PROGETTO FINALE"TRIPLETE" Pagliaro Silvia-Santarelli Marta
Il progetto Triplete nasce dall’idea di creare un arredamento polifunzionale per il parco Cavallo Pazzo di Garbatella; l’iter progettuale prevede l’assemblaggio di otto elementi che diventano il sostegno di una lastra caratterizzata da una successione di tagli che permettono al materiale di raggiungere la curvatura adatta alle forme sinuose della seduta progettata.
Il primo passo è stato progettare quattro listelli rettangolari di 10 x 70 cm; questi elementi svolgono il ruolo di piano di appoggio per la seduta evitando che l’intero corpo poggi direttamente sul terreno che per l’umidità degraderebbe il legno scelto come materiale per la composizione. La progettazione dei listelli consiste nella semplice estrusione di un rettangolo nel modello metrico generico di Revit; dopo aver scelto un piano di riferimento traccio il profilo dell’elemento e eseguo l’estrusione con uno spessore di 2,5 cm.
Il secondo passo consiste nella progettazione del primo elemento della parte posteriore della seduta che idealmente ricalca la forma di una L; anche in questo caso il processo è quello di un’estrusione ma rispetto al componente precedente varia nella tipologia che questa volta non è “generica metrica” ma “face based” rispetto a un piano che sarà quello dei listelli.
Infatti l’intenzione è quella di creare un elemento che poggi direttamente sulla base di appoggio che creano i listelli posti a una distanza di 38 cm. La base di appoggio consiste in una serie di due listelli per ogni lato della struttura a L. L’altezza di questo primo pezzo della Triplete ha una altezza di 80 cm e una lunghezza di 60 cm.
Successivamente l’assemblaggio prevede la realizzazione dell’ultimo elemento della seduta; quest’ultima che visivamente richiama la lettera S svolge il ruolo di appoggio diretto per la lastra che completa l’oggetto progettato. Questa componente di legno è pensata come un’estrusione “face based” che sceglie come piano di attacco l’elemento a L precedente composto. La sagoma a S è stata tagliata con una serie di protuberanze sulle quali si innesta direttamente la lastra finale dotata di fori in corrispondenza delle protuberanze descritte.
L’ultimo passo consiste nella progettazione della lastra finale che crea il reale piano di appoggio dove sedersi; questo componente prevede una superficie di 2,5 cm caratterizzata da una successione di tagli che facilitano l’innesto con gli altri componenti e la piegatura attraverso la tecnica del kerf bending laser cut wood. La lastra nasce da una superficie rettangolare di 70 cm di larghezza per un’altezza di 114 cm.
Si compone cosi un’oggetto che prevede una schermatura visiva da un solo prospetto cioè quello forntale; nelle viste restanti, infatti si percepisce il vuoto determinato dai listelli che nel caso della funzione di cestino o fioriera permette di mostrare l’interno di ciò che viene inserito nell’elemento giocando sulla trasparenza e la particolarità del nuovo accessorio.
Di seguito riportiamo una serie di immagini riguardo la realizzazione del modellino in scala 1:5 della seduta Triplete realizzata mediante il taglio laser.
Commenti
StefanoConverso
Lun, 17/07/2017 - 16:21
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Come avete generato il KERF?
se potete, aggiungete al post questo aspetto "di processo",
Nel merito, ne parliamo meglio domani, ma il retro è troppo "incollato", in alcune giunzioni si poteva
e si può in futuro, lavorare meglio sui collegamenti e irrigidimenti. Per ora "vince" troppo la seduta
non confronto estetico e costruttivo con il cestino. Ottimo lavoro comunque!
a domani!
S.C.
StefanoConverso
Lun, 17/07/2017 - 16:22
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Sul Kerf..
... è importante che descriviate la interazione con il gruppo del Fab Lab che sono sicuro ci sia stata.