Assemblaggio formale parametrico

Il primo passo è stato quello di creare una nuova famiglia, utilizzando un “metric generic model”.

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Sono stati inseriti due piani di riferimento chiamati “larghezza” e “lunghezza” che diventeranno poi i corrispettivi del solido che andremo a creare.

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Il passo successivo è stato quello di quotare la distanza tra i piani

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e di creare dei nuovi “tipi di famiglia” che chiamerò: “lunghezza”, “larghezza” e “spessore”. Troviamo già in “vincoli” una “default elevation” che utilizzerò in seguito come “altezza da terra

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Creati i nuovi parametri, li vado ad assegnare alle quote messe in precedenza.

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Ora posso disegnare il mio solido, metterlo in modalità “ombreggiata”

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e allinearlo ai piani di riferimento, mettendo il lucchetto ad ogni lato.

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Anche in prospetto

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vado ad aggiungere altri due piani di riferimento “piano di riferimento” e “spessore”; il primo diventerà, il nuovo piano di riferimento dove si poserà il solido; il secondo, invece, determinerà lo spessore.

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Anche qui andrò a quotare la distanza tra i piani

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e assegno i parametri precedentemente creati.

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Allineo il mio solido ai piani creati e metto il lucchetto.

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Mi metto in vista 3d e assegno al mio solido un valore per ogni parametro. In questo caso ho creato un cubo 2x2x2 con un’altezza da terra di 0,5m.

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Salvo la famiglia che ho creato, la chiudo

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e apro un nuovo progetto metrico senza alcun template.

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Carico la famiglia appena creata da “inserisci -> Carica Famiglia”

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Che vedrò sotto la tendina “Modello Generico”

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Prima di inserirlo nel progetto, andrò a creare una griglia 8 x 22 con i piani di riferimento per andare successivamente a posizionare i diversi solidi. Ho voluto ragionare su una griglia sulla quale i parametri delle “larghezze” del solido creato in precedenza fossero sempre le stesse ma variassero invece le “lunghezze” e gli “spessori”. Le “lunghezze” partiranno da 1m, mentre gli “spessori” da 1.7m.

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Quoto i piani orizzontali, li distanzio l’uno dall’altro di 1m e gli metto il lucchetto.

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Per i piani verticali utilizzo lo stesso procedimento con la differenza che solo la prima distanza sarà da 1m, dopo di che decrescerà, a due a due, di 20cm (1m – 0.8m – 0.8m – 0.6m – 0.6m - 0.4m – 0.4m - 0.2m – 0.2m), poi di 10cm (0.1m - 0.1m) e infine di 5cm (0.05m – 0.05m – 0.05m) per poi ricrescere allo stesso modo ma arrivando fino a 0.6m.

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Dopo aver creato la griglia, rinomino e modifico la famiglia con i nomi degli spessori che utilizzerò

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E duplicandola più volte e modificando i parametri, andrò a creare tutti i parallelepipedi che inserirò nel progetto.
1x1x1.7m
1x0.8x1.5m
1x0.6x1.3m
1x0.4x1.1m
1x0.2x0.9m
1x0.1x0.7m
1x0.05x0.5m

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Ora inizio ad inserirli nella griglia in modo alternato

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fino a completarla.

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Metto le ombre

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E poi la vista 3d senza ombre

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E con le ombre.

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Ora voglio vedere cosa succede in pianta e in 3d alle ombre se vario solo l’altezza da terra di ogni parallelepipedo, allineandoli tutti con il parallelepipedo più alto (quello da 1.7m).

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Oltre a “cambiare il motivo” del progetto, variano anche le ombre essendoci corpi volanti.

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Lun, 27/04/2020 - 18:26
Assemblaggio formale parametrico pt 2

Posto nuovamente l'esercitazione spiegando tutti i passaggi per la realizzazione della composizione. 

La composizione prende spunto dai pavimenti con mattonelle esagonali che creano un effetto 3D.

1. Si parte con la creazione di un componente parametrico. Dunque apro revit ed apro un nuovo file famiglia con template "Modello Generico Metrico".

2. Appen aperto il nuovo file mi ritrovo nella vista in pianta del livello di riferimento in cui sono presenti due piani di riferimento di partenza. Creo dunque altri due piani di riferimento che mi serviranno a definire i parametri del mio oggetto.

