Consegna d'esame_ Veronica Cesaroni e Sofia De Rose

L'idea progettuale si è sviluppata a partire dall'analisi degli elementi attualmente assenti all'interno del Dipartimento e che potrebbero tornare utili a noi studenti. Passando molto tempo all'interno delle aule studio presenti in Dipartimento abbiamo notato come la nostra vita ruoti intorno al computer, per questo molti adoperano dei supporti che consentono una migliore postura ed un minore surriscaldamento dell'oggetto stesso, tuttavia, portare ogni giorno questo tipo di supporto può risultare scomodo, mentre averlo in dotazione nelle aule studio potrebbe essere molto utile.

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Immagine del prototipo realizzato: supporto per il computer

Dovendo noi spesso riportare molte misure prese durante i rilievi sul computer o comunque consultare degli appunti e riportarli in digitale abbiamo pensato di integrare in questo supporto per il computer anche altre funzioni come quella di supporto per il taccuino e per il cellulare. 

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Immagine del prototipo realizzato: tre diverse altezze per le tre diverse funzioni

Inoltre, avendo noi spesso la necessità di realizzare anche dei plastici o dei disegni in aula studio abbiamo pensato di integrare all'interno dell'oggetto, ruotandolo, anche la posisbilità di riporvi degli utensili come il taglierino o il portamine. 

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Immagine del prototipo realizzato: organizer per la scrivania 

Successivamente, in seguito ad una revisione abbiamo considerato anche il fatto che un sostegno del genere potrebbe essere molto utile anche nelle aule in cui non sono presenti dei tavoli ma soltanto le sedie con la ribaltina. Avendo, infatti, noi frequentato diversi corsi in quelle aule abbiamo sempre riscontrato la scomodità data dal fatto che le ribaltine non sono stabili e comode come supporto dei computer, per cui ci ritrovavamo spesso a tenere il computer sulle gambe.

Abbiamo così deciso di apportare alcune modifiche al nostro oggetto in modo da conferirgli una duplice funzione: non solo quella di sostegno del computer sui tavoli ma anche quella di sostegno per il computer da fissare alle sedie sopra descritte. In particolar modo, aggiungendo/togliendo alcuni elementi dell'oggetto è possibile convertirlo da una funzione all'altra. 

In particolare, per quanto concerne la descrizione dell'oggetto stesso, questo è stato ralizzato in cartone di recupero, ottenuto presso il magazzino di una cartoleria che ne smaltisce molteplici quotidianamente.

L'oggetto, denominato da noi Multi - Support è composto da 44 sezioni, di cui 5 tipologie: ci sono degli elemeneti trasversali ed altri longitudinali che ne costiuiscono la struttura principale. Questi sono stati incastrati tra loro tramite incastri reciproci, realizzando dei tagli equivalenti alla metà dell'altezza di ognuno dei pezzi in modo tale da conferire una maggiore stabilità. In particolare, gli elementi trasversali sono stati progettati con delle leggere variazioni in lunghezza che conferiscono all'oggetto una forma più fluida e quindi maggiormente adattabile all'utilizzo, non solo anche la parte anteriore di questi elementi trasversali è stata arrotondata in modo tale da rendere più piacevole l'appoggio e esteticamente più valido l'oggetto. 

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Immagine del Multi-Support: sezioni principali dell'oggetto 

A queste due tipologie di elementi principali, nel caso di utilizzo unito alle sedie, si aggiungono da una parte dei sostegni a "C" che abbiamo adoperato per fissare l'oggetto principale alla ribaltina, mentre dall'altra parte degli elementi che consentono di prolungare il bracciolo e quindi costituire un secondo appoggio per l'oggetto ed infine degli elementi che servono a fissare questo prolungamento del bracciolo al bracciolo stesso. 

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Mar, 21/09/2021 - 12:56
Consegna Finale D'Esame_Marco Peperoni Romano

Per il prototipo da realizzare per la terza esercitazione ho cercato di mettere in pratica i diversi concetti imparati durante il corso in questo semestre. L’idea di base era dunque quella di creare una prima forma, un primo componente per poi andarlo a modificare attreverso l’utilizzo di revit e dei parametri che il software mi permette di applicare.

In primo luogo come sempre sono partito dal creare una nuova famiglia, andando su crea famiglia e cliccando su modello generico metrico. Una volta aperto vado a inserire i miei primi piani di riferimento a cui poi andò ad allineare con il comando (AL) e a vincolare la mia estrusione cliccando sull'icona con il lucchetto. Ripeto la medesima operazione per tutti e 4 i lati della mia estrusione.

Fatto questo posso andare ad inserire le prime quote attraverso il comando (DI). Create le quote della mia geometria di riferimento vado ad inserire i miei parametri, sia sulla vista in pianta che sul prospetto, nel quale andrò a settare le diverse altezze dei miei spigoli, che nel caso del mio prototipo costituisce il parametro generatore della forma voluta.

Definita la geometria in pianta passo al prospetto laterale andando ad inserire anche in questo caso la mia geometria di riferimento attraverso l'uso dei piani (RP) e inserendo le prime quote.. Per inserire i miei parametri vado sul comando in alto a sinistra Tipi di famiglia e vado ad inserire i miei parametri cliccando su nuovo parametro. 

Una volta cliccato mi si aprirà una nuova finestra nella quale andrò ad inserire i miei parametri. Sfruttando i passaggi fatti durante le lezioni vado ad utilizzare per alcuni parametri come spessore, lunghezza ma anche il materiale i parametri condivisi precedentemente creati.

