
Progetto esame_SAIL_Eleonora Fedeli, Martina Iannaccone
L’idea nasce dall’esigenza di noi studenti che durante il percorso universitario realizziamo lavori nei diversi laboratori che spesso non vengono valorizzati. Proprio per questo è stato concepito un tavolo espositore temporaneo per le aule della facoltà.
L’oggetto ha la funzione di supportare plastici, modelli e tavole: durante lo svolgimento degli esami, per mostre temporanee ma anche solo per conservarli nelle aule.
Con questi propositi abbiamo pensato ad una struttura legata alla funzione che svolge, caratterizzando in particolare la forma dei componenti verticali che fanno da sostegno ai piani d’appoggio. Utilizzando la forma così come è concepita, abbiamo la possibilità di sfruttare la sua base ampia per un maggiore sostegno dei piani ma allo stesso tempo un aggancio ridotto grazie alla rastremazione originaria della vela. In questo modo sfruttiamo al meglio il piano d’appoggio.
Proprio dalla conformazione di questi componenti verticali che predominano la composizione, l’oggetto ha preso il nome di Sail, ovvero vela.
Tutti i componenti sono realizzati in cartone riciclato da pezzi di scatoloni di grandi e piccole dimensioni, adattando ogni singolo elemento al materiale a disposizione.
Gli elementi principali dell’oggetto sono quattro componenti verticali senza i quali il tavolo non esisterebbe che presentano uno scasso per l’aggancio con i due piani orizzontali. I due componenti orizzontali sono irrigiditi da una griglia interna anch’essa incastrata all’interno degli scassi. Per la costruzione di ogni singolo elemento pensato in cartone si è posta l’attenzione sull’orientamento delle fibre interne.
Mar, 19/07/2022 - 09:53
Consegna 04 - Facciata continua
Il progetto nasce dall'idea di voler creare un oggetto di arredo ad uso quotidiano destinato al riposo grazie all'utilizzo di soli 5 tipi di componenti incastrati tra di loro. La chaise longue sarà realizzata tramite cartone riciclato per dare una seconda vita al materiale.
Mar, 19/07/2022 - 02:34Il progetto consiste nella realizzazione di una seduta realizzata completamente in cartone riciclato. L' idea nasce dal voler inserire all'interno dell'ateneo una seduta mobile e di piccole dimensioni , che permetta alle persone di poterla spostare ovunque essi vogliano , in qualsiasi punto dell'università. Il processo di costruzione parte dal relaizzare un primo file chiamato Famiglia Madre. In questo file si parte dal costruire tutti i centri utilizzando delle coordinate. Quindi realizzare dei piani di riferimento ed assegnare loro delle misure alle quali verrano assegnati dei parametri come Rx ed Ry.
Successivamente si passa alla Famiglia figlio 1. In questa famiglia è presente un cerchio forato a sua volta , da altre circonferenze più piccole. Questo strato sarà ripetuto per cinque volte per creare uno spessore della seduta più resistente. In questo caso si parte dal realizzare l'estrusione di una circonferenza e realizzando , come nella famiglia madre , dei piani di riferimento con le apposite coordinate. In ogni coordinata ci sarà l'estrusione di ogni cerchio , questi fori saranno poi realizzati impostandoli come solido di sottrazione. Queste coincideranno con i centri di coordinate della Famiglia madre.
Famiglia figlio 2 : questa si divinde in sette famiglie , una per ogni cilindro o gamba della seduta. Si inzia creando l' estrusione di una circonferenza , alla quale verrà assegnato il parametro del raggio e del diametro. Quindi verrà realizzata una seconda circonferenza interna che verrà impostata come solido di sottrazione. In questo modo si andrà a creare un cilindro vuoto all'interno o cavo. Ogni cilindro ha degli incavi sui bordi creati per ospitare delle asole che serviranno a reandere maggiormente solida la seduta.
Famiglia figlio 3 : nella famiglia 3 abbiamo la circonferenza che forma la chiusura degli estremi della seduta. Per realizzarla si procede sempre con la realizzazione dei piani di rifermento e con l'estrusione di un cerchio.
Famiglia figlio 4 : all' interno di quest troviamo le asole che si incastreranno nei cilindri. Per le asole si parte sempre dalla realizzazione dei piani di riferimento , quindi si assegnano a questi piani delle quote con a loro volta dei parametri. Succesiovamente si allinea l'estrusione del rettangolo con i piani di riferimento.