
Sono partita dal parametro creato a lezione: un semplice parallelepipedo 1,8x1x0,50 m Ho poi a modificato le dimensioni del mio parallelepipedo per renderlo un cubo. .
Successivamente ho realizzato in pianta la forma desiderata tramite una successione del parametro da me realizzato in precedenza.
Passando poi al 3D ho iniziato a variare gradualmente lo spessore dei miei solidi (con una differenza costante di 25cm)
Una volta assegnati tutti i spessori ho deciso di aggiungere una “copertura”, aggiungendo altri solidi con un distacco di 75cm.
Assemblaggio finale:
Ho realizzato questa composizione creando una griglia 2x2 per formare in partenza 10 riquadri che ho poi copiato una serie di volte fino a formare un enorme grigliato dove ho iniziato ad appore il componente parametrico realizzato nella lezione scorsa. Ho voluto principalmente lavorare sulle altezze dei blocchi per andare a creare un effetto monumentale dell'assieme. La centralità è data dalla decrescenza dello spessore dei blocchi che varia da 5 metri a 20 cm.
Cordiali saluti.
Giulio Rossi
Per realizzare questa esercitazione sono partito dal componente parametrico creato durante l'ultima lezione, la disposizone degli elementi è casuale, cercando di creare un insieme avente comunque un ordine generale.
Il componente parametrico di base è stato più volte modificato in tutte le sue dimensioni, creando così 7 elementi differenti.
Lun, 20/04/2020 - 15:16

Passo 1 Creo una Famiglia all’interno della quale traccio i piani di riferimento
Ho tracciato quattro piani sul Ref.Level: fronte, retro, fianco sx e fianco dx
E altri due piani sulla vista frontale: Sicilia e top
Passo 2 Estrusione del solido. Ho scelto un parallelepipedo
Passo 3 Allineo e blocco tutti i lati della figura ai piani di riferimento
Passo 4 Tramite la quotatura allineata definisco i parametri dell’oggetto: larghezza, profondità, spessore, altezza da terra, latitudine e longitudine.
Ho scelto sei parametri perché con i primi tre posso modificare le dimensioni dell’oggetto, mentre con gli ultimi tre posso definire la posizione nello spazio.
Passo 5 Creo un nuovo Progetto all’interno del quale definisco due piani di riferimento: X e Y comunemente associati alle ascisse e alle ordinate.
Passo 6 Importo nel Progetto la Famiglia realizzata precedentemente e la posiziono nell’origine degli assi X e Y andando a cambiare di volta in volta i parametri visibili nelle Proprietà (finestra a sinistra)
Passo 7 Ho scelto di disegnare due elementi diversi per dimensioni: A e B ripetuti più volte. Per ognuno ho definito i parametri di posizione che poi ho inserito nelle Proprietà dell’oggetto
Passo 8 Tramite lo strumento camera ho creato una vista prospettica sulla quale ho attivato anche le ombre

Per realizzare questo progetto sono partito dall'idea di voler realizzare un assemblaggio di volumi che ricordasse i paesaggi urbani delle metropoli moderne, quindi assi viari ben delineati e densità costruttive elevate. Da sempre mi affascinano questo tipo di scenari urbani e sono stato attratto dall'idea di realizzare uno schema che ricordasse questi luoghi.
Il primo passaggio è stato realizzare una griglia, fatta di piani di riferimento, con due assi maggiori trasversali (cardo e decumano), seguiti poi da intervalli minori decrescenti, i quali rappresentano le strade.
Lavorando in pianta, ho realizzato il componente parametrico, un semplice parallelepipedo di base 350x350 e altezza 500 e l'ho disposto, seguendo gli assi, per formare il tessuto urbano. Ho lavorato decidendo di inserire solamente 3 varianti di edificio, costituite da un modulo variabile tra 1 e 3 unità del componente parametrico realizzato in originie.
La scelta quindi è stata quella di lavorare sul parametro dell'altezza per differenziare gli edifici, e rappresentare idealmente, la "downtown" di una metropoli generica, caratterizzata da un'alta densità costruttiva.