TPP_RESOCONTO EUROPEAN MAKER WEEK E MOSTRA PERMANENTE
Ciao a tutt@, come state?
grazie a tutti per essere intervenuti nell’evento di Mercoledì sera allo spazio Chirale del Fab Lab Roma Makers. Il confronto pubblico è stato interessante e al solito molto stimolante nel confronto con l’occhio “altro” all’architettura dato da cittadini, passanti e professionisti di altra estrazione.
In virtù della grande curiosità e della passione scaturita dai progetti la mostra è ora allestita in modo permanente presso lo Spazio Chirale del Lab Lab Roma Makers, ed è visitabile anche nelle ore notturne, nella “vetrina” sempre aperta al pubblico. La mostra, prima della Maker Faire, sarà poi portata anche al Fab Lab di Roma Nord, il Fab Labaro, il prossimo 18 Novembre.
Dopo l’evento di presentazione dei progetti si è tenuta la annunciata “riunione tecnica” per valutare la fattibilità dei progetti e selezionarne alcuni da prototipare e presentare alla Maker Faire. La selezione ha tenuto conto di diversi fattori: numero di pannelli coinvolti, grado di avanzamento costruttivo del progetto, e conseguente tempo necessario alla sua evoluzione e ottimizzazione (necessaria comunque per tutti i lavori, anche se in misure diverse, come sappiamo), adattabilità alle macchine a disposizione presso il Fab Lab, numero di ore uomo necessarie alla produzione, messe a disposizione dalle aziende partner, agevolezza di assemblaggio e necessità di introduzione di colle o parti metalliche.
Durante la discussione, inoltre, sono emerse due fasi potenziali: la prima riguarda la produzione di prototipi agili e piccoli che andranno in fiera. La seconda coinvolge progetti più elaborati, che comportano un numero maggiore di pannelli, un più lungo tempo di ottimizzazione, e un montaggio più elaborato, che diventa però un grande potenziale di socialità.
Per la prima fase i progetti selezionati, da una rosa maggiore, sono: “Fit.it!” di Castroni e Iachella, che verrà prodotto presso la Devoto Arredamenti, e “Four C System” di Cristina Di Pietro che verrà prodotto presso il Fab Lab. Per entrambi i progetti inizia quindi una fase di ottimizzazione del progetto (nodi, dimensioni, parti strutturali, ergonomicità) che come per tutte le nostre attività, vogliamo sia il più condivisa possibile. Invitiamo fin d’ora tutti a partecipare alle fasi di produzione presso le aziende e il Fab Lab.
Per la seconda fase, che convergerà in un workshop di primavera da tenersi presso il parco stesso, inizierà un processo di coinvolgimento delle parti (Casetta Rossa, il quartiere, e il municipio stesso) che servirà a costruire la coscienza collettiva per arrivare alla produzione e montaggio condiviso del progetto. I candidati in questo caso sono diversi, citiamo “Tepee 2.0” di Gianluca Gasbarri, “Onda” di Eugenio Moretti, “Hoka Hey di Alessandro Valentini (che in parte è stato interpretato come ibridabile con Tepee 2.0). Citati, ma con criticità più alte per la realizzazione, “Boomerang” di Ilaria Pandolfi e “Onda Anomala” di Bonucci e Dzoba.
E’ ovvio che il giudizio appena riportato si lega a considerazioni di opportunità legate alle specifiche condizioni di produzione, che non coprono l’intero raggio disponibile di tecnologie, e allo stato di avanzamento tecnico di proposte che hanno suscitato tutte estremo interesse. Basti citare la curiosità scaturita dal progetto “Incontri Verticali” di Federico Lama e da “Enjoy the wood” di Balzano, Casale e Mattocci, entrambi molto amati anche dal pubblico giovane che ha collaborato ad allestire la mostra e che ha fatto capire anche a noi quanto gli adolescenti amino spazi di “densità sociale”, spesso assenti, nel modello “panchina” e che hanno determinato, ad esempio, grande curiosità anche per il progetto “Sliding Banks”, di Scalco e Taddei, che ha di nuovo dato forma a una socialità, in questo caso legata alla variabilità della configurazione, parte, diciamo, della richiesta a tutti voi di produrre configurazioni “Open Source”.
Pronti quindi ai prossimi step, Stay Tuned!
In particolare le autrici dei progetti selezionati per la prima produzione ci contattino ASAP!
Saluti a tutti e grazie del grande impegno, fisico, mentale ed emotivo!
Commenti
CRISTINA_ DI_PIETRO
Ven, 27/10/2017 - 13:54
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Salve!
Salve!
oggi sono passata al Fablab per chiedere le mie prossime mosse rigurado l'esecuzione del prototipo FOUR C SYSTEM ma lo spazio chirale era chiuso. Volevo sapere quali erano le criticità uscite durante la "riunione tecnica" e con chi dovrò risolverle?
Grazie
GianlucaGasbarri
Lun, 30/10/2017 - 09:31
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Foto stupenda!
Foto stupenda!
CRISTINA_ DI_PIETRO
Lun, 06/11/2017 - 15:57
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Salve!ho parlato con il
Salve!ho parlato con il fablab per apportare diverse modifiche e siccome il taglio laser non và oltre 1 cm penso cherealizzerò il tutto con pannelli accoppiati per arrivare allo spessore di 2 cm..voi che ne pensate?anche se il risultato non sò come sarà. Inoltre la macchina supporta solo pannelli di 90x60 cm quindi il bookcrossing sarà o diviso in due parti o abbassato all'altezza di 90 cm (l'altezza da me inizialmente pensata era di 1.10 m). Attendo vostre considerazioni!
Per la partecipazione alla Maker week dobbiamo fare qualcosa (iscrizioni o altro)?
Grazie
StefanoConverso
Lun, 13/11/2017 - 16:41
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Risposta veloce!
cara Cristina
due risposte veloci:
- INGRESSO IN FIERA - Vorrei farvi accreditare tutti come Maker, lo siete! Ad ogni modo, mi informo e vi faccio sapere!
- TUO PROGETTO - Sicuramente l'ottimizzazione va fatta, è parte della esperienza progetquella di ottimizzare per le macchine che si hanno, soprattutto in chiave di produzione "dal basso". Come accoppiereste però tra loro i pannelli? Il book crossing deve essere alto, seno si perde il senso del tuo lavoro, avete riflettutto su una possibilità di accoppiamento? Potrebbe anche essere una opportunità formale! (entrambe le cose, potrebbero a dire il vero).
Un saluto, scrivi pure per aggiornarci delle evoluzioni!