10 Parole
1. Contraddizione
2. Leggerezza
3. Tridimensionalità
4. Superficie
5. Controllo
6. Dettaglio
7. Ritmo
8. Variazione
9. Materiale
10. Colore
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1. Contraddizione
2. Leggerezza
3. Tridimensionalità
4. Superficie
5. Controllo
6. Dettaglio
7. Ritmo
8. Variazione
9. Materiale
10. Colore
Parto da un blocco di 1x1x1 metri che ho inserito in una griglia 9x8.
Ho cambiato la larghezza, lo spessore e l'altezza in modo decrescente senza seguire lo stesso ordine per ognuna di queste modifiche.
Sono partita ricreando il componente parametrico fatto a lezione.
Ho creato dei Piani di riferimento che partivano tutti da uno stesso centro, ruotando ciasciun piano di 10° rispetto al precedente.
Su ogni piano ho posizionato dei parallelepipedi con gli stessi parametri:
- spessore:3 m;
- larghezza: 2m;
- altezza da terra: 0m;
- profondità : 50cm;
Una volta disposti nove oggetti sui vari piani di riferimento, ho aumentato gradualmente la lontananza dal centro da cui partivano i piani.
Per il procedimento ho inziato a pensare a uno spazio, che può essere sia uno spazio aperto, come una collina, un parco, sia una città, con i suoi grattacieli. Ho creato quindi una griglia con i piani di riferimento, a cui ho associato i parallelepipedi, tutti di base quadrata identica. Dopo aver realizzato un certo numero di elementi, li ho copiati e incollati per ottenerne altri ancora, sempre allineati.
L'assemblaggio che ho creato parte dal voler riprodurre qualcosa di simil-realistico utilizzando un unico componente quadrangolare variandolo nei parametri "altezza", "larghezza", "spessore" e "altezza da terra". In particolare mi sono ispirata ad una scena de "Le Cronache di Narnia" (immagine di riferimento a fine post) e, allontanandomi dall'ambito architettonico, ho cercato di ricreare una sorta di scenografia semplificata, procendendo nel modo seguente: