Seconda consegna
Inizialmente si è aperta una nuova famiglia metric generic model line based, dove si è creato un parallelepipedo a base quadrata, con asse coincidente con la linea di riferimento del modello.
A tale elemento è stato assegnato un materiale (legno) e attraverso un’operazione di estrusione si sono andati a generare dei vuoti nell’elemento che potessero fungere da punti di incastro con altri elementi. In particolare, si sono creati due oggetti, il primo con scanalature lungo i due vertici opposti e il secondo con scanalature su tutti e 4 i vertici.
Il primo oggetto si è nominato colonna d’angolo e il secondo colonna di parete (in quanto verrà disposta lungo le pareti del telaio).
A questo punto si è creato un elemento face based (trave), sempre a forma di parallelepipedo ma a base rettangolare. A tale elemento è stato assegnato un materiale (legno).
Si noti che tale elemento è stato creato disponendolo verticalmente rispetto al piano di riferimento: ciò è stato fatto per facilitare l’inserimento nelle cavità delle colonne. Inoltre, si è posto il parametro di lunghezza della trave come parametro condiviso, così da poterne eventualmente modificare la lunghezza anche in fase di assemblaggio.
Infine, si è creata l’ultima parte, cioè un'asta con metric generic model line based. Tale elemento è stato fatto per realizzare la copertura sia delle pareti che del solaio della struttura. Si noti che in questo caso la linea di riferimento del modello non si è posta in corrispondenza dell'asse dell'elemento, bensì lungo la faccia laterale inferiore, cos' da facilitarne l'inserimento in fase di assemblaggio.
A questo punto si è aperta una nuova famiglia (metric generic model) e si sono caricate in essa le due colonne e la trave. In tale famiglia (chiamata telaio) si sono assemblati i tre elementi come mostrato nella figura seguente.
Per la realizzazione di tale telaio si è prima di tutto creata una geometria di riferimento e si sono andate a inserire le colonne di angolo e di parete. A questo punto si sono incastrate le travi nelle scanalature delle colonne.
Per quanto riguarda il solaio, esso si è creato inserendo le travi sempre nelle apposite scanalature delle colonne di parete, estendendole per tutta la luce tra le due campate opposte. Di seguito si illustra un particolare della copertura.
La fase finale della composizione riguarda l’inserimento degli elementi di copertura sul telaio.
Inizialmente si è importato il telaio in un nuovo progetto, si è tracciato un piano di riferimento adiacente alle facce laterali del telaio, si è impostato tale piano come piano di riferimento e si sono poi tracciate delle linee parallele (inclinate di 60° rispetto all’orizzontale) per permettere l’inserimento delle aste di copertura. Tali aste si sono quindi poggiate sul telaio sottostante.
Successivamente si è tracciato un secondo piano di riferimento sempre adiacente alle facce laterali del telaio (tenendo però conto dello spessore delle aste di copertura). Si è quindi impostato tale piano come piano di riferimento e si sono poi tracciate delle linee parallele per favorire l’inserimento delle aste di copertura (inclinate di 120° rispetto all'orizzontale). Tali aste si sono quindi poggiate sugli elementi di copertura sottostanti appena tracciati.
Si riporta un particolare della facciata terminata.
Infine, si è realizzata la copertura del solaio, inserendo le aste di copertura basandosi sempre su una geometria di riferimento. In questo caso tuttavia si è scelto di disporre gli elementi gli uni sugli altri in modo da intersecarsi ortogonalmente tra loro.
Di seguito si riportano delle immagini della composizione terminata.
Commenti
StefanoConverso
Dom, 30/12/2018 - 21:44
Collegamento permanente
"trama" interessante
Va però un pò evoluta dal punto di vista archi-tettonico.
Il pattern deve essere continuo, cosi intendo l'idea di posizionare le aste una ad una nel progetto.
Ma è corretto? Certo, se fossero pannelli avrebbero delle giunzioni da gestire... Insomma ripensando
meglio il rapporto tra le parti si può far evolvere la "essenza" del progetto, che può avere una sua sensatezza architettonica.
Ad ogni modo, interessante tentativo, il corso cresce e ne siamo contentissimi.
il 2019 sarà ricco di soddisfazioni!
Buon lavoro!
S.C.