Per realizzare questa esercitazione sono partito dal componente parametrico creato durante l'ultima lezione, la disposizone degli elementi è casuale, cercando di creare un insieme avente comunque un ordine generale.
Il componente parametrico di base è stato più volte modificato in tutte le sue dimensioni, creando così 7 elementi differenti.
Lun, 20/04/2020 - 15:16
Passo 1 Creo una Famiglia all’interno della quale traccio i piani di riferimento
Ho tracciato quattro piani sul Ref.Level: fronte, retro, fianco sx e fianco dx
E altri due piani sulla vista frontale: Sicilia e top
Passo 2 Estrusione del solido. Ho scelto un parallelepipedo
Passo 3 Allineo e blocco tutti i lati della figura ai piani di riferimento
Passo 4 Tramite la quotatura allineata definisco i parametri dell’oggetto: larghezza, profondità, spessore, altezza da terra, latitudine e longitudine.
Ho scelto sei parametri perché con i primi tre posso modificare le dimensioni dell’oggetto, mentre con gli ultimi tre posso definire la posizione nello spazio.
Passo 5 Creo un nuovo Progetto all’interno del quale definisco due piani di riferimento: X e Y comunemente associati alle ascisse e alle ordinate.
Passo 6 Importo nel Progetto la Famiglia realizzata precedentemente e la posiziono nell’origine degli assi X e Y andando a cambiare di volta in volta i parametri visibili nelle Proprietà (finestra a sinistra)
Passo 7 Ho scelto di disegnare due elementi diversi per dimensioni: A e B ripetuti più volte. Per ognuno ho definito i parametri di posizione che poi ho inserito nelle Proprietà dell’oggetto
Passo 8 Tramite lo strumento camera ho creato una vista prospettica sulla quale ho attivato anche le ombre
Lun, 20/04/2020 - 15:12Per realizzare questo progetto sono partito dall'idea di voler realizzare un assemblaggio di volumi che ricordasse i paesaggi urbani delle metropoli moderne, quindi assi viari ben delineati e densità costruttive elevate. Da sempre mi affascinano questo tipo di scenari urbani e sono stato attratto dall'idea di realizzare uno schema che ricordasse questi luoghi.
Il primo passaggio è stato realizzare una griglia, fatta di piani di riferimento, con due assi maggiori trasversali (cardo e decumano), seguiti poi da intervalli minori decrescenti, i quali rappresentano le strade.
Lavorando in pianta, ho realizzato il componente parametrico, un semplice parallelepipedo di base 350x350 e altezza 500 e l'ho disposto, seguendo gli assi, per formare il tessuto urbano. Ho lavorato decidendo di inserire solamente 3 varianti di edificio, costituite da un modulo variabile tra 1 e 3 unità del componente parametrico realizzato in originie.
La scelta quindi è stata quella di lavorare sul parametro dell'altezza per differenziare gli edifici, e rappresentare idealmente, la "downtown" di una metropoli generica, caratterizzata da un'alta densità costruttiva.
Lun, 20/04/2020 - 12:36Io ho lavorato alla consegna applicando delle variazioni ai valori del componente parametrico creato a lezione, copiandolo, spostandolo e ruotandolo per creare una composizione astratta ed evolutiva.
Lun, 20/04/2020 - 11:48-L’idea iniziale è stata quella di elaborare un oggetto sviluppato in altezza che potesse simulare la forma di una torre.
-Ho utilizzato di base una figura rettangolare di larghezza 5.7 m, profondità 4.3 m e spessore 3 cm.Per variarne i parametri ho creato 10 livelli di riferimento orizzontali, distanziati tra loro di 0,5 m. In una vista di prospetto ho inserito 2 piani di riferimento verticali distanziati di 6 m, a partire da essi ne ho inseriti altri 9 a destra e 9 a sinistra, ognuno distanziato rispetto al piano di riferimento precedente di 1.5 cm. In questo modo mi sono creata una griglia per cui ad ogni livello corrispondessero un piano verticale di destra e uno di sinistra. Ho poi assegnato un elemento della figura di base ad ogni livello bloccandolo con i piani verticali di riferimento corrispondenti. In questo modo ogni livello ha una figura con parametro di larghezza maggiore di 1.5 cm rispetto al precedente.
-Li ho poi copiati sopra nell’ordine invertito.
-Nella vista del prospetto minore ho utilizzato lo stesso procedimento ma con parametri della profondità che variano man mano di 0.8 cm per lato.
-Man mano che la larghezza aumenta, la profondità diminuisce e viceversa.
-Ho copiato sopra gli oggetti ottenuti altre 3 volte.
-Per effettuare la torsione in una delle due figure ho ruotato ogni piano di 1 grado rispetto al precedente, in modo tale da avere un inversione del verso di rotazione in corrispondenza dei piani che variano anche gli altri due parametri.
Dom, 19/04/2020 - 21:51