Scrivania Dirigente

  • Posted on: 30 October 2014
  • By: laura.vellucci

Ho creato questa scrivania, qualche tempo fa, come famiglia parametrica di Revit per la realizzazione di viste prospettiche finalizzate alla scelta degli arredi all'interno di un ufficio. Ho inserito alcuni paramtri dipendenti da altri in modo che possano variare insieme pur modificandone solo uno e ho aggiunto il parametro materiale.

Livello di riferimento

parametri

Vista 3dfoto scrivania

Dates: 
Giovedì, 30 Ottobre, 2014 - 11:00
Media Image: 
Student Tags: 

Commenti

Ritratto di StefanoConverso

Buongiorno Laura, ottima iniziativa!

Il tuo lavoro anticipa un pò dei temi che tratteremo oggi.
Mi permetto di fare, in questo senso un pò di osservazioni al tuo lavoro,
semplicemente per segnalare temi che diventeranno generali:

1 - un parametro è una misura variabile: come e in che modo possono
variare i parametri che hai inserito? Cosa ne risulta?
2 - il tuo oggetto è componibile: che tolleranze hai usato tra i due pezzi?
Può la tolleranza stessa diventare un parametro? (e, in aggiunta, secondo
voi, da cosa dipende?)
3 - che scopo aveva il tuo modello? domanda retorica, la visualizzazione ;)
ma è una domanda da porsi sempre!

Grazie intanto per aver "rotto il ghiaccio"!
Solo una nota: nei post vi chiederemo di essere più descrittivi del processo,
ma in questo caso nessun problema! Oggi vedrete degli esempi.

S.C.

p.s.
come "media image" del post userei la foto!
 

Ritratto di laura.vellucci

Buongiorno,

ecco le mie risposte:

1 - un parametro è una misura variabile: come e in che modo possono
variare i parametri che hai inserito? Cosa ne risulta?

1 – Il parametro Apertura varia inserendo direttamente nel valore del parametro la misura di quanto voglio aprire la parte superiore del tavolo, ossia quanto spazio lasciare tra il bordo della base del tavolo e quello corrispondente alla parte superiore che si apre e che sono coincidenti quando il tavolo è chiuso.

Il parametro LunghezzEstMezza ha il valore che corrisponde a mezza Lunghezza esterna ed è legata al parametro LunghezzaInt tramite la formula (= LunghezzaInt + 56 mm/2) dove 56 è dato dallo spazio tra le due parti e il bordo della parte superiore moltiplicato per i due lati. I due parametri possono essere variati direttamente inserendo la misura nel valore del parametro, e a prescindere da quale si cambierà l’altro risulterà modificato di conseguenza in base alla formula inserita.

Il parametro LarghezzaEst è dato dalla formula (= Larghezza + 28). Anche in questo è possibile modificare direttamente il valore dei due parametri, e l’altro varierà di conseguenza.

Il parametro inventario è solo un numero che viene assegnato all’oggetto indipendentemente dalla sua geometria.

Il parametro materiale permette di variare il materiale. Sostanzialmente in questo progetto dipende dal tipo di legno.

In questo progetto posso variare le dimensioni di largezza e lunghezza della scrivania, l'apertura della parte superiore rispetto a quella inferiore e il materiale.

2 - il tuo oggetto è componibile: che tolleranze hai usato tra i due pezzi ?
Può la tolleranza stessa diventare un parametro? (e, in aggiunta, secondo
voi, da cosa dipende?)

In realtà non ho riflettuto sulla tolleranza tra i due pezzi, sicuramente si può far diventare un parametro, ma bisognerà riflettere sulle funzioni che ho inserito per legarle anche a questo parametro. Cioè immagino che la funzione LunghezzaEstMezza dovrà diventare (= LunghezzaInt + 28  mm + 2 x tolleranza /2)

3 - che scopo aveva il tuo modello? domanda retorica, la visualizzazione ;)
ma è una domanda da porsi sempre!

I modello aveva ovviamente lo scopo della visualizzazione all’interno di un possibile arredo. Ma forniva anche, all’arredatore, un’idea dello spazio da lasciare libero nella stanza per poter permettere sia il passaggio agevole sia l’apertura del tavolo.

Allego l’immagine della stanza in modalità Raytrace..... Oops la lampada vola J