TPP_sistema modulare a parete

  • Posted on: 14 April 2016
  • By: alessandrofuchs

Per l'esercitazione si è deciso di progettare un sistema modulare applicabile a parete che consenta di modificare a piacimento la configurazione degli elementi presenti.

Il file finale di assemblaggio si compone di 5 diverse parti, ognuna contenente diversi tipi da utilizzare a seconda delle esigenze.

Si è cominciato creando una nuova famiglia basata su un modello generico metrico per definire i pannelli di supporto del sistema.

Da una vista di pianta si è creato un secondo piano di riferimento per definire la profondità del pannello verticale, quotato e parametrizzato.

Allo stesso modo, nella vista frontale, si sono definite altezza e larghezza del pannello e la sua distanza dal pavimento.

Definiti i piani guida si può disegnare la sagoma della tavola di legno mediante il comando extrusion della scheda create, i contorni della sagoma vengono vincolati ai piani di riferimenti mediante il comando align e lucchettati agli stessi.

In maniera del tutto analoga, ma lavorando su una delle viste laterali, vengono estrusi i supporti a sezione quadrata che consentono di separare il pannello dalla parete.

Il pannello viene forato per permettere l'inserimento dei ganci di supporto degli elementi pensili: i fori, di forma quadrata, devono essere posti a distanza constante per permettere di creare una parete quanto più personalizzabile possibile. La loro distanza dai bordi esterni del pannello deve essere quindi pari alla metà della distanza tra loro.

Vengono quindi definiti e quotati i piani di riferimento per la creazione dei fori. Mediante il comando void forms > void extrusion del pannello create vengono estrusi dei vuoti che vadano a tagliare il pannello delle posizioni già definite.

Per meglio adattarsi alle esigenze del cliente si decide di definire due tipi di famiglia per i pannelli standard: uno largo 50 cm e uno di 1 metro, multipli e assemblabili in sequenza.

Terminato il pannello di supporto vengono quindi creati gli elementi pensili. Si inizia da un pensile di forma rettangolare formato da 4 o più pannelli a seconda della larghezza finale. Le sponde verticali saranno provviste di ganci di larghezza 2 cm, al fine di poter inserire due ganci in ogni foro e quindi creare una composizione continua di pensili di forma diversa.

Come in precedenza vengono definiti piani di riferimento e quote parametrizzate sia in una vista in pianta che in una vista frontale.

Vengono realizzate le estrusioni dei vari pannelli, allineate e bloccate alle guide.

Vengono definiti 4 tipi di pensile, 3 di altezza costante e larghezze 50cm/100cm/150cm, e uno largo 50 cm e alto 68 cm. Per evitare problemi di deformazione negli elementi più larghi si decide di inserire alcuni divisori interni posti a distanza predefinita, simili alle sponde laterali, e di renderli inseribili a piacimento mediante un parametro di tipo yes/no.

Similarmente vengono create le altre 3 famiglie di arredi: mensole e bastoni appendiabiti di due larghezze diverse, e tre specchi di altezze variabili.

Si procede quindi all'assemblaggio delle parti. In un nuovo file di progetto si crea un angolo di abitazione, definito da due pareti ortogonali e un solaio, nel quale viene inserito un sistema di pannelli di supporto

Vengono quindi posizionati i vari elementi, si è deciso di creare un sistema per un soggiorno e uno per un ingresso, ma la natura interscambiabile degli arredi permette di creare soluzioni per qualsiasi ambiente.

Dates: 
Giovedì, 14 Aprile, 2016 - 13:52
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