
OVUNQUE
Il progetto consiste in un modulo di libreria, al cui interno troviamo la
seduta estraibile.
L’idea nasce dal voler creare qualcosa che fosse fruibile da tutti ed in
qualsiasi luogo il progetto si trovi, da qui il nome “OVUNQUE”, proprio
per dare la sensazione che in ogni posto venga collocata la libreria
potrà funzionare nel suo insieme, senza supporto esterno.
ASSEMBLAGGIO MODELLO
Il modello è estato tagliato e montato interamente a mano e il tempo di esecuzione è stato circa 6 ore, per il montaggio ci sono voluti 10 minuti
TAVOLE

Il progetto nasce in seguito all'esigenza di un intervento di riqualificazione dell'area delle "Giraffe" del nostro dipartimento di Architettura. Si è pensato di progettare qualcosa che potesse essere utile e pratica, soprattutto nelle ore dei pasti, quando l'area è maggiormente fruita.
La nostra idea è stata quella di creare un oggetto utile per il posizionamento delle caratteristiche borracce di Roma Tre, per impedire la caduta o la perdita delle stesse.
Il progetto si compone di due parti distinte: quella superiore è costituita da una cassetta in legno di balsa, costruita grazie ad un sistema ad incastro, con delle forature in cui adagiare le borracce; quella inferiore è un supporto in cartone, tenuto insieme sempre da un sistema ad incastro.
La cassetta può essere spostata facilmente anche sui tavoli durante le ore dei pasti.
Lun, 18/07/2022 - 21:33

il progetto nasce dall'idea di realizzare una seduta che potesse cambiare layout e compiere più funzioni.
Il punto principale su cui si sviluppa l'idea è quella di utilizzare pochi elementi che con semplicità possano consentire il maggior numero di combinazioni.
Da qui nasce "Spin the board" un assemblaggio di elementi in legno che, ruotando su un perno, consentono all'oggetto di cambiare funzione.

L'oggetto nasce da due suggestioni: la prima in riferimento alla forma che si genera dalle onde marine, la seconda dal fatto che la luce si propaga attraverso onde. Da qui il concept e la denominazione dell'oggetto : "Light Wave".
Il progetto è stato concepito per poter essere adattato a due diverse scale d'impiego, quella domestica e quella urbana.
L'elemento, oltre ad illuminare assolve diverse funzioni a seconda della dimensione: in ambito domestico funziona da leggio, in ambito urbano invece, può diventare una seduta illuminata.
La lampada si compone da diversi elementi collegati tra di loro da aste: la parte superiore è generata geometricamente dall'arco, il quale diminuisce gradualmente nella sua dimensione a livello parametrico, fino ad incastrarsi con la parte inferiore, la cui forma geometrica è caratterizzata da un onda.
La realizzazione è stata effettuata a partire da un cartone di riciclo tagliato al laser, i cui pezzi sono stati assemblati mediatnte aste legno anch'esse riciclate.
1. nuova famiglia, "metric generic model"
2. Creazione di una linea di riferimento ed un parametro angolo.
3.Estruzione del "pezzo arco" al di sopra della linea per poter permettere la rotazione attraverso i parametri. Successivamente il pezzo è stato forato mediante l'estrusione di cilindri successivamente tagliati.
4. Creazione di altri parametri quali lo spessore ed il materiale.
5. Creazione di una secoda famiglia "asta" e i suoi parametri.
6. Creazione di una terza famiglia "seduta A" con i suoi parametri.
7. Creazione di una quarta famiglia "seduta B" con isuoi parametri.
8. Creazione di una quinta famiglia "seduta C" con i suoi parametri.
9. Apertura di un nuovo file di progetto
10. Nuova famiglia per poter assemblare i "pezzi arco" con le "aste".
11. Nuova famiglia per poter assemblare i "pezzi seduta" con le "aste".
12. Nel precedente file di progetto vengono inserite le famiglie "arco assemblato" e "seduta assemblata" per ottenere il progetto finale.
TAVOLE
FOTO

Il Progetto prende il nome dai temi REcycle, REusable e Sit. L'intento era quello di sensibilizzare e realizzare un prodotto che rispecchiasse al meglio i punti cardine della nostra idea ed è qui che nasce REU/SIT. Un oggetto che è pensato ad adattarsi a seconda delle esigenze di chi la usa.
L’idea del progetto deriva dal tema ludico, infatti REU/SIT inizialmente oltre ad essere pensato come oggetto per bambini, cerca di non avere una funzione specifica, e quindi di non essere inquadrato come un oggetto fisico definito ma tramite le varie possibilità di assemblaggio può trasformarsi e ricoprire più usi (da arredo per Attività Ludiche, attività Ricreative, o semplicemente usato come seduta o oggetto di arredo e cosi via).
L’oggetto è pensato per essere costruito con materiali di riuso, come pallet o cartone, da cui sono ricavate le varie parti.
Le asole per le sedute, che fungono anche come rinforzo strutturale sono realizzate con i pallet. I moduli laterali, e quelli centrali che richiamano la seduta, invece sono pensati in vari strati di cartone, che presentano sulla facciata dei fori cruciformi, per l’innesto delle asole e per consentire il bloccaggio della struttura, che avviene tramite dei cunei anch’essi in cartone.
L’asola presenta quattro fori alle estremità che fissano i moduli laterali, prima e dopo il modulo stesso, questo sistema fornisce l’adattabilità alle varie funzioni richieste.