Molto importante è rendere questi parametri dei parametri di istanza e non di tipo in quanto non avendo ancora un idea precisa sulla forma e sulle misure dell’oggetto ho previsto di poter modificare tali parametri anche in fase di assemblaggio.

fatto questo inizio ad assegnare alle quote i miei parametri, cosi facendo potrò iniziare a creare la forma del mio primo componente.

NNella foto in alto sono andato poi ad inserire come parametro la distanza dell'asola che dovrà successivamente permettere l'innesto dell'altro componente che andrò a creare successivamente, mentre in quella in basso ho settato come parametro lo spessore dell'asola.

 

Ora posso dedicarmi all’assemblaggio del mio prototipo che nascerà dunque da una progressiva sequenza delle singole componenti a cui farò variare la forma attraverso la modifica dei parametri inseriti. Vado dunque su crea nuovo e questa volta clicco su nuovo modello di progetto. 

Aperto il file per prima cosa però anche in questo caso vado ad inserire la mia geometria di riferimento sempre utilizzando il comando (RP).

Una volta impostata la mia geometria di riferimento inserisco nel progetto il mio componente parametrico. Anche in questo caso vado ad allinearlo con il comando (AL) da tastiera al piano di riferimento e lo vado a vincolare.

Ripeto lo stesso procedimento per tutti i piani presenti. 

Fatto ciò passo alla modalità 3d per iniziare a vedere la mia composizione. Come visibile dall’immagine i componenti presentano tutti la stessa forma dato che non ho modificato alcun parametro di partenza

Per cui inizio a dare forma al prototipo andando a modificare pezzo per pezzo i miei parametri dalla loro tabella delle proprietà visibile sulla sinistra del mio schermo.

Una volta calibrati attraverso vari tentativi ottengo quella che è la forma di ogni singolo componente.

Ora però servirà realizzare un ulteriore componente che mi garantisca il controventamento e il sostegno dei miei componenti parametrici. Per cui ancora una volta vado su crea nuovo file e clicco su nuova famiglia basata su modello generico metrico

Come nel caso dell’altro componente inizio andando ad inserire la mia geometria di riferimento attraverso i piani per poi introdurre nuovamente un estrusione. Setto ancora una volta i parametri condivisi di lunghezza, spessore, materiale e quant’altro

Ovviamente questo tipo di componente ma del resto anche l’altra prevede un asola che permetta l’incastro tra i due. Per fare questo andrò attraverso il comando crea a creare un estrusione ma su vuoti. prima di fare questo però inserisco i miei piani con (RP) che scandiranno la distanza dei miei incastri andandoli a vincolare attraverso l'inserimento di una quota lineare continua (AL) e cliccando sull'icona EQ per garantirne la misura uniforme

Ora inizio a parametrizzare in primo luogo la distanza tra questi interassi cosi come l’altezza dell’asola, che rendo come parametro di istanza in modo da poterla gestire successivamente nel file di assemblaggio

Ovviamente faccio lo stesso anche per quanto riguarda lo spessore delle asole.

Una volta inseriti tutti i miei parametri otterrò una situazione come quella visibile dall'immagine in basso, in cui nello specifico sono andato ad aggiungere come parametro la distanza tra gli interassi delle asole

Fatto questo posso andare a caricare la mia nuova componente nel file di assemblaggio, andandolo a vincolare con i piani di riferimento già precedentemente impostati.

Ora ho tutte le componenti per ultimare il mio prototipo di Modular document e Book organizer

ELABORATI D'ESAME

TAVOLA 1

TAVOLA 2

TAVOLA 3

FOTO DEL PROTOTIPO IN CARTONE

 

Mar, 21/09/2021 - 10:55
Nel laboratorio di upcycling del cartone 21 settembre _ aggiornamenti futuri

cari studenti e studentesse,

vi scriviamo perché abbiamo pronti i prossimi passi per il gruppo di progetti che abbiamo sviluppato per il corso.
Sta per partire la "seconda vita" dei nostri progetti che escono dalle mura universitarie!

Ve li elenco:
Notte Europea dei Ricercatori - Domani Martedi 21 in Laboratori Plastici - Prima riunione, formazione gruppi e crediti;
European Maker Faire - 8 - 10 Ottobre al Gazometro e online! - Mostra con prototipi cartone;
Mostra Urban Retree - 21 Novembre, giornata mondiale dell'albero - Mostra con prototipi legno e cartone;
Salone del Mobile - Primavera 2022 - Urban Retree mira a portare al Salone 2022 pezzi che usciranno dalla sperimentazione;

Per formare i gruppi, sancire i crediti formativi che verranno acquisiti e organizzarci e divertirci per un'ora, vi convochiamo a passare domani tra le 17 e le 18 in Laboratorio Plastici, dove si terrà l'evento per la notte europea dei ricercatori, in cui vogliamo produrre qualche prototipo live. Lorenzo Palopoli porterà cartoni nuovi di zecca di grandi dimensioni. L'evento è aperto ad amici, conoscenti e a esterni, chiamate chi volete. E' un ottimo modo per condividere la nostra ricerca anche con altri studenti di altri anni che possono unirsi.

LINK PER REGISTRARSI ALL'EVENTO: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-notte-europea-2021-nel-laboratorio...

Domani, Martedi 21 Settembre 2021, Alle ore 17 in Laboratorio Plastici.
Prima ci trovate a fare esami al Mattatoio.

A domani!

TPP's team!

Lun, 20/09/2021 - 10:31

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