their trunks). Moreover common trees have very wide crowns, like umbrellas, so during the summer they can protect people from direct sunlight, but on the other hand their shadows have very high impact in wintertime. As for cypresses, they do not represent a valid source of freshness nor sun protection since their trunks are relatively short and the foliage is narrow and low. However they cast wonderful shadows on the ground, and their relationship with the trees creates an interesting game of verticalism and orizontalism and an especially architectural succession of lightness and darkness.

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Lun, 11/05/2015 - 16:03
Analisi dell'albero di Ciliegio_PRUNUS AVIUM

Procediamo in questa esercitazione con la modellazione di un albero 3D. L'analisi è stata effettuata su un albero di ciliegio, molto apprezzato per le sue colorazioni primaverili e per le sue caratteristiche di adattabilità e resistenza al freddo.

Le dimensioni medie di un Prunus Avium variano tra i 15 e i 30 m di altezza e tra gli 8 e i 12 m di diametro della chioma. Il ciliegio è un albero deciduo, perde cioè tutte le sue foglie durante le stagioni invernali. Vive circa 100 anni ed è molto esigente di luce, caratteristica che lo rende perfetto per essere posto in aree molto soleggiate e che necessitano di essere ombreggiate, come nel nostro caso in cui la conformazione dell'impianto progettuale genera un grande spazio aperto esposto a Sud-Ovest.

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Modellazione dell'albero su VASARI

1_Avviare il programma e scegliere New Conceptual Mass nella sezione Families. Si aprirà una finestra che ci permette di scegliere un file template denominato "Mass", clicchiamo su Open.

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2_Come di consueto dobbiamo modificare l'unità di misura del nostro spazio di lavoro, quindi clicchiamo su Manage -> Project Units e cambiamo il Format da pollici a metri.

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3_Adesso dobbiamo procedere con la creazione dei livelli sui quali andranno posizionate le superfici che serviranno a modellare il tronco e la chioma dell'albero. Clicchiamo su Model -> Level e disegniamo i livelli che ci occorrono.

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4_Adesso possiamo modificare le quote alle quali vogliamo che ogni livello sia posizionato, semplicemente cliccando sul livello e modificando il testo della quota.

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5_Possiamo anche rinominare ogni Livello;

I nostri livelli sono 4:

-Inizio Tronco, corrisponde alla quota 0.0 m

-Fine Tronco, corrisponde alla quota 3.0 

-Inizio Chioma, corrisponde alla quota 10.0 m e conterrà la circonferenza più grande della chioma, ovvero la sua estensione massima.

-Fine Chioma, corrisponde alla quota 15.0 m e sarà la sommità dell'albero.

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6_Cliccando due volte sul Livello desiderato attraverso la finestra laterale sinistra Project Browser possiamo decidere di disegnare sul piano la nostra circonferenza. Ripetiamo l'operazione per ogni Livello.

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7_Cliccando su 3D views -> Vasari 3D vediamo come le nostre circonferenze siano contenute nei rispettivi piani.

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8_Ora le nostre superfici andranno unite usando il comando Create Form dopo averle selezionate. Effettuiamo l'operazione in due passaggi: 

-La prima in cui selezioniamo la circonferenza di base e quella della sommità del tronco, creando una sorta di cilindro.

-La seconda in cui selezioniamo la circonferenza di sommità del tronco e le restanti circonferenze che daranno forma alla chioma.

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9_Come abbiamo già detto il ciliegio è un albero deciduo, dobbiamo quindi considerare che la sua forma non resterà invariata nel corso delle stagioni.

Per farlo basta settare la visibilità della chioma cliccando sulla sua massa, e modificando il parametro cliccando su Visible -> Associate Family Parameter -> Add parameter -> e modificando i Data Parameter come il nome, e selezionando l'opzione Instance.

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10_Adesso dobbiamo inserire la family "ciliegio" che abbiamo appena creato nel nostro progetto. Per farlo basta Cliccare su Load into Project, e selezionare "Place on Work Plane".

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Infine studiamo l'ombreggiamento ai solstizi e agli equinozi.

Equinozi:

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Solstizio Estivo:

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Solstizio Invernale:

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Lun, 11/05/2015 - 14:58
ES_3_Modellazione e riflessioni progetto di laboratorio

MODIFICHE PROGETTUALI

 

Dall’ultima consegna abbiamo modificato la volumetria dell’edificio, cercando di renderlo più snello e di permettere a più superfici di godere della luce solare sia in estate che in inverno per garantire un miglior comfort all’interno delle abitazioni.

Abbiamo anche cercato di migliorare l’esposizione della piazza che si viene a creare tra i nostri edifici.

Per raggiungere il nostro scopo abbiamo specchiato la posizione dei volumi che in questo modo godono maggiormente di luce diretta e abbiamo diminuito le ombre portate.

pianta vasari cami.jpg

StagioniFront.jpg

Da queste immagini notiamo come all'interno della piazza sia sempre presente, in tutte le stagioni, un'ombra portata; rispetto alla dispozione precedente degli edifici siamo comunque riuscite a ridurre la sua grandezza, in modo tale da garantire più luce solare diretta durante il periodoo invernale. anche le facciate ddegli edifici godono di maggiore illuminazione rispetto alla configurazione precedente.

 

StagioniRetro.jpg

Come si può notare le facciate rivolte sul fronte strada risultano essere per la maggior parte sempre in ombra e saranno caratterizzate da temperature più basse, situazione confermata anche dallo studio delle radiazioni solari; all'opposto le facciate rivolte all'interno della piazza godono di temperature più favorevoli. 

RadiazioniRetro.jpgRadiazioniFront.jpg

CONFRONTO

CONFRONTO.jpgCome si può riscontrare dall'immagine, uno dei nostri principali problemi sono le ombre portate dagli edifici, in particolare da quelli più alti in quanto si è dovuto avere numerosi piani per edificio data la ridotta dimensione del lotto. Nella nuova configurazione quindi, ottenuta specchiando la disposizione degli edifici notiamo come il problema delle ombre portate, che corrispondono a temperatura inferiori per quanto riguarda la radiazione, si sia ridotto almeno in parte. Anche la piazza che prima risultava completamente schermata dagli edifici più a nord ora risulta godere di una maggiore esposizione e illuminazione.

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Lun, 11/05/2015 - 12:26

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