Condivisione ed espressione numerica del progetto | Shared Parameters e Schedules
- Questo corso di progettazione parametrica ci insegna ad avere orientamento e consapevolezza all'interno di un sistema condiviso di lavoro, innanzitutto trasmettendoci un certo rigore e ordine nel gestire i componenti modellati e la tecnologia con cui realizzare concretamente i loro rapporti e vincoli reciproci. Uno dei temi che caratterizza l' aspetto condiviso di tale progettazione è la possibilità di comunicare a terzi le informazioni operative del progetto o coinvolgere altri progettisti nella gestione di quei parametri progettuali cosiddetti "SHARED", ossia "condivisi". Siamo noi a scegliere cosa comunicare del progetto, cosa condividere, cosa far variare o cosa mantenere vincolato.
In principio devo appunto scegliere con criterio quali parametri condividere, nell'ottica di varie finalità: per esempio quella della produzione.
Riapro il progetto e cliccando sul componente principale del mio Pergolato-Playground risalgo al file famiglia del profilo trapezoidale;
Dal momento che il progetto stesso è identificato dalla progressiva variazione di pendenza del suo lato obliquo scelgo di rendere "condivisi" il parametro di angolazione e l'altezza interna.
Quindi FAMILY TYPES > SCELGO IL PARAMETRO DA CONDIVIDERE > MODIFY > SPUNTO SHARED > SELECT
Non esiste un file di riferimento per i parametri condivisi, quindi ne creo uno.
YES > CREATE > SALVO IL FILE NOMINANDOLO CON LA SIGLA GIUSTA
A questo punto creo un gruppo di parametri, una macrocategoria che riguarda le dimensioni:
GROUPS > NEW > NOMINO IL GRUPPO DI PARAMETRI "DIMENSIONI">OK
Aggiungo quindi il parametro che voglio condividere che avrà lo stesso nome di quello che avevo scelto ma segnato in modo da capire che sia condiviso, quindi lo chiamo "altezza_c" e specifico che tipo di parametro sia: di lunghezza o di altra natura.
PARAMETERS > NEW > NOMINO CON nomeparametro_c > TYPE OF PARAMETER A TENDINA > SCELGO LA VOCE CORRISPONDENTE > OK
Troverò QUINDI il mio parametro reso condiviso nella lista insieme agli altri sotto "dimensions" nel pannello FAMILY TYPES.
Ovviamente posso anche inserire nuovi parametri di natura NON DIMENSIONALE e renderli condivisi con lo stesso procedimento: in quel caso compariranno sempre nella lista di parametri in FAMILY TYPES ma sotto altre voci come IDENTITY DATA, MATERIALS ecc..
Desidero rendere condiviso anche il parametro di ISTANZA "ANGOLAZIONE", quindi seguo lo stesso procedimento
MODIFY > SPUNTO SHARED > SELECT
E' un tipo di parametro dimensionale,quindi non creo un altro gruppo ma aggiungo semplicemente una nuova voce dopo quella già presente.
EDIT > PARAMETERS > NEW >NOMINO IL PARAMETRO > TYPE A TENDINA SCELGO ANGLE > OK
abbiamo così due parametri condivisi (uno di tipo e uno di istanza) visibili nella finestra FAMILY TYPES
Infine Posso salvare la mia famiglia con lo stesso nome e caricarla nel progetto: quando mi chiede se svrascrivere l'oggetto e i valori dei suoi parametri clicco OK
- Un'altra importante lezione da imparare è di guardare il progetto con diversi tipi di occhi: quelli che guardano al modello geometrico puro e alle sue componenti tridimensionali, grafiche, modellate ma anche quelli che leggono la struttura che articola le componenti progettuali sottoforma di dati,valori numerici dei parametri, database di informazioni.
Come generare una espressione numerica del progetto? Tramite le SCHEDULES, ossia un databese interattivo di parametri dai valori modificabili appartenenti a ciascun oggetto.
Per generare la Schedule
VIEW > SCHEDULES > SCHEDULES/QUANTITIES > SELEZIONO LA CARTELLA DELLA CATEGORIA IN CUI HO INSERITO LE FAMIGLIE
NB Nel mio caso ho mantenuto la categoria GENERIC MODEL ma nel file famiglia potevo cliccare su FAMILY CATEGORIES (ACCANTO A FAMILY TYPES) e selezionare un'altra cartella di categoria
poi l'interfaccia mi chiede praticamente quali parametri desidero listare, quindi aggiungo i parametri precedentemente condivisi disponibili sulla sinistra.
ADD >OK
Con i tasti WT mi riempo la visualizzazione di entrambe le finestre e così facendo mi ritrovo sulla destra la mia tabella con in colonna i parametri condivisi e in riga i valori dei singoli oggetti.
Fondamentale da notare che se clicco sulla riga di un valore ho la corrispettiva selezione dell'oggetto di appartenenza nel modello.
Ciò dimostra che ho utilizzato due espressioni diverse per descrivere il medesimo oggetto.