Terza consegna
Creo una nuova parte che chiamerò "mother" : estrusione di un parallelepipedo con spessore come parametro tipo e lato del quadrato come parametro comune di istanza (P.lato).
Questo parametro condiviso di istanza potrà essere successivamente assegnato anche alla parte "child" e modificabile direttamente da assemblaggio.
Creo una nuova parte che chiamerò "child": assegno i parametri di tipo della lunghezza del lato di base e dell'altezza (il primo un quinto del secondo).
Inserisco 3 parti "child" nella parte "mother"
Allineo un figlio ad un angolo della madre e gli altri due alla metà dei lati adiacenti, tutti e tre alla faccia inferiore della madre:
Assegno all'altezza del figlio il parametro condiviso della madre (P.lato), in questo modo modificando un solo parametro varierà il lato della madre, l'altezza del figlio, il lato del figlio (in relazione 1/5 con l'altezza) e si manterranno sempre i rapporti tra le proporzioni.
Inserisco 4 copie della family in un nuovo progetto:
Metto i 4 tipi uno sull'altro, li allineo ad un angolo e ne vario le dimensioni
Specchio rispetto gli assi e creo una composizione a "piramide":
Continuo copiando e allineando gli elementi creando una nuova composizione:
Commenti
StefanoConverso
Lun, 23/04/2018 - 10:51
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Variazione ricorsiva
Devo dire che il tema della variazione ricorsiva ha conquistato molto.
L'impostazione per "tipi finiti" mi sembra la parte pià interessante, perché elimina alla radice
la possibilità frattale, anche se un pò la evoca.
E se vi chiedessi di fare una sola variazione, nella composizione, "arbitraria"? Dove e come la fareste?
Dove collochereste un "incidente"?
Un aiuto fisico intanto: installazione di Doris Salcedo
StefanoConverso
Lun, 23/04/2018 - 10:53
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Istanza
In fondo, a questa consegna avete anche già il concetto di "Toyota", variazione di istanza.
Però apprezzo il vostro aver fatto una sintesi di quanto detto, vostra, filtrando i concetti introdotti fino ad ora.