Proposta progettuale Parco Cavallo Pazzo - Federico Lama

  • Posted on: 16 May 2017
  • By: federico.lama

Durante il sopralluogo al parco Cavallo Pazzo, ho notato che era un luogo molto frequentato, ma mal sfruttato e per niente valorizzato.
Il parco è diviso in tree aree, destinate a target diversi: quella a livello più alto essendo più riservata e tranquilla è ideale per gli adulti; quella di mezzo con i giochi è adatta ai bambini; mentre l'area più bassa è frequentata quasi solo da ragazzi.
L'idea di base del progetto è stata quindi quella di creare un punto di interesse che potesse attirare e connettere queste diverse realtà, un polo di attrazione che attirasse del parco persone di tutte le età fornendo una valida alternativa alle normali attività che si svolgono solitamente in questi luoghi: il book sharing.
Data la natura di questa attività, è stato necessario pensare ad una struttura che potesse essere vissuta e fruita da tutti, ma che potesse preservare al meglio i libri nonostante la collocazione in esterno.
Date queste considerazioni iniziali per la mia idea progettuale dal punto di vista compositivo sono partito da una scatola, che ho voluto svuotare ed aprire, come se fosse uno scrigno, od un portagioie contenente i libri; non volevo però creare un semplice contenitore, ma un luogo da vivere.
La struttura è stata pensata in modo tale da poter essere sfruttata in ogni suo punto, in quanto una volta che questo "scrigno" si apre ogni suo lato acquista una funzione; questa struttura si estende e si integra con il parco diventandone così parte integrante e non un corpo estraneo.

Data la natura di questa attività, è stato necessario pensare ad una struttura che potesse essere vissuta e fruita da tutti, ma che potesse preservare al meglio i libri nonostante la collocazione in esterno.
Date queste considerazioni iniziali per la mia idea progettuale dal punto di vista compositivo sono partito da una scatola, che ho voluto svuotare ed aprire, come se fosse uno scrigno, od un portagioie contenente i libri; non volevo però creare un semplice contenitore, ma un luogo da vivere.


La struttura è stata pensata in modo tale da poter essere sfruttata in ogni suo punto, in quanto una volta che questo "scrigno" si apre ogni suo lato acquista una funzione; questa struttura si estende e si integra con il parco diventandone così parte integrante e non un corpo estraneo.
Realizzato interamente in legno e vetro, questo progetto è pensato per essere completamente modulare e facile da realizzare ed assemblare.
Ovviamente questo è solo un punto di partenza. Si tratta solo di una bozza concettuale per esprimere il pensiero alla base del progetto. Voglio studiare ed approfondire ancora questa idea, per arrivare poi a definire concretamente i vari componenti per arrivare alla rappresentazione finale in Revit.

Costruzione componente

New Family > Metric Generic Model

In pianta disegniamo i piani di riferimento che ci serviranno per estrudere il componente. 

Andiamo a quotare i piani di riferimento: Annotate > Aligned

Andiamo in Elevations e attiviamo la vista di prospetto Front. Disegniamo i piani di riferimento.

Andiamo a quotare i piani di riferimento: Annotate > Aligned

Ora inseriamo i parametri andando su Family Types e creiamo 3 nuovi parametri di tipo che sono: Larghezza, Lunghezza e Spessore

Assegniamo i parametri creati alle quote nella varie viste e andiamo a creare l’oggetto.

Andiamo in Prospetto e allineiamo la geometria al piano di riferimento

Abbiamo creato il nostro oggetto parametrico. Ora dobbiamo fare in modo che la lunghezza, larghezza e spessore siano dei parametri condivisi

Andiamo su Family Types, selezioniamo Lunghezza e clicchiamo su modifica

Screenshot (139).png

Ripeto la stessa operazione per tutte le famiglie.

Per quanto riguarda i cubi della libreria, essi contengono al loro interno altre due famiglie: elemento verticale x2 e elemento orizzontale x2

Una volta realizzate le due famiglie base si è passato a costruire il modulo dei base della libreria.

Arrivati a questo punto dobbiamo creare diverse varianti dell’oggetto, ovvero i vari tipi.

Fase successiva è l'assemblaggio. Questa fase non avviene nel template della famiglia ma in quello del progetto.

 

 

 

 

Dates: 
Martedì, 16 Maggio, 2017 - 01:13
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Commenti

Ritratto di StefanoConverso

ciao!

evidenzia meglio i diversi componenti che compongono il tuo assemblaggio,
alcuni sono a livello costruttivo, altri ancora in forma di "box" indefinito, e non
è chiara la ripartizione tra famiglie / madre/figlio e progetto, puoi esplicitarla?
Anche uno schizzo va bene.

Per la collocazione della struttura nel parco, a che punto pensavi? 
Si aggancia a qualcosa di esistente?
Saluti

S.C.