TTP_CONSIDERAZIONI PARCO CAVALLO PAZZO
Impressioni e considerazioni sul parco Cavallo Pazzo
L'architettura della Garbatella è improntata sul modello inglese delle Città Giardino, analizzando il contesto urbano si possono notare che le costruzioni circondano cortili e giardini, costituendo i vari lotti, i quali, risultano punti di ritrovo per la popolazione soprattutto per i più piccoli.
Il quartiere nasce con l'intenzione di avere, oltre a spazi abitativi privati, giardini e orti comuni o comunque spazi pubblici, aree di ritrovo e di incontro. La condivisione quindi è un punto focale per questo quartiere, i cui parchi pubblici, tra cui Parco Cavallo Pazzo, nonostante siano mantenuti discretamente, credo abbiano perso questo senso di collettivo, da sempre presente in questo quartiere. Nonostante ciò la presenza assidua dei cittadini è tale da costituire una vera e propria associazione dal nome Casetta Rossa la quale da anni si prende cura del posto , organizzando anche attività dedite alla condivisione.
Forte di questa impronta il parco è particolarmente frequentato ma dal punto di vista architettonico e urbano, come già espresso, può essere notevolmente migliorato, attraverso una architettura che possa rispecchiare ancor di più quest’intento sociale insito negli abitanti della Garbatella.
Vantaggi del Parco :
- Dislivello del terreno
- Multipla accessibilità al parco
- Buona esposizione solare
Aspetti progettuali
Questi sono i punti su cui si può basare una buona valorizzazione del parco, creando arredi che colleghino le multiple accessibilità e poste in punti oppurtuni in cui godere del calore del sole o del fresco dell' ombra. Arredi che dovrebbero a mio parere avere qulità sia estetiche ma sopratutto funzionali e comodi. Si potrebbe anche pensare ad un bookbox per involgiare ancor di più i cittadini alla condivisione dello spazio.
L'impressione che si ha del parco è quella di uno spazio realizzato senza sensibilità nella cura degli arredi e della vegetazione, vera protagonista dei parchi pubblici; credo quindi sia necessario ridare quel valore che altrettanto merita anche al verde magari circoscrivendolo in delle sedute o comunque renderlo partecipe della vita del parco, aspetto che se vogliamo potrebbe essere anche educativo per i cittadini, sopratutto per i piccoli, motivando al rispetto per l'ambiente che circonda, che è da considerare di tutti nel momento in cui lo viviamo.
Le immagini a seguire rispecchiano in gran parte il concetto fin qui espresso.
Commenti
StefanoConverso
Mer, 19/04/2017 - 17:39
Collegamento permanente
Bello
c'è scritto poco, lo so. Ma molto interessante l'approccio "sociale" al tema. Bella scelta della foto