
Assemblaggio di parallelepipedi, posti simmetricamente a destra e sinistra di un asse centrale che passa per il centro del cubo in fondo. Le due serie laterali sono allineate su piani di riferimento paralleli all'asse di simmetria, distanti rispettivamente 3 volte e 5 volte il modulo dei lati della base dei parallelepipedi rispetto all'asse. Nell'altra direzione i parallelepipedi distano 2 volte il modulo l'uno dall'altro, compreso il cubo centrale. Le altezze dei parallelepipedi laterali, sono suddivise in 1 volta, 2 volte e 3 volte il modulo di riferimento, anch'esse simmetriche pur non avendo una serialità. Ho scelto questa prospettiva centrale perché accompagna lo sguardo verso il cubo centrale che va a rappresentare il modulo che ho preso di riferimento (dato appunto dai lati), mentre nell'intorno si può vedere la variazione di tale cubo attraverso le altezze o la distanza tra i vari solidi. Ho scelto inoltre un'inquadratura molto alta per rappresentare la prospettiva, in modo tale da poter vedere tutti i solidi e avere una buona percezione delle ombre che proiettano a terra.
Mar, 14/04/2020 - 16:51
Composizione realizzata con un corp principale, moltiplicata per ottenere la forma finale.
Lun, 13/04/2020 - 16:20
Composizione materica ottenuta tramite costruzione. Lo scopo era ed è giocare con la Luce e come, essa, modifica la forma stessa attraverso ombre sempre diverse ogni ora che passa.
Il processo è stato partire da una forma semplice: il cubo 1x1x1m.
Il passo successivo è stato prendere una forma di riferimento, come il rettangolo e lavorarla.
L'intenzione è stata concepire un muro frontale estruso nella sua integrità ( con un passaggio che conducesse anche sul back della forma ) e trasferire la sua materia, apparentemente, di scarto nella parte posteriore, creando una specie di scalinata di appoggio.
Ho voluto, anche, dividere, nella parte posteriore, la struttara in due parti ben distinte: Una, la conseguenza dell'estrusione frontale ( sempre costruita attraverso l'elemento sopracitato) e l'laltra, dove il passaggio frontale sfocia, più regolare e ritmata nel suo percorso verticale.
Successivamente ho anche cercato di approfondire il discorso dell'opzione "camera" e come lavorarla anche in pianta o in prospetto e non solo in assonometria e di come si possa arrivare a creare una prospettiva.
Ho anche approfondito il discorso del "sole" e di come fargli "colpire" la struttara in maniera diversa modficando angoli, lati dell'esposizione, azimuth e altitudine.
292 PERCHE? Perche sono i cubi ( e simil ) utilizzati.
Mer, 08/04/2020 - 16:11
CUNEI
Per questa composizione desideravo ottenere una superficie incongruente e complessa a partire da un oggetto base che non dovesse variare troppo nelle sue dimensioni. Per questo motivo fin da subito ho pensato al triangolo, in quanto incastrandosi l'uno con l'altro si sarebbe venuta a formare una griglia con una variazione insolita. Inoltre pensavo a una superficie inclinata che avrebbe permesso, variando la pendenza, una diversa risposta alla luce. Quindi sono arrivata alla mia geometria di base che di fatto è un parallelepipedo tronco. Inizialmente pensavo di poter trovare un estrusione che mi permettesse di variare le altezze dei vari spigoli, ma non riuscendoci ho percorso un'altra via.
Innanzitutto ho costruito il componente base (family)
su Reference Level ho disegnato i due piani di riferimento perpendicolari (1 e 2) al piano 'center front-back' e ho assegnato alla loro distanza il label 'ab' bloccandoli a 1500 l'uno dall'altro. A questo punto ho disegnato altri due piani ognuno inclinato a 60° rispetto al piano 'center' (piani 'lato1' e 'lato2') passanti per le tracce dei piani 1 e 2, disegnando in questo modo un triangolo equilatero. A questo punto ho estruso la forma bloccando gli spigoli ai tre piani che definiscono il triangolo equilatero piani 'center' 'lato1' e 'lato2'.
Successivamente sono andata in prospetto e ho descritto due piani orizzontali: il piano più in alto (chiamato 'fine') e il piano più in basso (chiamato 'imposta'). Ho assegnato due diversi label ai piani parametrizzandone l'altezza, rispettivamente 'altezza' e 'h.imposta'.Ho allineato infine l'altezza del parallelepipedo con il piano 'fine' bloccandolo. Ho inserito un nuovo piano (chiamandolo 'inclinato'). A questo punto ho fatto una quota angolare e ho creato un nuovo 'label' di tipo angolare. A questo punto ho formato il parallelepipedo vuoto ("void extrusion") e impostando come work plane il piano 'inclinato' e bloccando l'allineamento a quest'ultimo.
arrivando quindi all'oggetto che desideravo.
A questo punto sono passata all'assemblaggio (project).
Come prima cosa ho composto una griglia che avesse come distanza tra le righe verticali la base del triangolo e come distanza tra le righe orizzontali l'altezza del triangolo. Dopodichè ho inserito l'oggetto incastrando i vari triangoli come in figura.
A questo punto ho iniziato a differenziare i diversi parallelepipedi cambiandone l'angolo della superficie sommitale. Ho scelto 5 differenti angoli:
- blu: 90° (e ho variato l'altezza del parallelepipedo a 1000)
- marrone: 15°
- viola: 20°
- verde 25°
- giallo: 30°
ottenendo in effetti un insieme complesso.
Creazione solidi di cinque dimensioni diverse, assemblati in modo da creare una composizione mista.
Mar, 07/04/2020 - 13:32