ELP - Nuovo Assemblaggio Componenti a sei Parametri

Apro una nuova Famiglia, importando il Metric Generic Model. Nella vista in pianta (Ref. Level) sono presenti le tracce dei due piani di riferimento di default: center front-back e center left-right.

Per creare l’oggetto base devo creare prima la struttura ospitante, quindi traccio quattro piani di riferimento: bordo inferiore, bordo superiore, bordo sx e bordo dx

Creo un’estrusione di un solido, ho scelto un parallelepipedo. Il comando permette di disegnare una forma 2D che viene utilizzata come base per un solido 3D. Si apre un ambiente di lavoro (sketch mode) interno all’ambiente principale che chiudo subito dopo aver tracciato la mia figura. Per visualizzare meglio l’oggetto, seleziono lo stile di visualizzazione (nella barra degli strumenti) in modalità shaded.

Modifico l’estrusione tramite lo strumento Allinea, vincolo i lati della figura ai piani di riferimento, seleziono prima il piano poi il lato, e chiudo il lucchetto. In questo modo per apportare una modifica al solido basta modificare le quote relative dei piani.

Nella vista frontale costruisco altri due piani di riferimento: Sicilia e top. Con il comando Edit work plane, associo come piano di lavoro dell’oggetto, il piano Sicilia.

Dal menu Annotate inserisco le quote con il comando Allineata, selezionando i piani e poi posizionandola. Traccio quattro quote in pianta due dimensioni dell’oggetto (larghezza e profondità) e due distanze (dall’asse X e dall’asse Y), e due quote nella vista frontale (spessore dell’oggetto e l’altezza da terra). Ogni quota può essere etichettata per mezzo di un parametro.

Per creare i parametri apro la finestra Family types. Definisco tre Family parameters di lunghezza nel gruppo dimensioni: larghezza e profondità, spessore, questi sono parametri di tipo. Definisco altri tre parametri selezionando per questi shared parameters. Sono anche questi di lunghezza ma li metto nel gruppo dei vincoli: c_altezza da terra, c_distanza X e c_distanza Y, questi sono istanze.

Blocco i tre parametri istanza e lo spessore in modo che i piani di riferimento si muovano sempre insieme.

Ho scelto sei parametri perché con i primi tre posso modificare le dimensioni dell’oggetto, mentre con gli ultimi tre posso definire la posizione nello spazio.

Infine, posso definire un parametro di testo, nel gruppo Identity Data, nominato descrizione commerciale.

Apro un nuovo file di Progetto all’interno del quale traccio due piani di riferimento: X di progetto e Y di progetto.

Il file di progetto ha già un suo sistema di riferimento, visibile selezionando il comando Reveal Hidden Element nella barra degli strumenti. Questo sistema di riferimento è composto dal Project Base Point ed il Survey Point. Allineo al centro di questo punto i miei piani di riferimento.

Importo nel Progetto la Famiglia realizzata precedentemente.

Dalla finestra del Project Browser posso accedere alle proprietà del tipo, dove c’è la lista dei parametri di tipo associati al componente. Da questa finestra ho modificato le dimensioni e ho duplicato il componente in modo da ottenere due elementi diversi per dimensioni: 200x200x30cm e 100x30x30cm.

Ho inserito più volte questi elementi posizionandoli sempre nell’origine degli assi di progetto.

Dal menu Vista ho aperto Abachi (Schedules), e impostando la categoria di modelli generici ho inserito cinque campi: tipo, conteggio, e i tre parametri condivisi c_altezza da terra, c_distanza x, c_distanza y.

Questa vista è in forma di tabella ma contiene tutte le informazioni della vista grafica. Tramite questa tabella posso facilmente modificare i parametri delle distanze per posizionare i componenti e assemblarli in un progetto unico.

Selezionando lo strumento camera nella vista 3D apro una vista prospettica, scelgo la modalità di visualizzazione e attivo le ombre per catturare la giusta immagine.

 

Mar, 05/05/2020 - 08:16
THE PLAN

1- Creo una cartella su desktop dove salverò i miei prodotti per poi ritrovarli piu facilmente.

2- Creo i parametri utili su "family types" ( type - Dimension )

3- Mediante le linee di riferimento traccio la forma che piu desidero e gli attribuisco quote opportune; a quest'ultime "collego i vari parametri di precisione".

4- Attraverso il comando "estrusione" scelgo la forma geometrica, in 2D che più mi aggrada e la inserisco senza troppa remora di precisione nel foglio di progetto.

5- Con il comando "allinea"centro il quadrato ( forma geometrica scelta da me precedentemente ) nella forma creatasi dall'allineamento geometrico costruito con le linee di riferimento.

6- Dopo aver fatto questo, vado su "family types" e modifico i parametri del mio oggetto da farlo diventare un pannello dove le due dimensioni, altezza e larghezza, sono superiori alla terza, cioè lo spessore.

7- Una volta fatto questo, salvo il mio solido nella cartella sul desktop che ho chiamato "oggetti revit".

8- Apro un nuovo file progetto, dove inserirò il mio oggetto creato in precedenza; Sulla barra dei comandi troverete il comando "insert" - "load family" e caricherete il file.