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3. Vado su crea e successivamente su estrusione. Con lo strumento rettangolo disegno un rettangolo dentro i 4 piani di riferimento.2.png

4. Confermo l'inserimento del comando con la spunta verde e con il comando allinea blocco i 4 lati della estrusione con i piani di riferimento.3.png5. Vado su Tipi di famiglia e creo i 3 parametri che mi servono: Lunghezza, Larghezza ed Altezza. Dato che la mia composizione è composta da un elemento a base fissa e con solo il parametro altezza che cambia posso definire i parametri lunghezza e larghezza parametri TIPO mentre il parametro altezza dovendo cambiare elemento per elemento lo imposto su ISTANZA3a.png3b.png

6. Creo ora delle quote tra i piani di riferimento e gli assegno i parametri Lunghezza e Larghezza. In questo modo cambiano il numero del parametro la mia estrusione si adattera alle nuove misure. 3c.png7. Passo ora su una vista laterale e creo un nuovo Piano di Riferimento orizzontale. Assegno una quota tra il piano iniziale e quello da me creato e gli assegno il parametro altezza. Poi con il comando allinea collego la mia estrusione al nuovo piano in modo che cambiando il parametro altezza si modifichi l'altezza della mia estrusione.5.png8.Ho così creato il mio elemento parametrico che mi servirà per la composizione. Riassumendo ho dunque creato un parallelepipedo in cui i due parametri larghezza e lunghezza sono di TIPO mentre l'altezza è di ISTANZA. Lo si capisce anche dal fatto che vicino al parametro altezza è presente la scritta (default). Salvo il file che mi servirà successivamente.6.png9. Ora devo creare la mia composizione. Per fare questo devo aprire un file di tipo progetto e scelgo il template modello di costruzione. Una volta aperto creo due piani di riferimento per avere un'origine. 7.png

10. Devo ora importare il file creato precedentemente. Per fare questo vado su Inserisci -> Carica Famiglia e cerco il file precedentemente salvato. Una volta caricato lo inserisco nell'area di lavoro e lo allineo ai due piani di riferimento. 

11. Seleziono l'elemento e vado su proprietà del tipo. Lo rinomino con il nome MME - 50 x 50 cm e gli assegno come parametri lunghezza e larghezza 50 cm in quanto saranno dimensioni fisse per tutta la composizione.

12. Sulla sinistra dello schermo ho invece le proprietà della istanza ed infatti è presente il parametro altezza al quale assegno sempre 50 cm.8.png13. Copio il mio elemento base creando una scacchiera 15 x 15 elementi.9.png14. Seleziono ora gli elementi seguendo le diagonali e nelle proprietà delle istanze aumento ogni volta di 50 cm l'altezza degli elementi,10.png11.png

15. Procedo ad aumentare l'altezza degli elementi fino ad arrivare all'ultimo che avrà un'altezza di 14.5 m ed ottenendo così la composizione 3D voluta.12.png16. Con la vista ombreggiata attivata e mettendomi in assonometria ottengo lo stesso effetto visivo delle mattonelle.13.png

Lun, 27/04/2020 - 16:19
Assemblaggio formale parametrico

Il mio progetto è iniziato pensando alla sovrapposizione di tre tipi di tavole aventi stesso spessore (15 cm) e profondità (50 cm), ma diversa larghezza ( 200 cm, 300 cm e 400 cm).

Ho studiato gli incastri partendo da una tavola base di larghezza 300 cm, sovrapponendone un’altra di 200 cm, facendo coincidere il bordo sinistro con il centro di quella sottostante. L’ultima tavola di 400 cm l’ho sovrapposta alla seconda seguendo l’allineamento con il bordo destro della prima.

Ho aperto Revit -> New Families -> Metric Generic  Model disegnato il tipo base della tavola con spessore 15 cm, profondità 50 cm, larghezza 300 cm e altezza da terra 0 cm.Ho aperto un nuovo progetto inserendo la famiglia con il comando Load Family.  Nella lista a sx in Project Browser ho cercato il tipo base, ho aperto la tabella Type Properties e duplicato l’oggetto due volte cambiando il parametro Larghezza prima in 200 cm e poi in 400 cm. A questo punto ho inserito gli oggetti come nello schema iniziale variando l’altezza da terra da 0 cm a 150 cm fino a 300 cm.Seguendo lo stesso ordine ho continuato la sovrapposizione fino ad arrivare a 6 elementi. Ho realizzato un blocco di elementi identico incastrandolo perpendicolarmente al primo.Ho realizzato il terzo blocco e l’ho incastrato all’estremità sinistra del primo.Ho chiuso il quadrato con il quarto blocco, differente dagli altri tre, poiché è il ‘negativo’ del primo blocco.Ho creato un gruppo contenente tutti gli elementi di questa ‘girandola’ per poterli spostare facilmente variando l’altezza da terra. Ho realizzato altri gruppi, li ho ruotati e li ho sovrapposti cambiando le altezze dalla tabella Properties.Infine ho specchiato tutta la figura.

