Quarta Esercitazione

Gli elementi child sono stati costruiti in un file famiglia Metric Generic Model face based, mentre l’elemento mother in un file famiglia Metric Generic Model.

Il primo elemento child è un cilindro cavo, la cui cavitá ha una forma quadrangolare. Ho creato una estrusione di base circolare di diametro 10 cm mantenendo centrali i piani di riferimento fissi. Ho realizzato dei parametri di tipo per il diametro del cilindro (10 cm) e la sua altezza (6 cm), propriamente legata al suo piano di riferimento con il comando “Align”. 

Ho realizzato una seconda griglia con i piani di riferimento per realizzare un prisma di base quadrata 5x5 cm, in una posizione centrata rispetto al cilindro. Successivamente ho definito il prisma come “Void” ed ho utilizzato il comando “Cut” per realizzare la cavitá.

Il secondo elemento child è un prisma di base rettangolare, costruito mantenendo centrati i piani di riferimento fissi. I parametri che lo descrivono sono la lunghezza (una istanza), la larghezza pari a 10 cm e l’altezza uguale a 4 cm (entrambi di tipo).

Il terzo elemento child (composizione) è un prisma in cui l’altezza (2 m) e la larghezza (20 cm) sono parametri di tipo, mentre la lunghezza è un parametro di istanza. Anche in questo caso la sua costruzione è stata pensata con i piani di riferimento fissi centrati rispetto al prisma, e i lati dello stesso prisma sono stati legati ai rispettivi piani di riferimento con il comando “Align”.

Ho tracciato due piani di riferimento verticali per creare un parametro di istanza nominato “distanza bordo”, la cui dimensione è 1/10 della lunghezza del prisma. Orizzontalmente, invece, ho tracciato dei piani di riferimento equidistanti tra loro che fossero a 20 cm distanti dai bordi.

Ho inserito in questo file i primi due elementi child posizionandoli su una sola faccia del prisma e posizionandoli in maniera alternata nelle intersezioni di questi nuovi piani. Successivamente ho creato un parametro per mettere in relazione la lunghezza del prisma child creato in precedenza con quella di questo ultimo elemento child(composizione), imponendo che la prima fosse 1/15 della seconda.

L’elemento mother è stato costruito come quest’ultimo elemento child (composizione), ma in un file generic model, e presenta una lunghezza di 20 m. In questo file inoltre sono stati aggiunti anche due piccoli prismi face based lungo i lati i due lati piú corti del prisma mother. In prospetto, in uno dei lati lungo 20 cm, ho inserito l’elemento child (composizione). L’elemento si ripete per tutta la lunghezza ma con dimensioni diverse: partendo da un piano di riferimento centrale, infatti, l’elemento aumenta dimensione da 40 a 210 cm. Sempre dallo stesso prospetto, ho realizzato tre piani di riferimento distanti da quello fisso 70, 90 e 120 cm a cui sono allineati i lati superiori degli elementi child (composizione) in maniera casuale. Nel file di assemblaggio ho copiato l’elemento mother verticalmente, allineandolo ai rispettivi piani di riferimento, per simulare una facciata realizzata con elementi prefabbricati.

Lun, 14/05/2018 - 19:35
Terza Consegna

Composizione libera di moduli di spessore otto centimetri posti a distanza costante .

La suggestione da cui sono partito era quella di un padiglione all'aperto costituito da pannelli regolari disposti con passo costante lungo una direttrice.

child-family.png

I . Per prima cosa ho lavorato su un file family (generic model) che al quale ho applicato una serie di piani di riferimento per regolare una singola estrusione, quindi ho assegnato e in alcuni casi vincolato alcune quote (come ad esempio l'altezza) e ho creato un parametro condiviso [01_dx] con la proprietà "instance" che consente di intervenire sul parametro anche una volta che il file child è stato caricato in un'altra famiglia . Poi ho caricato il file in una nuova famiglia (sempre generic model):

 

family-mother.jpg

II . Nella famiglia mother ho inserito nuovi piani di riferimento e vincoli per regolare lo spessore e la larghezza dei pannelli . Dunque ho parametrizzato una delle falde dell'architrave creando un'altro parametro condiviso [03_hM] con la proprietà "instance" che ho poi associato, come illustrato, con il parametro della famiglia child caricata per ottenere una variazione parametrica armonica tra i due elementi.

Project.jpg

III . Come ultimo step ho caricato l'elemento in un file di assemblaggio dove ho vincolato la serie dei pannelli a un piano direttore occupandomi anche di stabilire un passo costante fra gli elementi. Dunque ho generato una schedule con il parametro condiviso [03_hM] grazie al quale ho regolato la composizione e la sua ricorsività per ottenere una variazione fluida del percorso centrale ben evidenziata in pianta controllando simultaneamente il movimento delle falde. presentation.png

Dom, 13/05/2018 - 20:02

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