Seconda consegna

Composizione di volumi_Gradonata

Creo un nuovo file di tipo "Family", selezionando come Template "Generic Model".

Creo dei piani di riferimento: "Create" / "Reference Plane".

Creo il volume di base per la gradonata: "Create" / "Extrusion".

Associo ai tre lati del volume i piani di riferimento precedentemente creati: "Modify/Extrusion" / "Aling" selezionando prima il piano e poi il lato del volume, poi blocco con il lucchetto.

Quoto la distanza tra i piani: "Annotate" / "Aligned": così facendo al variare della distanza tra i piani, varieranno anche le dimensioni del volume.

Passando alla vista del prospetto laterale posso creare e associare un piano di riferimento e una quota anche per l'altezza del volume.

Assegno un Label (etichetta) alle quote precedentemente segnate. Seleziono la quota: "Modify/Dimension parameter properties" / "Label" nuovo. Rinomino le quote come: Altezza Volume, Larghezza Volume e Lunghezza Volume, così da impostare i parametri che mi permettono di variare le dimensioni del volume.

A questo punto posso creare più tipi di volumi creando diverse famiglie, con il comando "Family types" si apre la finestra che mi permette di modificare i parametri creati e salvare così più tipi di famiglie di volumi. Creo in questo modo gli elementi che mi occorrono per comporre una gradonata: il volume varia solo per la sua lunghezza creando 5 diversi tipi.

A questo punto ho tutti gli elementi necessari alla mia composizione, quindi creo un nuovo file di progetto, tipo "Project".

Dal file "Family" importo le famiglie dei volumi nel progetto con il comando: "Load into Project".

Sul file di progetto posso quindi disporre in una composizione i vari volumi: attraverso il comando copia dispongo lungo un nuovo piano di riferimento la prima serie di "volumi tipo 1" alla base. Copio poi questa serie e ne modifico il tipo, scegliendo gli altri tipi di volume per ogni fila creata.

Passando alla vista del prospetto laterale posso ora assemblare le intere file di volumi per comporre la gradonata.

Passo alla visualizzazione in 3d e imposto ora solare e attivo le ombre nella barra comandi in basso.

Revit mi permette di conoscere una serie di informazioni riguardo il progetto: attraverso il comando "View"/"Schedules" posso impostare le informazioni che mi servono. 

Creo una nuova "Schedule"/"Generic Model"/OK e passo alla tabella in cui assegno quali voci ottenere. Scelgo Count e Type per avere il numero totale degli elementi (count) divisi per tipo di volume (type).

Inoltre posso creare nuovi tipi di parametri da interrogare: creo la voce "costo" per sapere il costo complessivo della gradonata. Assegno ad ogni tipo di volume il suo costo e attraverso il comando "Formatting" imposto la tabella secondo la visualizzazione che preferisco, vedendo subito il numero dei pezzi totale e il loro costo complessivo.

Inoltre attraverso questa tabella posso selezionare o eliminare direttamente dall'elenco i vari elementi della composizione.

Dom, 03/06/2018 - 18:34
1 giugno 2018 - Inaugurazione del Parco Open Source

Nel tardo pomeriggio di Venerdì 1 Giugno 2018, a partire dalle 18, con un bella festa inauguriamo il "parco open source" - un esperimento di architettura nato un anno fa dalla collaborazione tra corso universitario di “tecniche parametriche di progettazione”, diretto dal prof. Stefano Converso presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, con il gruppo Fab Lab Roma Makers e Casetta Rossa Bene Comune. Durante il corso si sono sviluppati con gli studenti progetti di strutture per il parco "a sorgente aperta", che fossero allo stesso tempo multi-senso, modificabili nel tempo, e a geometria variabile. Durante il proprio sviluppo i progetti sono stati discussi in Università con i partner di Devoto Design (azienda manifatturiera del legno che ha collaborato, con il prof. Converso per la realizzazione delle complesse strutture della “Nuvola”), per poi essere
condivisi con curiosi e genitori del quartiere negli spazi, prospicienti al parco, dello “Spazio Chirale”, che il Fab Lab Roma
Makers ha aperto per la diffusione e la sperimentazione delle nuove tecnologie, grazie a eventi pubblici condotti durante la
European Maker Week, confluiti nella prima mostra di prototipi in scala 1:1, sperimentati dal pubblico alla Maker Faire dello
scorso Dicembre.

Il modello innovativo del ciclo progettazione-produzione-gestione-modifica è ispirato da esperienze internazionali come
Open Desk, ma anche da piccole realtà della nuova manifattura 2.0, come lo studio Superfluo, per citare una esperienza
romana, in cui il progetto è condiviso (o "condiffuso"per citare una delle nuove parole che si stanno coniando per definire le
nuove realtà generate dal digitale) in cui il progetto è distribuito con Licenza Creative Commons, proprio come il software
Open. Quindi modificabile nel tempo, grazie alla sua concezione per parti assemblabili a secco, in questo caso (PressFit), che
possano anche rappresentare una risposta al vandalismo, alle "rotture perenni" che troppi genitori devono osservare nei
parchi romani. E dalla cui osservazione e commento è nata la prima idea del parco.

E qui nasce la sinergia con Casetta Rossa, protagonista di una gestione "dal basso" del Parco Cavallo Pazzo di Garbatella, ma che è anche "Point of Presence" (i POP di Internettiana memoria) per il quartiere, proprio insieme al Fab Lab prospiciente
(con il suo Spazio Chirale), che ha prodotto li, sul posto, arredi progettati e verificati digitalmente prima e pronti per le
macchine, grazie alla preziosissima consulenza di Devoto Design, che ne ha prodotti altri. E domani, con nostra grande gioia,
tutta la "crew" della Garbatella potrà sedersi e usare i nostri arredi multi-senso, progettati dalle giovani laureande in
architettura Cristina, Giulia e Carlotta, vedere tutti gli altri nei piccoli modelli costruttivi fatti al Fab Lab, consultare i progetti
compresi di informazioni dettagliate di produzione, e decidere quindi di partecipare al loro sviluppo, romperli, modificarli
produrne altri, con i mezzi e le informazioni ormai disponibili.
Da Venerdì 1 Giugno, subito dopo la inaugurazione, inizia quindi la vita “condivisa” dei tre prototipi e dei relativi progetti,
nel triangolo produttivo tra la loro concezione universitaria, che proseguirà, la vita nel parco, e la loro produzione, modifica,
integrazione e, ovviamente, riciclo e riuso a fine vita, nelle strutture del Fab Lab.

Vi aspettiamo!

Parco “Cavallo Pazzo“ – Il primo parco Open Source Gestito dall’Associazione Casetta Rossa Bene Comune
Evento inaugurale Via G.B. Magnaghi 14, Roma Venerdì 1 Giugno 2018 dalle ore 18

Mostra dei progetti
Installazione dei prototipi di strutture nel parco
Interventi a partire dalle ore 19

 

Ven, 01/06/2018 - 00:45

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