9- Fatto questo, troverete il file su "families" - "generic models". Trovato il materiale, potrete, attraverso le proprietà, modificarne le caratteristiche, duplicarlo, rinominarlo etc. .

10- La cosa che ci serve per il nostro progetto è creare 10 pannelli tutti diversi, divisi per dimensioni. Per fare questo basta "duplicare" il materiale e dare a lui un uovo nome, "rinomina" e attribuirne i nuovi parametri.

11- A questo punto, per poter agevolare le tempistiche di costruzione del progetto, andiamo su "view" - "schedule" ( abaco ), dove creeremo un vero e proprio abaco con tutte le informazioni del nostro / dei nostri oggetti con tutte le loro caratteristiche.

12- Aperta la finestra "schedule", seleziono "general models" ( cioè la famiglia dove sono inseriti i nostri oggetti ) su "category".

13- Ora inserirò i dati che ho creato, dalla colonna di sx a quella di dx con un doppio clic e il parametro andrà nella colonna di dx "schedule fields".

14- PROBLEMA: perche i nostri file creati in "family types" non sono presenti nella lista dei parametri selezionabili? Perchè quei parametri non sono stati inseriti nel sistema parametrizzato dell'abaco, oltre che non stati inseriti in nessuna famiglia ( generic models ). 

1) Aprire "family types".

2) Modifichiamo un parametro a scelta, attraverso la matita in basso a sx della finestra, ( edit parameter ), per esempio il parametro "altezza".

3) Selezionare "shared parameter" - "select".

4) Successivamente selezionare "edit" nella finestra corrente.

5) Creiamo un nuovo file parametrico dove inseriremo, in tal gruppo, i nostri parametri; questo file lo chiameremo "dimensioni".

6) Creato il file, Selezioneremo "new".

7) Su "new parameter group" inseriremo il nome del gruppo che conterrà i nostri parametri, cioè "dimensioni".

8) Dato il nome al gruppo di parametri, andremo su "parameter" - "new"

9) metteremo il nome del parametro scelto, in questo caso altezza, lasciando per ora i valori, sotto, predefiniti.

10) ATTENZIONE!!! a questo punto, l'istinto direbbe di creare ulteriori parametri sotto la voce "dimensioni", ma questo vi porterebbe solo a creare, a parte il parametro "altezza", parametri vuoti, parametri fantasma, perche pur avendo nomi uguali ( se non simili ) ai parametri originari, non saranno collegati e collegabili alle quote del progetto, quindi inutili; infatti, creando un nuovo abaco, troverete solo la voce "altezza".

11) Ritornate alla finestra "family types" e modificherete ogni parametro e metterlo sotto la voce "shared parameter" copiando lo il percorso precedente, inserendo il nuovo dato modificato nel gruppo "dimensioni" dove trovere il parametro "altezza".

12) Ma questo non è abbastanza per far si che quei parametri creati, siano collegati alla famiglia maestra, cioè la famiglia "generic models", perchè senza inserire quei parametri, sotto questa famiglia, avrete fatto tanto lavoro per nulla. 

13)  Una volta creato il gruppo "dimensioni" con tutti i parametri correttemente immessi, dovremo selezionare, sulla barra degli strumenti, "manage" - "project parameter" e aprire la finestra.

14) aperta la finestra, selezioneremo "add" e aggiungeremo il nostro gruppo di parametri "dimensioni".

15) Prima cosa Cliccherete su "shared parameter" - "select" e vi si aprirà una finestra dove selzionerete il vostro nuovo parametro; una volta selezionato confermerete e sulla colonna di dx, digitando types, scorrerete fino a trovare "generic models" e confermando la vostra azione con OK inserirete il vostro gruppo di parametri, "dimensioni", nella grande famiglia "generic models".

15- fatti questi passaggi, creeremo un nuovo abaco e per magia, attraverso i passaggi che ormai sappiamo a memoria, troveremo nella famosa colonna di sx, dei parametri sceglibili, i nostri dati sensibili che tanto abbiamo agognato. 

16- una volta creato l'abaco, con tutti i dati voluti, potremo cambiare direttamente da là ogni dettaglio del nostro oggetto.

1) logicamente all'aggiunta di un nuovo oggetto, questo si andrà ad aggiungere automaticamente nella lista dell'abaco.

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IL PROGETTO:

Mi sono basato su un concetto semplice: una serie di piani, ognuno sopra l'alto tutti staccati fra loro, dove nel mezzo della struttura accade qualcosa: un cambiamento di orientamento, di grandezze, di senso, per creare delle specie di terrazzamenti agettanti per dare respiro e dinamicità alla struttura. 

La cosa interessante, è che ho voluto creare un sistema semplice dove l'intercambiare dei piani, attraverso l'abaco, crea una multitudine di possibilità concettuali e stilistiche, diventando, alla fine, quasi un gioco.

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PS: ho puntato molto sulla comunicazione, con poche immagini, un esperimento diciamo. Comunque avevo creato una lista di immagini del processo.

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Lun, 04/05/2020 - 23:13

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