Seconda Consegna_Tavolo con appoggi parametrici
Il mio progetto è un tavolo da pranzo in legno da 10 persone di 320cm x 80cm, i cui appoggi (ispirati alla foto sottostante) sono svuotati all'interno e disposti centralmente e parallalmente tra loro. E' un oggetto parametrico semplice, la cui variazione è determinata dallo spessore, larghezza, e lunghezza di questi appoggi, oltre anche alla distanza variabile che può esserci tra di essi. L'idea è quella di ripetere questa serie di appoggi in maniera da ottenere un tavolo di qualsiasi lunghezza e di differente qualità di design, in base alla dimensione degli stessi.
Poichè il progetto prevede anche l'assemblaggio di tutte le parti, ho suddiviso il tutto in tre componenti fondamentali ognuna delle quali dotata di rientranze e "denti" per essere poi incastrate tra loro:
- una "trave" lunga 320cm, fornita di dentature, ai fini del montaggio successivo;
-due blocchi di legno di 320 x 30 x 15 cm che si andranno ad inserire ai lati della trave centrale e che costituiranno il piano di appoggio del tavolo stesso;
-appoggi intagliati per l'incastro alla trave sovrastante, svuotati al loro interno, le cui dimensioni variano per spessore e larghezza (50x20,50x30,40x20,40x30) ma non per altezza (sempre 60cm).
Per queste tre componenti, ho creato tre file di famiglie differenti, che poi sareebbe stati uniti nel file di progetto di assemblaggio
COMPONENTE 1_FAMIGLIA TIPO_"TRAVE CENTRALE"
1. Come primo passo, apro un nuovo file "family". Dopo essermi messo nella vista frontale selezionando "front view" dal pannello Project Browser, ho tracciato tutti i piani di riferimento che mi occorrevano per modellare il mio oggetto tramite il comando "reference plane" nell'interfaccia "create".
2. Così ho creato il prospetto del mio oggetto tramite il comando "extrusion" (sempre nell'interfaccia "create"), seguendo i piani di riferimento da me creati.
3. Il passo successivo è stato quello di vincolare i lati dell'oggetto appena creato ai piani di riferimento, tramite il comando "align" selezionando prima il piano di riferimento e poi il lato da vincolare ad esso, spuntanto il lucchetto in modalità bloccato.
4. Poi ho assegnato delle dimensioni di quota tra ogni piano di riferimento e quindi ad ogni lato dell'oggetto creato tramite il comando "aligned dimension". Cliccando su una di esse, appare l'interfaccia "modify/dimension" all'interno della quale vi è il tasto "Label" attraverso il quale si apre un menù a tendina; andando su "add parameter" si crea il parametro con la possibilità di nominarlo (spuntando l'opzione "types") e poi successivamente di assegnargli la dimensione corretta del parametro stesso e quindi del lato dell'oggetto. Si procede con le stesse modalità per ogni singola quota, andando a creare una lista di parametri vincolati all'oggetto stesso, le cui dimensioni possono essere cambiate semplicemente attraverso il pannello delle proprietà dei parametri.
5. Infine, è possibile andare a vedere l'oggetto appena creato dalla visuale 3D dal comando "default 3d" dall'interfaccia "view". Si salva il file famiglia con il nome identificativo personale, il lavoro, e poi il nome dell'oggetto componente.
COMPONENTE 2_FAMIGLIA TIPO_PIANO D'APPOGGIO
1. Apro un nuovo file famiglia, e ripropongo gli stessi passaggi fatti in precendeza per il piano di appoggio del tavolo (per maggiori dettagli nei passaggi vedere quelli della componente precedente), la cui forma prevede un intaglio per il successivo incastro con la "trave" centrale. Così mi metto in front view, costruisco i miei piani di riferimento, che mi aiutano a dare la giusta forma al mio oggetto, e li vincolo e li blocco agli spigoli di esso.
2. Successivamente, stabilisco le quote dei piani di riferimento e le definisco come nuovi parametri (anche qui parametri tipo), in modo tale da poter stabilire le esatte dimensioni del mio oggetto (ho stabilito anche il parametro "larghezza" in pianta che è la profondità dell' oggetto e quindi del tavolo).
3. Infine, è possibile posizionarsi in vista 3d per vedere l'oggetto creato nella sua interezza. Anche in questo caso salvo il file famiglia con il nome identificativo personale, il lavoro, e poi il nome dell'oggetto componente.
COMPONENTE 2_FAMIGLIA TIPO_PIEDI D'APPOGGIO
1. Anche in questo caso apro un nuovo file famiglia e, in front view, mi costruisco dei piani di riferimento che mi aiutano a dare la giusta geometria al mio oggetto: si tratta dei piedi d'appoggio la cui larghezza e spessore varia da progetto; anche qui, vincolo i lati di questo oggetto ai piani di riferimento.
2. Poichè questa è la componente parametrica che, da progetto, varia di profondità e lunghezza, i parametri che definisco non saranno tutti uguali. Infatti, i piedi di appoggio sono di diverse dimensioni: 40cm (lunghezza) x 10cm (profondità), 40cm (lunghezza) x 20cm (profondità), 50cm (lunghezza) x 10cm (profondità), 50cm (lunghezza) x 20cm (profondità). A questi parametri, pertanto, sono stati dati dei "parameter data" differenti da quelli dati per tutti quelli delle componenti precendenti: mentre prima era stata spuntata la casella "type", ora spuntiamo invece quella "istance". Fatto ciò solo per i parametri variabili, sempre sulla finestra "proprietà", clicchiamo "new" e nominiamo questo oggetto (40x20 per esempio). Procediamo allo stesso modo, cambiando quelle dimensioni e cliccando "new" per ogni oggetto differente dall'altro.
ASSEMBLAGGIO_PROGETTO FINALE
1. Arrivato a questo punto, apro un nuovo file revit, precisamente "project" (e non "family" come fatto in precedenza). Vado sull'interfaccia "Insert" e clicco sul comando "load famyly" e selezione i file famiglia relativi ai tre componenti creati. In questo modo ho caricato le componenti del mio progetto visibili dal pannello "project browser", "families", "generic models"; cliccando sul file importato, si apre un ulteriore casella sottostante, che trascino nell'interfaccia 3d in modo tale da inserire i file delle tre famiglie all'interno del file progetto.
2. Dopo aver inserite le tre componenti, le assemblo tra loro tramite diversi comandi quali "sposta" e "allinea" e creoil tavolo finale, posizionando gli appoggi a mio piacimento; per fare questo, mi sono servito delle visuali in pianta (dall'alto e dal basso) e in prospetto (frontale e laterale).
Prospetto laterale. Prospetto frontale
Pianta dall'alto Pianta dal basso
3. L'aspetto finale del tavolo progettato può essere visibile dalla immagini seguenti.