arredamento modulare parametrico
Per questa seconda consegna ho scelto come riferimento gli arredi modulari tetran. Basati sulla ripetizione di moduli simili tra loro, ritengo possa essere un buon esercizio per sperimentare ciò che fino ad ora abbiamo imparato sul software REVIT.
Il primo passo è quindi quello di creare il nostro modulo di base, al quale varieremo alcuni parametri, che poi assemblati insieme andranno a formare il nostro arredo.
1-Per disegnare il modulo di base dobbiamo creare una famiglia. Quando il programma si sarà aperto ci troveremo di fronte la schermata sottostante. Andiamo quindi su families-->new. si aprirà la schermata con tutte le famiglie già esistenti nel programma. Noi scegliamo il modello di famiglia più semplice METRIC GENERIC MODEL, all’interno del file troveremo solo due piani di riferimento perpendicolari tra loro ( importante: non possiamo modificare la loro posizione).
2-Mettendoci sulla vista frontale ( dobbiamo disegnare, infatti,il prospetto del nostro modulo, fare attenzione a disegnarlo sul giusto piano) aggiungiamo altri due piano di riferimento in modo casuale. Nel tab CREAT selezioniamo il comando REFERENCE PLANES (immagine sottostante).
3- Non avendo trovato le misure di questi moduli le ho decise arbitrariamente. Il modulo base sarà il più semplice possibile e quindi un cubo con spigolo di 50 cm. Selezionando uno dei piani di riferimento precedentemente disegnati, notiamo che compaiono delle quote temporanee che possiamo modificare e che sposteranno i piani da noi disegnati.
Una volta definiti i limiti della nostra estrusione dalla tab CREATE--> EXTRUSION generiamo il nostro solido. Sempre casualmente rispetto ai piani di rifermento, col comando ALLINEA modifichiamo i bordi della nostra estrusione, selezionando prima l’asse al quale vogliamo allineare e poi l’asse da allineare, importantissimo "lucchettare". Fare ciò per tutti e quattro i lati. Fatto questo diamo la spunta verde.
4-tracciamo 4 nuovi piani di riferimento che andranno a individuare lo spessore del nostro modulo che sarà di 2 cm. A questo punto selezioniamo l’estrusione e modifichiamo i contorni in modo da ottenere un cubo cavo. Ecco quindi il nostro modulo concluso.
5-Assegniamo i parametri andando su family types, facendo attenzione quando aggiungiamo i parametri che non siano su tipo ma su istanza, ciò ci permetterà nell’assemblaggio di avere elementi simili tra loro ma non identici. Aggiungiamo quattro parametri: altezza, larghezza,profondità e spessore. E successivamente li assegniamo alla quota.
7-Apriamo un nuovo file di progetto e componiamo il nostro mobile. Con carica famiglia inseriamo la famiglia precedentemente creata. Assembliamo.
Ovviamente il progetto può essere ancora ampliato e migliorato.