Dom, 26/04/2020 - 23:15
292 dopo la quarantena

1- Seleziono il singolo elemento compositivo della struttura e lo modifico attraverso "edit family".

 

 

2- Una volta arrivati su questa pagina, vado su "family types", l'icona in alto a sx vicino a "proprietà".

 

 

3- Una volta aperta la finestra "family types", si modificano i parametri con "default" attraverso la matita in basso a sx della finestra "edit parameter". 

    A tal punto cambiare da "istance" a "types" sulla colonna di dx; invece sulla colonna di sx, sulla voce "group parameter under" selezionare il punto      "dimension".

 

 

3.5- Una volta finito il tutto e impostato i parametri, cliccate su ok, in alto a destra dovrete cliccare sull'opzione "load into project" e vi si aprirà questa piccola finestra e dovrete a tal punto usare la prima voce "overwrite the existing version".

 

 

MA ATTENZIONE: Se nel progetto precedente avete gia impostato un altezza da terra dipendente ad ogni elemento usato, se nella finestra "family types" modificate il parametri "altezza da terra" e lo portate a "types" invece che tenerlo su "istance", i valori delle altezze di ogni oggetto, gia modificati precedentemente, saranno portati, TUTTI, sul parametro comune.

3.5.PNG

 

    Quindi mantengo il parametro "istance" per mantenerli, nel passaggio della modifica delle caratteristiche del oggetto.

 

5- Una volta ritornati al modello 3D base, andando su "generic models" troverete il vostro oggetto modificato nelle sue proprietà.                                         A quel punto clicco due volte sul mio oggetto ( che può chiamarsi anche "peppo e peppino" ) e si aprirà la pagina "type properties" ( da qui potrete        modificare i parametri, come altezza, profondità ecc..., del vostro oggetto ); Un altra cosa comoda sarebbe rinominare in maniera più chiara il nome      del tuo oggetto.

 

 

6- Se volete arricchire il vostro inventario di oggetti, cliccate sempre due volte sul vostro oggetto parametrico e cliccate sulla voce "duplicate". Aperta        la finestra "name" rinominate l'oggetto in base alle caratteristiche consigliate del vostro nuovo oggetto e modificare subito dopo i parametri dello            stesso, cosi che corrispondano al nome che gli avete dato. Cosi facendo su "family", "generica models" sarà comparso il tuo nuovo oggetto.

    A tal punto possiamo creare infiniti oggetti e inserirli nel nostro inventario!

 

 

 

7- Per poter fare un SENSO a ciò che si è appena fatto, andare nella sezione "view" in alto dello schermo e selezionare "schedules" e subito dopo "schedule/quantities".

 

 

 

8- Nella colonna di sx su "category", selezionare "generic models", cioè l'insieme dei tuoi elementi creati e usati nel modello.

 

 

 

9- Aperta la nuova finestra andremo a selezionare le voce che riterremo piu opportune per descrivere le caratteristiche del nostro oggetto.

    Sulla colonna di sx "avilable fields" cioè "campi disponibili", ci sono le voci che descriverrano il tuo oggetto nella scheda che andrai a creare, come        "tipo", "livello", "volume" e cosi via. 

     Una volta scelti i parametri di informazione, cliccherete due volta su di essi e si andranno ad aggiungere alla colonna di dx "scheduled fields ( in           order )"; a codesto punto, una volta scelti tutti i parametri, cliccherete "ok".

 

 

 

10-  Vi si aprirà una pagina "scheda ) "generic model schedule" con tutti i dati dei vostri oggetti parametrici. 

 

 

 

11- Con la combinazione di tasti W+T apriranno le viste del vostro progetto, ma selezionerete quelle piu opportune per il momento ( io ho scelto la il modello 3D da affiancare alla scheda ). Vicino al punto selezionato della tua scheda ci sarà una spunta che aperta vi mostrerà e vi darà la possibilità di cambiare il parametro, in questo caso "cubo 1x1x1" con gli altri cubi creati in precedenza ( lo ho cambiato con il cubo 2x2x2 e infatti il risultato gia si vede sul modello 3D ).

 

 

 

12- Questo è il risultato della sostituzione casuale della maggior parte dei cubi utilizzati nel modello con i cubi creati in precedenza. 

 

 

 

--- I blocchi sono stati sostituiti senza criterio, ma seguendo l'istinto, il caso.---

 

 

Perche "dopo la quarantena"? Ho usato lo stereotipo del "durante la quarantena non si fa attvità fisica e si mangia di piu" aumentando il volume dell'oggetto, portato quasi al suo stato naturale e quindi non modellato.

Dom, 26/04/2020 - 19:08

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