Progetto esame_EX-CO_Chiara Trebbi, Luna Shoqir, Miriam Scaccia

  • Posted on: 26 June 2022
  • By: Chiara Trebbi

L’oggetto prende il nome dalla sua duplice funzione, in quanto l’intenzione è stata, sin da principio, quella di realizzare un prodotto che potesse avere usi differenti in base al suo orientamento in modo da sfruttarne a pieno ogni sua parte. Il nome è quindi composto da EX, che deriva da exhibitor, ovvero espositore, e CO da container, contenitore.

L’idea nasce da un problema che ci siamo sempre poste in questi anni, quello del posizionamento delle borse e degli zaini che spesso occupano una buona parte dei tavoli, diminuendo notevolmente lo spazio di lavoro. Allo stesso tempo, questo oggetto avrebbe dovuto risolvere un’altra mancanza, cioè un elemento apposito per esporre le tavole durante gli esami e le tesi, che spesso vengono fissate al muro o poggiate sulle sedie.

Attraverso questi propositi sono stati pensati i singoli componenti e poi modellati secondo ogni necessità, ottenendo conseguentemente la forma dell’oggetto. Tutti i componenti sono stati tagliati a mano e realizzati attraverso materiale di scarto che è stato così recuperato, tra cui scatoloni in cartone, parti di pannelli in cartonlegno già tagliate, tubi in cartone.

Le dimensioni dell’intero oggetto sono state definite in base a quelle di un A1, pensando poi che la struttura, venendo ribaltata, dovrà accogliere la tavola. Date queste dimensioni è stato inoltre verificato che l’altezza complessiva non superasse l’altezza del tavolo, ma che fosse in parte inferiore in modo da ottenere una struttura sospesa.

Il componente principale è anche il componente “base”, senza il quale l’intera struttura non esisterebbe, ed è quello che caratterizza principalmente la forma dell’oggetto, a “V”. Per la progettazione di questo componente sono stati individuati i possibili punti deboli, soprattutto quando l’oggetto ha la funzione di contenitore in quanto deve sopportare un peso maggiore, ed è stato modellato in funzione di ciò. Gli 11 componenti base sono collegati prima di tutto tramite 4 componenti “traversi laterali”, fissati con piccoli elementi trapezoidali che ne bloccano lo slittamento, mantenendo la struttura ben salda. In una seconda fase sono stati inseriti i componenti “traversi” alla base, con lo stesso scopo e al contempo per definire uno spazio per la raccolta degli zaini. I traversi incastrati con i componenti a “V” hanno uno scasso in modo tale che l’insieme risulti a filo, ma, nonostante ciò, non risulta ancora completamente stabile. Per cui sono stati inseriti componenti “diagonali” in cartonlegno, più rigidi, per controventare la base. Quindi, la struttura viene completata superiormente con 4 “traversi” e 4 “cilindri”, tubolari in cartone in corrispondenza degli appoggi, ottenendo così una struttura stabile e rigida.

Durante la modellazione iniziale del componente base, si è anche verificato che questo oggetto, ripetuto tre volte tra i quattro banchi per fila all’interno dell’aula, non riducesse troppo il passaggio ambo i lati, mantenendolo possibile.

Dates: 
Domenica, 26 Giugno, 2022 - 19:51
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