Terza_Consegna
Per la terza consegna propongo una nuova composizione nata dalla combinazione di più file famiglia riuniti in uno denominato Famiglia madre, poi importato nel file di progetto.
1) Il primo passo è stato creare in due file famiglia denominati figli, due oggetti con 3 parametri; lunghezza e altezza variabili, mentre larghezza fissata a 250mm.
1_Bis) Quando ho creato i parametri, ho spuntato il termine “Instance” e non “Type”, nei Parameter Properties. Ciò ci consente quando importiamo il file in un altro, di poter modificare direttamente le misure in quest’ultimo (nelle proprietà dell'oggetto), senza dover tornare nel file di origine, modificare le misure e caricare nuovamente i dati sovrascrivendoli.
2) Il secondo step è caricare con il comando “Load into project” (che ci permette di caricare i file famiglia in un altro file famiglia, oltre che nel file di progetto) i due oggetti figli nel file famiglia madre. Dove ho anche creato un parallelepipedo con il parametro altezza fissato a 250mm e dove i due parametri larghezza e lunghezza sono legati da un rapporto (esplicitato nella tabella family types sotto formula).
3) Quindi una volta caricati gli oggetti a stecca, passo a creare una combinazione e a legarli con la forma del parallelepipedo e creo un pettine scalettato (lo possiamo evincere dal 3D). Inoltre metto in rapporto le stecche con il parallelepipedo legando le loro lunghezze alle dimensioni dei lati di quest’ultimo.
3_Bis) Un altro passaggio importante da poter fare è trasformare i parametri finora usati in parametri condivisi (nel mio caso uso il file .txt creato all’università). I parametri condivisi ci consentono una volta giunti nel file di progetto di poterli tabellare nella vista schedule e di conseguenza modificarli in quest’ultima, per far variare un particolare oggetto della composizione. Non sarà questo il mio caso che opto per non modificare i valori dell’elemento base.
4) Ultimo step è caricare nel file di progetto l’elemento base a pettine composto nel file famiglia madre. La composizione è centrica e come detto sopra non vario i valori di ogni singolo elemento (ma mostro la possibilità di farlo dalla tabella, dove i parametri condivisi sono elencati), ma lo ruoto lungo degli assi rappresentati da piani di riferimento.