4°Esercitazione_Tettonica

  • Posted on: 30 April 2018
  • By: Mat.Cavuoti

 

Giunti a questa esercitazione le conoscenze ormai acquisite sono:

. concetti basilari di modellazione di forme
--- estrusioni
. concetti basilari di parametrizzazione delle dimensioni
--- parametro di tipo, parametro di istanza
. concetti basilari di gerarchia delle parti
--- famigie/progetti
--- parti, componenti, macro-parti, assemblaggio
. concetti basilari di condivisone dei parametri in diversi livelli della gerarchia
--- parametri condivisi
. concetti basilari di modifica e analisi del modello attraverso i parametri
--- tabelle

L'esperienza da acquisire per questa nuova esercitazione sono:

. concetti base di tettonica
--- famiglie "face based"

Fino ad ora nessun modello di famiglia che abbiamo realizzato era pensato come se fosse realmente affetto da gravità. Per simulare la necessità di scaricare a terra le forze del peso proprio degli oggetti dobbiamo fare in modo che l'inserimento di una famiglia possa avvenire soltanto se agganciata ad una faccia di un altro solido.

L'unico oggetto reale che possiamo immaginare che non sia affetto da gravità è la terra stessa. Scelgo la seguente gerarchia di parti:
Generic model - TERRA
Generic model face based - PILASTRO
Generic model face based - TRAVE
Generic model face based - SOLAIO

Inizio quindi a modellare le famiglie e poi ad inserirle nel file di progetto:

Incontriamo i primi errori:
La famiglia del solaio era stata inizialmente pensata per poggiarsi ai pilastri. Oltre al fatto che non ha senso strutturalmente, non riesco ad agganciarla correttamente alla trave. Vado quindi a modificare la famiglia dei solai. Decido quindi di realizzare due tipi nella famiglia dei solai: Sol su Pilastro, Sol su Trave (Anche se, come detto, lo stesso concetto di Sol su Pilastro non ha molto senso, decido per ora di mantenerlo, lasciandolo come un tipo, anche se non lo userò nell'esercitazione).

Molto meglio!

Ora che ho verificato che mie famiglie funzionano e possono essere correttamente connesse le une con le altre in ordine, cancello tutto, tranne la terra.

Ricominciamo!
Voglio ora provare una cosa nuova. Un sistema di pilastro-trave-pilastro. Come si può farlo? Anzitutto per connettere la trave ho necessità di un pilastro su cui agganciarla, quindi inserire il primo pilastro è il primo passo da fare. Poi posso mettere la trave su di esso. Infine posso aggiungere il secondo pilastro, che però non è in realtà connesso alla trave, bensì alla terra (ed ha senso, perchè il mio obbiettivo era quello di simulare la gravità/la realtà, quindi se il secondo pilastro fosse agganciato alla trave potrebbe anche non toccare terra). Come faccio quindi a connettere i due oggetti?

Sono convinto del fatto che si possa dare un ulteriore vincolo ad entrambi gli oggetti, ma ancora non sono riuscito a trovare il modo ideale. Ovviamente posizionare un piano di riferimento a cui agganciare il secondo pilastro funziona, ma non posso collegarvi anche la trave, perchè essa ha una dimensione stabilita dal suo parametro di tipo ed è già connessa al primo pilastro.

Per ora scelgo una soluzione che poco mi soddisfa:
Due piani di riferimento. Ad uno è allineato il primo pilastro, a cui è agganciata la trave, all'altro è allineato, specchiato, il secondo pilastro. Tra i due piani di riferimento un "parametro globale" che chiamo CAMPATA ne regola la distanza.
Rimane solo da modificare uno dei parametri della trave: la sua lunghezza deve diventare un parametro condiviso, così da poter essere incluso nel modello del file di progetto e uguagliato al parametro CAMPATA.

Ecco qua! Funziona! (ricordo però che ciò che non mi piace di questo metodo è che in realtà la trave non è connessa al secondo pilastro)

Però sono pigro e non voglio dover ogni volta inserire un primo pilastro, una trave ed un secondo pilastro e poi allineare il tutto. Decido quindi di rendere questi tre oggetti un ASSEMBLY. Lo chiamo "Trilite".
Non conosco ancora le caratteristiche precise di un assembly, per cui questa è una sperimentazione. Potrebbe anche non essere una buona idea usare un assembly, lo scopriremo.

Ora voglio provare ad inserirla come fosse una famiglia.

Fantastico! Ora vado avanti con la composizione.

Vorrei adesso modificare di nuovo il modello di famiglia di solaio per far si che le sue dimensioni in pianta siano non più di tipo ma di istanza, per poterli regolare manualmente.

Fatto! Molto meglio!
Finalmente tutto funziona! Ora posso cancellare di nuovo tutto tranne la terra, per iniziare la composizione finale.

Lascio nel modello soltanto i primi tre triliti. Decido quindi di modificarne la campata con il parametro globale ma accade una cosa imprevista:

Soltanto la prima assembly si è comportata come volevo! Le altre tre, quelle che ho inserito dopo, non hanno mantenuto le stesse proprietà.
I pilastri, che sono stati agganciati ad un piano di riferimento la cui distanza è variabile, variano con esso. Invece le travi, che nel proprio modello di famiglia hanno un parametro chiamato "Lunghezza trave", che è stato reso uguale al parametro Campata, non seguono le variazioni di quest'utlimo.

Soltanto la prima trave lo fa. Deduco che l'inserimento di nuovi assembly produca la perdita di alcuni parametri che io ho posto. Probabilmente se riuscissi a connettere trave e pilastro come dicevo pima questo problema sparirebbe.

Realizzo devo quindi scegliere prima il valore per la Campata, dopodichè inserire i nuovi assembly realizzati con il parametro già corretto.

Questo modello è ancora imperfetto. Se volessi modificare la campata ancora non funzionerebbe per via del problema più volte citato. Infatti se volessi provare a modificare la Campata, questo sarebbe il risultato. Due problemi irrisolti: i pilastri non seguono la campata e le dimensioni dei solai non sono ancora stati parametrizzate rispetto alle campate.

Dates: 
Lunedì, 30 Aprile, 2018 - 19:09
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